Wall Street ferma al palo, Micron alza i prezzi e le stime

Micron +3%. Il produttore di chip ha rivisto al rialzo le previsioni sull'utile e sui ricavi del trimestre in corso, nel comunicato si parla di un miglioramento della dinamica dei prezzi.

La bandiera americana sventola orgogliosa davanti a un campo di grano dorato, simbolo di libertà e prosperità

La borsa degli Stati Uniti si muove poco dopo aver toccato venerdì i massimi della storia con i tech.

L'indice S&P500 è sulla parità.

Domani è attesa la pubblicazione dei dati sull’inflazione di luglio, che darà agli investitori l’opportunità di valutare l’impatto dei dazi sui prezzi al consumo, in un contesto di crescenti segnali di rallentamento del mercato del lavoro. Bloomberg riporta che, in base all'andamento dei derivati, al momento viene prezzata una probabilità superiore all’80% di un taglio dei tassi di un quarto di punto a settembre da parte della Fed, con l’inflazione core prevista in aumento dello 0,3% a luglio rispetto a giugno.

Domani è anche il giorno in cui scade la proroga sui dazi imposti da Donald Trump alla Cina. È probabile un nuovo rinvio, dato che il confronto prosegue e gli Stati Uniti adottano un approccio cauto, considerando il ruolo strategico della Cina nelle terre rare, fondamentali per l’industria americana.

Un sondaggio mensile di Bank of America Corp. ha mostrato che una quota record di gestori di fondi considera le azioni statunitensi troppo costose dopo il forte rally dai minimi di aprile: il 91% dei partecipanti le giudica sopravvalutate, il livello più alto dal 2001.

Europa 

La borsa di Milano è debole nel finale di seduta. Ftse Mib -0,2%. Le tre migliori blue chip sono Unipol, +3,2%, Telecom Italia +2,5% e Recordati, +2%. In calo Buzzi -3%.
In calo dello 0,6% il Dax di Francoforte. Indice EuroStoxx 50 -0,3%. 

Bitcoin

Il bitcoin guadagna l'1,5% a 120.100 dollari, in mattinata i prezzi si erano avvicinati al massimo storico. L’accelerazione degli acquisti segue di qualche giorno l’ordine esecutivo con il quale, giovedì, la Casa Bianca ha autorizzato l’apertura di una larga categoria di fondi (pensionistici, private equity ed altro) alle criptovalute e ad altre forme di investimento alternative.

Quadro macro

Oro -1,5% a 3.341 dollari l’oncia.

Euro in calo a 1,159

Rendimento Treasury 10 anni 4,27% (-2 punti base).

Petrolio WTI -0,2% a 63,99 dollari al barile.

Titoli sotto la lente

Aaon -18% dopo che il produttore di sistemi di condizionamento ha riportato un utile per azione del secondo trimestre inferiore alle stime medie degli analisti.

Albemarle +12%. Titoli legati al litio in forte crescita dopo che le operazioni in una grande miniera cinese sono state sospese, alimentando le speculazioni che Pechino possa fermare altri progetti per ridurre la sovraccapacità produttiva.

AMC Entertainment +8% dopo che i risultati del secondo trimestre hanno superato le aspettative degli analisti.

C3.ai crolla in ribasso del 25% dopo la pubblicazione di risultati definiti dagli analisti di DA Davidson, "catastrofici". La società dei software per l'intelligenza artificiale ha detto di aspettarsi, per il trimestre fiscale maggio - giugno, un giro d'affari di circa 70 milioni di euro, gli analisti si aspettavano 104 milioni.  

Capricor Therapeutics -11%. Titoli biotech in calo dopo la notizia che Vinay Prasad, ex responsabile dei vaccini della FDA (Agenzia statunitense per alimenti e farmaci) rimosso in precedenza, è pronto a tornare all’agenzia.

Coinbase +3% - Robin Hood +2%. Titoli legati alle criptovalute in rialzo, poiché il Bitcoin ha esteso i guadagni avvicinandosi al massimo storico.

CoreWeave +4% dopo che JPMorgan ha confermato il rating overweight (sovrappeso) e alzato il prezzo obiettivo. 

Intel +3% in vista della visita dell’amministratore delegato Lip-Bu Tan alla Casa Bianca, prevista per oggi, pochi giorni dopo che il presidente statunitense Donald Trump ne aveva chiesto le dimissioni immediate per presunti legami con aziende cinesi.

Micron +3%. Il produttore di chip ha rivisto al rialzo le previsioni sull'utile e sui ricavi del trimestre in corso, nel comunicato si parla di un miglioramento della dinamica dei prezzi. 

Nvidia - Advanced Micro Devices. Le due società hanno accettato di pagare al governo americano il 15% dei ricavi realizzati dalle vendite dei loro chip in Cina nell'ambito di un accordo con l'amministrazione Trump per ottenere le licenze all'export dei semiconduttori. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti.

Sapiens +20% dopo che Calcalist ha riportato che Formula Systems è in trattative avanzate per vendere il controllo della società software, con una valutazione di circa 2 miliardi di dollari.

Tesla +1,2%. La casa automobilistica elettrica ha presentato ufficialmente la richiesta per una licenza di fornitura di energia all’ente regolatore britannico Ofgem. Se approvata, la licenza consentirà a Tesla di fornire elettricità a famiglie e imprese nel Regno Unito e competere nel mercato energetico britannico.


Marino Masotti

Caporedattore