Wall Street in rialzo, sale l'oro e scende il petrolio
Il metallo prezioso tratta a 3.317 dollari l'oncia, +1%. Tornano gli acquisti grazie ai segnali di rallentamento dell'economia Usa

Wall Street sale, ma modera il rialzo rispetto al pre-borsa. Nasdaq +1%. S&P500 +0,8%. Dow Jones +0,2%.
Su ricorso di alcune aziende, la Corte del Commercio Internazionale, tribunale Usa con sede a Manhattan, ha bloccato le tariffe introdotte dal presidente Donald Trump. Secondo i giudici, la legge attualmente in vigore, l'International Emergency Economic Powers Act, non conferisce a Trump il diritto di imporre dazi a qualunque Paese, facoltà che invece è propria del Congresso. L'amministrazione Trump ha detto che farà appello.
Elon Musk, il fondatore di Tesla (+2%), ha dichiarato che si dimetterà dal suo incarico di governo dopo essersi dichiarato deluso dalla legge di bilancio varata da Trump, alimentando le speranze che egli possa concentrarsi maggiormente sulla casa automobilistica in vista del suo atteso debutto con i robotaxi.
Dati macro
Il Pil Usa annualizzato trimestre su trimestre ha registrato un calo del -0,2%, da -0,3% del periodo precedente e quanto stimato dagli economisti.
Il consumo personale sale del +1,2%, in rallentamento rispetto al +1,8% del periodo precedente, e sotto le previsioni di +1,7%.
Le nuove richieste settimanali di disoccupazione sono state pari a 240.000, in aumento rispetto al dato precedente revisionato (226.000) e peggio delle stime (230.000).
Le vendite in corso di abitazioni del mese di aprile sono scese del -6,3%, dal +5,5% del periodo precedente (revisionato), e peggio delle stime del -1%.
Macrovariabili
Bond. Rendimento Treasury decennale in calo a 4,43%, -4 punti base. Bund tedesco al 2,51%, -3 punti base. BTP Italiano al 3,49%. Spread a 98 punti base.
- Oro a 3.317 dollari l'oncia, +1%. Tornano gli acquisti in virtù dei segnali di rallentamento dell'economia Usa.
- Petrolio WTI in calo del -1% a 61,19 dollari l'oncia.
- Cambio Euro Dollaro in salita dello 0,5% a 1,135.
- Bitcoin a 108.490 dollari, +1,5%.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Best Buy -2%. Ha tagliato la guidance annuale sulle vendite e sui profitti a causa dei dazi, che hanno aumentato i costi dei prodotti elettronici. Il trimestre si è chiuso con un utile per azione rettificato pari a 1,15 dollari, sopra le attese di 1,09 dollari. I ricavi hanno raggiunto 8,77 miliardi, attese a 8,81 miliardi.
Foot Locker - Il bilancio trimestrale vede utili e ricavi in calo a causa della diminuzione dei clienti. Le vendite comparabili sono scese di circa il -3%. La società ha in corso la fusione con DICK’S Sporting Goods.
HP -8%. I tre mesi si sono chiusi con ricavi pari a 13,22 miliardi di dollari, superiori alle attese. Tuttavia, la guidance fornita dalla società è stata deludente.
Magnifiche sette. Alphabet +2%. Amazon +3%. Apple +3%. Meta +2%. Microsoft +1%. Nvidia +5%. Tesla +3%.
Nvidia +5%. Nel primo trimestre, il produttore di chip per AI ha battuto le stime grazie a un impatto inferiore del previsto dei dazi americani all'esportazione dei suoi chip verso la Cina. Le restrizioni, che alla fine sono state annullate, hanno comunque lievemente danneggiato il gruppo. Il risultato netto è stato pari a 18,8 miliardi di dollari. Il fatturato ammonta a 44,1 miliardi, +69% su base annua, sopra i 43,3 miliardi stimati. In rialzo anche altri titoli del settore semiconduttori, Advanced Micro Devices +3%.
Salesforce +1%. La società ha alzato le stime di vendita annuali. I ricavi trimestrali sono stati pari a 9,8 miliardi di dollari, +8% su base annua, sopra le attese di 9,7 miliardi.