Wall Street contrastata, tonfo di Nvidia, giù il petrolio con i progressi Usa-Ucraina
L’inflazione all’ingrosso è aumentata a settembre rispetto al mese precedente: il report ha oggi un peso importante, vista la scarsità di nuovi dati prima della riunione Fed di dicembre

Wall Street contrastata: Dow Jones +0,4%, Nasdaq -0,4%, S&P 500 piatto.
Tra le big tech, l'espansione di Alphabet nel mondo dei chip fa scendere Nvidia.
"Nvidia è la posizione principale del mio portafoglio e non mi preoccupo affatto per un calo", ha dichiarato Fares Hendi, gestore globale di fondi presso Prevoir Asset Management a Parigi. "È salutare che, in un’economia di mercato funzionante, Google entri in questo mercato: dimostra solo il suo enorme potenziale".
Fed sotto i riflettori
L’inflazione all’ingrosso negli Stati Uniti è aumentata a settembre rispetto al mese precedente, riflettendo costi più alti per energia e alimentari. I report hanno un certo peso per gli operatori, vista la scarsità di nuovi dati prima della riunione della Federal Reserve di dicembre.
Secondo Bloomberg, i mercati attribuiscono circa un’80% di probabilità a un taglio dei tassi della Fed in dicembre. Le probabilità di ulteriori allentamenti sono oscillate nelle ultime settimane, ma sono aumentate costantemente dopo dichiarazioni accomodanti di alcuni esponenti della banca centrale a sostegno del mercato del lavoro.
La mancanza di visibilità economica dovuta alla sospensione dei dati, insieme all’ampliarsi delle divisioni tra “colombe” e “falchi” della Fed, alimenta comunque alcuni dubbi. "È davvero piuttosto unico nella storia della Fed avere un tale scontro di narrazioni", ha affermato Raphael Thuin, responsabile delle strategie di mercato dei capitali presso Tikehau Capital. "La mancanza di visibilità sulla prossima mossa della Fed potrebbe rappresentare un grande rischio quest’anno e anche per il 2026".
Secondo il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ci sono "buone possibilità" che il presidente Usa, Donald Trump, nomini un nuovo capo della Fed prima di Natale. Lo riporta a Cnbc.
Dati in ritardo su vendite e inflazione
A settembre, i prezzi alla produzione sono aumentati del +2,7%, sopra il +2,6% di agosto e delle stime.
Il dato, aggiustato delle componenti variabili degli alimentari e dell'energia, scende al +2,6% dal +2,8% precedente, meglio delle attese (+2,7%).
Le vendite al dettaglio anticipate di settembre sono aumentate del +0,2%, dal +0,6% precedente, peggio delle attese del +0,4%.
I dati sono usciti in ritardo a causa dello shutdown e quindi potrebbero non essere in grado di orientare la Fed nella sua prossima decisione.
Macrovariabili
Petrolio WTI -1,9%. ABC News ha riportato che l’Ucraina ha accettato i termini di un accordo di pace rivisto, volto a porre fine alla guerra della Russia nel Paese, anche se alcuni dettagli minori sono ancora in sospeso.
Euro dollaro in rialzo a 1,154, +0,2%. Sono tornate ad aumentare le scommesse su un taglio dei tassi a dicembre.
Rendimento Treasury in calo al 4,01%.
Bitcoin in calo attorno a quota 87.000 dollari.
Oro poco mosso a 4.130 dollari l'oncia.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Abercrombie & Fitch +16%. La casa di moda Usa ha superato le aspettative di Wall Street sui ricavi e sugli utili nel terzo trimestre fiscale.
Alibaba +5%. Nel secondo trimestre fiscale terminato il 30 settembre, i ricavi sono aumentati del 5% a 247,8 miliardi di yuan cinesi (34,8 miliardi di dollari), rispetto ai 242,65 miliardi dell’anno precedente. La società ha riportato un aumento del 34% anno su anno nei ricavi del cloud computing, a 39,8 miliardi di yuan, rispetto alle aspettative di 37,9 miliardi.
Alphabet sale dell'1% dopo che The Information ha riferito che Meta Platforms è in trattative per spendere miliardi sui chip di intelligenza artificiale di Google. La prospettiva di un cambio di equilibri nel mercato ha avuto ricadute anche su altre società tecnologiche: Nvidia scende di oltre il 5% e Advanced Micro Devices perde il 6%. Broadcom, partner di Alphabet nella produzione di chip AI, sale del +4%.
Retailer: Best Buy +3%. Ha alzato le sue stime sulle vendite e sugli utili annuali. Nell'ultimo trimestre terminato il primo novembre, la società ha totalizzato un utile per azione rettificato pari a 1,40 dollari, sopra le stime di 1,31 dollari. I ricavi hanno raggiunto 9,67 miliardi, contro le attese di 9,59 miliardi. Burlington Stores perde il -5% dopo aver riportato dati inferiori alle attese. Dick’s Sporting Goods perde l’8% dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali. Kohl’s Corp +27%. La catena di negozi al dettaglio ha alzato le previsioni per l'intero anno.
Sandisk +3%. La società di hardware e storage per computer è stata scelta per sostituire Interpublic Group of Companies nell’S&P 500.
Symbotic +15% dopo che la società ha fornito una previsione di ricavi per il primo trimestre superiore alle stime medie degli analisti.
Spotify +2%. Financial Times ha scritto che la società si prepara ad aumentare i prezzi degli abbonamenti negli Stati Uniti nel primo trimestre del prossimo anno.
Zoom Communications +5%. I risultati del terzo trimestre della società di software per comunicazioni video hanno superato le attese. L’azienda ha inoltre aumentato le previsioni per l’intero anno.

