La Fed apre al taglio tassi, Wall Street gira in rialzo

Il vicepresidente della Federal Reserve, Michelle Bowman, apre alla possibilità di rivedere le regole sul possesso dei Treasury da parte delle banche. Bowman si dice anche favorevole al taglio tassi

La bandiera che svetta su un grattacielo di New York, rappresentando il cuore pulsante della nazione.

Wall Street sale dopo un avvio fiacco.

Nasdaq +0,4%, S&P 500 +0,4%. 

Voci di colombe dalla FED

Il vicepresidente della Federal Reserve, Michelle Bowman ha avvertito che l'attuale approccio ai requisiti di leva finanziaria per le banche, ha portato a conseguenze indesiderate sul mercato. La dichiarazione sembra aprire le porte a una  prossima evisione del meccanismo di calcolo del peso dei Treasury in portafoglio alle banche. Nel suo intervento di oggi a Praga, Bowman ha anche detto di essere a favore di un allentamento monetario a breve.

Intanto sembrano affievolirsi le preoccupazioni legate alla potenziale estensione del conflitto in Medio Oriente, dopo l'attacco degli Stati Uniti all'Iran dello scorso fine settimana. 

"Per i mercati la risposta potrebbe non essere così drammatica, perché l’Iran rischierebbe di inimicarsi altri attori che finora non sono stati coinvolti", ha dichiarato John Bilton, analista di JP Morgan Asset Management, a Bloomberg TV. Il mercato sta “assorbendo un evento geopolitico in corso e ritiene che, a prima vista, non stia cambiando l'andamento generale".

Le perdite potrebbero quindi essere limitate, riferisce Bloomberg, perché i prezzi in parte già incorporano un possibile inasprimento del conflitto. 

Rappresaglia dell'Iran nelle prossime ore

Gli Stati Uniti si attendono una rappresaglia iraniana contro qualche loro bersaglio, entro due giorni. Lo riferiscono due alti funzionari di Washington citati in forma anonima dal sito della Reuters. Prevediamo che possa accadere "in un giorno o due", afferma in particolare una delle fonti interpellate

Le attenzioni si concentrano su una possibile risposta dell'Iran nello Stretto di Hormuz, dove passa circa il 20% della produzione globale di petrolio.

Se l'Iran chiudesse lo stretto, potrebbe verificarsi “uno scenario di stagflazione, con crescita più bassa e inflazione più alta a causa dei prezzi elevati del petrolio,” ha dichiarato sempre a Bloomberg Ulrich Urbahn di Berenberg. Questa mossa “limiterebbe anche la capacità delle banche centrali di sostenere i mercati.”

Secondo Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte, i prezzi del petrolio inglobano già la minaccia di chiusura dello stretto. Tuttavia, potrebbero raggiungere i 100 dollari al barile qualora il fatto di concretizzasse. E' più probabile che l'Iran metta in atto azioni di disturbo alle petroliere in transito, anziché decidere una vera e propria chiusura. 

Dati macro 

L'indice PMI manifatturiero di S&P Global si conferma a giugno sui livelli di maggio, a 52- Il consensus era 51. Scende leggermente, ma restano sopra la soglia che indica espansione, l'indice non manifatturiero, a 53,1. 
Vendite delle case esistenti di maggio a 4,03 milioni, +0,8% mese su mese, il consensus era 3,95 milioni. 

Macrovariabili 

Il greggio Wti è piatto a 73,7 dollari. Donald Trump se la prende con gli speculatori: - "Dico a tutti, tenete i prezzi del petrolio bassi. Vi osservo! Non fate il gioco del nemico!". Lo ha scritto
il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, su Truth. E al dipartimento dell'Energia: "Trivellate, ora!".

Oro +0,2% a 3.376 dollari l'oncia. 

Rendimento del Treasury in calo al 4,33%, -4 punti base. 

Il dollaro si rafforza, cambio con l'euro a 1,149, -0,2%. 

Bitcoin sopra 102mila dollari, +2,6%. 

Azioni sotto la lente a Wall Street

DoorDash +2%. Raymond James ha alzato il rating del titolo a “strong buy” da “outperform”, ritenendo sottovalutate le potenzialità sinergiche con Deliveroo, società britannica che DoorDash sta acquisendo.

Estee Lauder +2%. Deutsche Bank ha alzato il target price. 

Hims & Hers Health Inc. crolla di oltre il 15% dopo la fine della partnership con Novo Nordisk

Nvidia -1%. 

Northern Trust +6% dopo che, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal citando fonti vicine, Bank of New York Mellon avrebbe manifestato interesse per una fusione.

Paypal +1%, Circle +5%, grazie alla partnership con Fiserv (+5%) per lo sviluppo di una piattaforma di stablecoin.

Petroliferi. Chevron, Exxon Mobil +2%. Salgono in scia al prezzo del greggio. 

Tesla +0,5%, ha lanciato il suo tanto atteso servizio di robo-taxi, secondo il fondatore Elon Musk si tratta di una nuova linea di business trasformativa.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim