Wall Street contrastata, tonfo di Intel, sale Alphabet

Secondo Joachim Klement, stratega di Panmure Liberum, i mercati "vengono continuamente scossi dalle dichiarazioni mutevoli di Trump e del suo gabinetto". Faro sulla FED: si attendono nuovi tagli

Riconoscibile skyline Newyorkese

Wall Street si muove contrastata: S&P 500 sulla parità, Nasdaq in leggero aumento, mentre il Dow Jones è in leggero calo.

Gli investitori guardano alle mosse della banca centrale USA, confidando nella possibilità che la Federal Reserve possa tagliare i tassi d'interesse prima del previsto.

Il governatore della Fed Christopher Waller ha dichiarato che sosterrebbe un taglio dei tassi qualora le politiche commerciali aggressive di Donald Trump – in particolare i dazi – danneggiassero il mercato del lavoro, parlando in un’intervista a Bloomberg Television. La presidente della Fed di Cleveland Beth Hammack ha detto a CNBC che la banca centrale potrebbe intervenire sui tassi già a giugno, se dovessero emergere segnali chiari sull’andamento dell’economia.

Attualmente i mercati scommettono su un taglio di un quarto di punto a giugno e un totale di tre riduzioni entro la fine dell’anno.

Fronte commerciale

Sul fronte commerciale, Bloomberg News ha riferito che la Cina sta valutando la sospensione del dazio del 125% su alcune importazioni statunitensi. Tuttavia, il portavoce del ministero degli Esteri, Guo Jiakun, ha ribadito che non ci sono negoziati in corso con gli Stati Uniti sui dazi, evidenziando la complessità della situazione per gli investitori che seguono le notizie sulle relazioni tra Washington e Pechino.

"Siamo attualmente in un purgatorio dei dazi", ha detto Joachim Klement, stratega di Panmure Liberum. "Non c’è alcun cambiamento fondamentale nell’outlook, quindi i mercati si aggrappano al rumore e vengono continuamente scossi dalle dichiarazioni mutevoli di Trump e del suo gabinetto".

Macrovariabili 

Rendimento Treasury decennale al 4,27%, -4,5 punti base.

Oro a 3.283 dollari l'oncia, -1,9%. 

Petrolio WTI -0,8% a 62,2 dollari al barile. 

Titoli sotto la lente a Wall Street

Alphabet Inc. +3,6% dopo utili superiori alle stime. La casa madre di Google ha detto che il suo utile netto è volato del 46% a 34,5 miliardi su base annua. I ricavi sono aumentati del 12% a 90,23 miliardi.

Boston Beer +3% I risultati del primo trimestre hanno superato le aspettative. Boston Beer ha generato un utile di 2,16 dollari per azione su 453,9 milioni di dollari di fatturato, mentre gli analisti di FactSet si aspettavano 56 centesimi per azione su 435,6 milioni di dollari. L’azienda ha avvertito che i dazi doganali potrebbero danneggiare gli utili dell'intero anno.

Charles Schwab +1,4% dopo che Goldman Sachs ha alzato il rating delle azioni da neutrale a comprare, definendo Schwab un titolo di crescita resiliente in un contesto incerto.

Coursera +7% in seguito a risultati finanziari del primo trimestre migliori del previsto.

Gilead Sciences -3,9% dopo aver registrato un fatturato di 6,67 miliardi di dollari nel primo trimestre, al di sotto della stima di consenso di 6,81 miliardi di dollari secondo LSEG. 

Hasbro +1% il giorno dopo un balzo del 15%. Citigroup ha alzato il proprio giudizio da neutrale a comprare, affermando che le solide performance della divisione Wizards of the Coast superano qualsiasi incertezza legata alle politiche tariffarie, secondo l’analista James Hardiman.

Intel -8% dopo che le previsioni per il trimestre in corso hanno deluso gli investitori. Intel prevede un fatturato di 11,8 miliardi di dollari per il trimestre di giugno, al di sotto delle aspettative di 12,82 miliardi di dollari secondo LSEG. 

Meta Platforms +2%. L'azienda ha tagliato il personale nella divisione Reality Labs, secondo quanto riportato da CNBC.

Skechers USA -7% dopo aver ritirato le previsioni annuali a causa dell’incertezza legata ai dazi statunitensi.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim