Wall Street in calo, scivola il bitcoin e sale il dollaro

Meta Platforms -12%, gli investitori hanno espresso dubbi sul ritorno degli ingenti investimenti del gruppo nelle infrastrutture di intelligenza artificiale

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Wall Street è in calo, il giorno successivo all'accordo Usa-Cina e alla decisione della Fed sui tassi. Nasdaq -1%. S&P500 -0,6%.

Fed e le critiche di Bessent

Mercoledì, la banca centrale americana ha deciso di attuare il secondo taglio consecutivo dei tassi (per sostenere un mercato del lavoro in indebolimento) e ha annunciato che da dicembre smetterà di ridurre il proprio bilancio. Il presidente Jerome Powell ha avvertito che un ulteriore taglio dei tassi quest’anno non è scontato.

Questo atteggiamento prudente è stato criticato dal segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent, per il quale gli ultimi commenti di Powell dimostrano che l'istituto ha bisogno di un rinnovamento e che è "ancorato al passato". 

Bessent ha parlato delle nomina del nuovo capo della Fed: "Faremo un secondo giro di colloqui e spero che, dopo il Giorno del Ringraziamento, all’inizio di dicembre, presenteremo al presidente un gruppo di candidati".

Al di qua dell'oceano, la Banca Centrale Europea ha confermato l'attuale livello dei tassi di interesse come previsto.

USA-Cina

Il presidente americano, Donald Trump, ha definito "incredibile" l'incontro con il suo omologo cinese, Xi Jinping. Le due parti hanno concordato di ridurre i controlli sulle esportazioni e di allentare altre barriere commerciali: erano misure in gran parte già anticipate dai mercati. 

Macrovariabili

Rendimento Treasury a 10 anni in aumento a 4,11%, +3 punti base. 

Cambio Euro Dollaro -0,2% a 1,157 dollari.

Oro: +1,2% a 3.977 dollari l’oncia.

Petrolio WTI: -1% a 59,87 dollari al barile.

Bitcoin: -4% a 107.500 dollari.

Titoli sotto la lente a Wall Street

Amazon e Apple pubblicheranno i risultati dopo la chiusura dei mercati.

Alphabet +3% dopo i risultati del terzo trimestre. Il gruppo guidato da Sundar Pichai ha registrato ricavi per 102,35 miliardi di dollari, sopra le stime di 99,89 miliardi. La divisione Google Cloud ha registrato un balzo del 35% a 15,15 miliardi, contro i 14,74 miliardi stimati, trainata da contratti aziendali di elevato valore e dalla crescente adozione di soluzioni AI. Oltre il 70% dei clienti cloud utilizza prodotti di intelligenza artificiale, mentre l’app Gemini conta 650 milioni di utenti mensili, in rialzo rispetto ai 450 milioni del trimestre precedente. 

eBay -10%. Il marketplace online ha rilasciato previsioni deludenti sugli utili del quarto trimestre. I risultati del terzo trimestre  hanno superato le attese: 1,36 dollari per azione contro 1,33 dollari stimati da LSEG, ricavi di 2,82 miliardi rispetto ai 2,73 miliardi previsti.

Eli Lilly +5%. Il produttore di farmaci anti-obesità ha chiuso il terzo trimestre con utili rettificati pari a 7,02 dollari per azione, sopra i 5,69 dollari previsti dagli analisti. I ricavi hanno raggiunto 17,60 miliardi di dollari contro i 16,01 miliardi previsti. Lilly ha inoltre aumentato la propria previsione di ricavi annuali tra 63 e 63,5 miliardi di dollari.

Estée Lauder +5%. Il produttore di cosmetici ha guadagnato 0,32 dollari per azione su 3,48 miliardi di dollari di ricavi. Gli analisti di FactSet prevedevano 0,18 dollari per azione e 3,38 miliardi.

Merck -3%. Il colosso farmaceutico ha registrato utili rettificati pari a 2,58 dollari per azione e i ricavi pari a 17,28 miliardi di dollari. Gli analisti si aspettavano un utile di 2,35 dollari per azione su 16,96 miliardi di dollari di ricavi. I ricavi del farmaco Keytruda si sono attestati a 8,14 miliardi di dollari, sotto al consenso di 8,24 miliardi.

Microsoft -2% a valle dei dati del suo primo trimestre fiscale. Da un lato, ha battuto le attese grazie al boom del cloud, ma dall'altro pesa l'aumento delle spese per l'AI. Il capex del trimestre ha raggiunto quota 34,9 miliardi, oltre i 30 miliardi previsti, e la società ha indicato che il tasso di crescita delle spese sarà più elevato nel 2026 rispetto al 2025.

Meta Platforms -12%, poiché gli investitori hanno espresso dubbi sul ritorno degli ingenti investimenti del gruppo - la società madre di Facebook - nelle infrastrutture di intelligenza artificiale.


Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria