Wall Street poco mossa, moderato ottimismo sui negoziati fra Usa e Cina
Oggi non sono previsti dati macro di rilevo. Atteso domani quello sull’andamento dell'inflazione.

Wall Street è poco mossa nel secondo giorno di colloqui tra USA e Cina per risolvere la guerra commerciale.
S&P500 e Nasdaq +0,1%.
Ieri, le delegazioni di Pechino e Washington si sono concentrate sui chip e sulle terre rare, elementi chimici ampiamente impiegati in ambito industriale, soprattutto nei settori dell'energia, della difesa e della tecnologia. Le dichiarazioni arrivate finora lasciano trapelare un moderato ottimismo, ma gli investitori restano cauti.
Gli strategist di Citigroup hanno detto che i titoli tecnologici di maggior peso hanno attirato numerose scommesse rialziste, poiché l’ottimismo sull’evoluzione delle trattative commerciali ha superato le preoccupazioni sulle tariffe. "I flussi sono stati in gran parte unidirezionali, spinti da nuovi ingressi di rischio su large cap", ha scritto il team guidato da Chris Montagu. "Sebbene le politiche tariffarie restino una fonte di incertezza, gli investitori stanno anche valutando il contesto macroeconomico in evoluzione".
Oggi non sono previsti dati macro di rilevo. Atteso domani quello sull’andamento dell'inflazione.
Macrovariabili
Rendimento Treasury decennale al 4,48%, -2,8 punti base.
Petrolio WTI in rialzo del +0,2% a 65,4 dollari barile.
Oro poco mosso a 3.343 dollari l'oncia.
Cambio Euro/Dollaro poco mosso a 1,140.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Brown & Brown -3% dopo aver accettato di acquistare la società di brokeraggio assicurativo privata Accession Risk Management Group per 9,825 miliardi di dollari.
Insmed +17% dopo che l’azienda ha annunciato risultati positivi dallo studio di Fase 2b su una terapia giornaliera per l’ipertensione arteriosa polmonare.
Meta +0,6% Il gruppo vuole aumentare gli sforzi nel comparto AI.
JM Smucker -7% dopo che il produttore di alimenti confezionati ha previsto utili per il prossimo anno fiscale inferiori alle aspettative di Wall Street, proseguendo un periodo difficile per i principali produttori alimentari statunitensi.
TechTarget -4,8% dopo essere stato declassato a "underweight" da JPMorgan per mancanza di catalizzatori.
Tesla +2%.