Wall Street sulla parità in attesa di Nvidia, si rafforza il dollaro

Il presidente della Fed di New York, John Williams, ha affermato che la riunione di politica monetaria del prossimo mese si dovrebbe chiudere con un intervento di variazione dei tassi

Una bandiera a stelle e strisce che danza al vento su un molo affollato, mentre il sole tramonta all'orizzonte

Le ore che precedono la pubblicazione dei dati del trimestre di Nvidia dovrebbero trascorrere tranquille, la borsa degli Stati Uniti è sulla parità.

Indice S&P500 -0,1%.

Non ci sono dati macroeconomici di rilievo a fornire indicazioni, quelli di ieri hanno contribuito a dare una scossa alla giornata: l'indice della fiducia dei consumatori di Conference Board ha mostrato ancora una volta che i dazi non stanno erodendo la propensione alla spesa.

FED

Il presidente della Federal Reserve Bank di New York John Williams ha affermato che la riunione di politica monetaria della banca centrale del prossimo mese si dovrebbe chiudere con un intervento di variazione dei tassi., meno probabile lo status quo.
"Penso fermamente che ogni riunione sia, dal mio punto di vista, in diretta", ha dichiarato Williams mercoledì in un'intervista alla CNBC. "Stiamo riequilibrando i rischi", ha affermato, riferendosi ai due mandati della Fed di massima occupazione e prezzi stabili.

Dai dazi arrivano 500 miliardi  

I continui colpi di clava di Donald Trump sulla Federal Reserve non hanno per il momento avuto contraccolpi sul mercato finanziario. Il presidente ha detto di essere pronto a una battaglia legale, pur di mandare via il governatore Lisa Cook.

Se l'obbligazionario tiene le posizioni, è anche perché sono arrivate rassicurazioni sulle entrate statali. I ricavi attesi dai dazi sono stimati sul mezzo trilione di dollari all'anno. Lo ha dichiarato ieri sera il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, durante un consiglio di gabinetto trasmesso in diretta. "Sul fronte internazionale, hai equilibrato il sistema commerciale internazionale dove altri Paesi si approfittavano di noi, e questo è finito", ha detto Bessent rivolto a Trump, "ho detto che avremmo viaggiato su un ritmo di 300 miliardi di dollari all'anno. Mi hai rimproverato per aver affermato che quel numero era troppo basso. E, come di consueto, hai ragione". 

Quadro macro

Euro a 1,159 dollari, -0,4%. In Europa, la crisi politica arriva anche in Olanda. All'Aia, è passata una mozione che chiede di sfiduciare il governo del premier Dick Shoof, che per altro, sta tenendo la poltrona in via provvisoria.

Bitcoin a 111.380 dollari.

Treasury USA 10 anni: rendimento al 4,27%. 

BTP decennale al 3,55%.

Oro -0,1% a 3.380 dollari.

Petrolio WTI +0,4% a 63,5 dollari al barile.

Titoli sotto la lente a Wall Street

Cracker Barrel, +3,5%. La catena di negozi in stile casalingo che aveva tolto dal suo logo la figurina del signore anziano seduto con le gambe incrociate su una sedia, un braccio appoggiato a un barile, ha detto che tornerà al  vecchio marchio. Milioni di persone, sui social avevano protestato, chiedendo il ritorno alla tradizione, tra questi, anche Donald Trump. Il popolo di Internet si è dimostrato anche in questa occasione, tradizionalista e conservatore.

Kohl +5% La società della grande distribuzione ha riportato nel trimestre utili rettificati di 56 centesimi per azione, superando le stime consensuali, pari a 30 centesimi per azione. I ricavi per il trimestre terminato il 2 agosto sono diminuiti del 5% rispetto all'anno precedente, scendendo a 3,55 miliardi di dollari. Gli analisti si aspettavano vendite per 3,3 miliardi di dollari. Kohl's ha anche aggiornato le sue previsioni per l'anno fiscale. L'azienda ora si aspetta che le vendite nette diminuiscano tra il 5% e il 6% rispetto all'anno scorso, rispetto alle precedenti previsioni che indicavano una flessione dal 5% al 7%.

J.M. Smucker -3%. La società degli alimenti conservati ha presentato una trimestrale non del tutto convincente: utile per azione inferiore alle aspettative e ricavi, pari a 2,11 miliardi di dollari, in linea con il consensus.

Nvidia -0,5%, in attesa della trimestrale. Secondo gli analisti di Wall Street, il produttore di chip potrebbe nuovamente registrare cifre impressionanti: circa 46 miliardi di dollari di fatturato e circa 24,7 miliardi di dollari di utile netto, in aumento di circa il 50% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.


Marino Masotti

Caporedattore