Wall Street attesa in calo, oro ancora su nuovi record

Il metallo è favorito dalle incertezze causate dalla guerra commerciale

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I future di Wall Street preannunciano un'apertura in calo. Nasdaq -1,5%, S&P500 -1%, Dow Jones -0,7%. 

I mercati risentono dell'incertezza causata dall'inasprirsi della guerra commerciale. Nel fine settimana, il presidente Usa Donald Trump ha ribadito che non farà sconti sul fronte delle tariffe. 

Mercoledì 2 aprile entreranno in vigore i dazi bilaterali, il giorno successivo quelli sulle auto. 

Sempre nel week end, Trump ha agitato le acque anche sul fronte geopolitico. Il tycoon si è detto "molto arrabbiato" con il suo omologo russo Vladimir Putin, considerandolo responsabile della mancata soluzione della guerra in Ucraina. Putin ha infatti attaccato nuovamente presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rendendo di fatto più difficile la strada della riappacificazione. Trump ha minacciato dazi secondari sul petrolio russo. 

Oggi non sono previsti dati macro di rilievo. 

Macrovariabili

Petrolio Brent +0,6%. WTI poco mosso. 

Oro sui nuovi massimi storici a 3.123 dollari l'oncia, +1,2%.

Rendimento del Treasury decennale a 4,20%, -4 punti base. 

Titoli sotto la lente a Wall Street

Coinbase -4%, venerdì ha perso l'85, segue l'andamento del bitcoin che ha toccato un picco negativo nel fine settimana. In calo anche Robinhood -7%. 

Ford -2%, General Motors -3%. E' l'effetto delle tariffe annunciate da Trump. 

Moderna -13%. Scende dopo le dimissioni di Peter Marks, un alto funzionario della FDA, che durante il suo incarico si era dimostrato rapido nell'approvazione del vaccini. 

Nvidia -5%. 

Tesla -6%. Stifel ha tagliato il target price a 455 da 474 dollari.