Wall Street in ribasso prima del fine settimana lungo, lunedì chiusura per festività

FtseMib di Milano -1,8%. Stellantis e Stm segnano ribassi nell'ordine del 4%. A questi prezzi, la settimana termina con un calo del 2,7%. Piazza Affari torna indietro dopo cinque settimane di rialzo

Riconoscibile skyline Newyorkese

Il ritorno in scena del Trump provocatore e attaccabrighe indirizza la seduta verso il ribasso.

 A Wall Street, l'indice Nasdaq perde l'1,2%. S&P500 -1%.

Lunedì la borsa degli Stati Uniti è chiusa per festività.

Europa da punire 

Donald Trump ha avvertito che i colloqui commerciali con l’Unione Europea “non stanno portando a nulla” e ha quindi annunciato di “raccomandare una tariffa diretta del 50%, a partire dal 1° giugno 2025”.
Il commissario Ue al Commercio, Maros Sefcovic, avrà una telefonata con uno dei due capi negoziatori Usa Jamieson Greer nel pomeriggio, verso le nostre 17.30. Lo scrive l'Ansa. La telefonata dovrebbe servire a chiarire le posizioni per il negoziato, anche se da quanto trapela le parti si sono già scambiate una lista di richieste, con Bruxelles convinta di aver dettagliato e strutturato la propria, ribadendo la disponibilità ad affrontare gli squilibri e la proposta di 'zero dazi' sui prodotti industriali.

Il ministro degli affari esteri tedesco, Johann Wadephul, ha criticato le minacce del presidente americano, Donald Trump, di imporre tariffe del 50% sui prodotti europei importati negli Stati Uniti a partire dal primo giugno. “Tali tariffe non aiutano nessuno, ma danneggiano solo le economie di entrambi i mercati”, ha detto in una conferenza stampa a Berlino. 

Borse Europa

FtseMib di Milano -1,8%. Stellantis e Stm segnano ribassi nell'ordine del 4%. Ferrari -3,5%. In rialzo Iveco, +3%. A questi prezzi, la settimana termina con un calo del 2,7%. Piazza Affari torna indietro dopo cinque settimane di rialzo.

Dax di Francoforte -1,4%, in calo dello 0,5% sulla settimana.

Macrovariabili

Treasury decennale al 4,52%. Bund in apprezzamento a 2,56%. Btp al 3,59%. Spread a 102 punti base. Stasera il pronunciamento di Moody's sul debito italiano.

Oro in rialzo a 3,357 dollari l'oncia, +4,7% la settimana. Riparte la caccia ai beni rifugio.

Il petrolio è in lieve rialzo, -1,4% la settimana.

Euro dollaro a 1,134, +1,6% la settimana.

Bitcoin cala del -1% a 109.600 dollari.

Titoli sotto la lente a Wall Street

Apple -2,5% Trump ha scritto su Truth Social che gli iPhone venduti negli Stati Uniti devono essere prodotti negli Stati Uniti e, se non lo sono, "Apple dovrà pagare una tariffa di almeno il 25%".

Baidu supera Waymo con 11 milioni di corse effettuate dai suoi robotaxi.

Deckers Outdoor -19% dopo che il produttore degli stivali Ugg ha deciso di non fornire indicazioni per l'intero anno fiscale 2026. Deckers ha citato “l'incertezza macroeconomica legata all'evoluzione delle politiche commerciali globali”. D'altra parte, i risultati del quarto trimestre hanno superato le aspettative sia per ricavi che utili, secondo LSEG.

Intuit +8,5% dopo che la società ha aumentato le previsioni sugli utili per l’intero anno.

Ross Stores -12% dopo che il rivenditore a prezzi scontati ha ritirato le previsioni annuali precedentemente annunciate, citando la natura variabile degli annunci tariffari.

Tesla -1,1% nonostante l’analista Dan Ives di Wedbush Securities abbia alzato il prezzo obiettivo sul titolo. Ives ha affermato di credere che “l’età d’oro dell’autonomia sia ormai alle porte per Tesla”, in vista del lancio previsto del robotaxi a Austin il mese prossimo.

Workday -7,4% in seguito a una previsione deludente sui ricavi da abbonamenti.

Xerox -9% dopo che la società ha aggiornato la propria politica di allocazione del capitale in vista dell’acquisizione pianificata di Lexmark, annunciando un taglio del dividendo dell’80%, da 12,5 a 2,5 centesimi per azione. Ha confermato le previsioni per l’anno fiscale 2025.


Marino Masotti

Caporedattore