Wall Street in calo nel giorno dei dazi, le vendite di Tesla scendono del 13%

Attesi i dettagli delle tariffe. I trader temono che negoziati lunghi con i partner commerciali peseranno sulla crescita economica e metteranno sotto pressione i profitti delle aziende

Riconoscibile skyline Newyorkese

Wall Street in calo: S&P500 -0,7%, Nasdaq -1,2%. 

Indice Magnifici Sette: -2%.

Oggi è il giorno dei cosiddetti "dazi reciproci" voluti da Trump. I dettagli saranno rivelati nel corso della giornata dal Presidente.Secondo alcune ipotesi, potrebbe essere introdotto un sistema di tariffazione su due livelli, un primo commisurato all'entità delle barriere poste dagli altri Stati alle merci Usa, un altro più personalizzato. 

Domani invece usciranno le tariffe relative al settore automobilistico. 

I trader temono che negoziati lunghi e potenzialmente conflittuali con i partner commerciali peseranno sulla crescita economica e metteranno sotto pressione i profitti delle aziende. "Non c'è un posto dove nascondersi completamente, a causa dell'enorme incertezza che c'è attualmente sul mercato", ha detto Helen Jewell, responsabile degli investimenti azionari fondamentali per l'area EMEA presso BlackRock.

L'esperto non si aspetta che la confusione si dissiperà dopo l'annuncio di Trump: "È proprio il contrario - ha affermato - Mantiene quel rischio sul mercato e sposta il problema più avanti nel tempo".

Dati macro 

Settore salari privati: le assunzioni nelle aziende statunitensi sono aumentate più del previsto il mese scorso, raggiungendo quota 155.000 (attese 120.000), secondo l'ADP Research.

Le richieste settimanali di ipoteche migliorano, ma rimangono in territorio negativo, -1,6% rispetto al dato precedente di -2%. 

Gli ultimi dati sugli ordini di fabbrica, un indicatore chiave della salute del settore manifatturiero degli Stati Uniti, sono stati pubblicati e hanno rivelato un modesto aumento. Il dato effettivo è stato dello 0,6% a marzo su febbraio, in leggero aumento rispetto alle previsioni di crescita dello 0,5%.

Attese le scorte di petrolio. 

Macrovariabili 

L'oro a 3.124 dollari, oscilla poco sotto il record di 3.149 dollari l'oncia segnato lunedì. Lo sprint borsistico del metallo prezioso è sostenuto dagli acquisti di beni rifugio. Da inizio anno, ha guadagnato circa il +19%. 

Petrolio WTI in calo dello 0,4%. 

Rendimento dei Treasury decennale poco mosso al 4,15%. 

Bitcoin poco mosso a 85.019 dollari. 

Euro dollaro stabile a 1,079 dollari. 

Sotto la lente a Wall Street 

Boeing -1% Il CEO, Kelly Ortberg, oggi illustrerà a una commissione del Senato i progressi compiuti dall'azienda per migliorare gli standard di produzione e sicurezza. 

Charles Schwab +1,4% Citi ha promosso il broker online a "buy" da "neutral", alzando il target a 102 dollari da 85 dollari. 

CoreWeave -1,2%. Questo calo segue un'impennata di quasi il 42% martedì, durante il suo terzo giorno di negoziazione.

Meta -2% Joelle Pineau, vicepresidente della ricerca sull'IA, ha rassegnato le sue dimissioni dopo 8 anni all'interno dell'azienda. La società ha affermato a Bloomberg News di essere alla ricerca di un sostituto. Inoltre, secondo Reuters, una sottocommissione investigativa del Senato statunitense ha aperto una revisione sugli sforzi di Meta per entrare nel mercato cinese.

nCino -30% dopo che la società di cloud banking ha riportato utili del quarto trimestre deboli e previsioni deludenti per il trimestre corrente e l'intero anno. 

Newsmax -21%. Le azioni erano salite del 179% nella sessione di negoziazione precedente e del 700% nel loro primo giorno ufficiale di scambio (lunedì).

Nvidia -2%.

United Airlines Holdings -1,3% Società declassata da Raymond James.

Petco +8% dopo che un recente deposito SEC ha mostrato che il CEO Joel Anderson ha acquistato quasi 1,6 milioni di azioni.

ServiceNow -2% dopo che Stifel ha ridotto il suo obiettivo di prezzo sulle azioni. Stifel ha citato "incertezza nel mercato medio" mentre le pressioni tariffarie pesano sull'economia.

Tesla -6% Le vendite di veicoli sono diminuite del 13% nel primo trimestre 2025 sullo stesso periodo 2024, penalizzate dal passaggio al suo modello più importante e dal contraccolpo internazionale contro l'attivismo politico di Elon Musk. La casa automobilistica ha dichiarato mercoledì di aver consegnato 336.681 veicoli nei primi tre mesi dell'anno, il dato più basso dal secondo trimestre del 2022. Gli analisti, in media, si aspettavano che l'azienda vendesse oltre 390.000 auto e camion, secondo le stime raccolte da Bloomberg.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim