Wall Street aprirà quasi piatta, male GM e Lockheed Martin nel preborsa
General Motors perde il 2%, malgrado risultati del 2° trimestre superiori alle aspettative: utile rettificato di 2,53 usd per azione su ricavi di 47,12 mld, contro attese per 2,44 usd e 46,28 mld

Wall Street dovrebbe aprire poco mossa dopo i record di inizio settimana. I future sul Nasdaq e sull'S&P500 sono quasi in parità.
I mercati temono i dazi e la guerra commerciale, soprattutto in virtù della scadenza del 1° agosto, giorno in cui entreranno in vigore le tariffe volute dal Presidente Usa Donald Trump.
Le trattative su questo fronte fra Usa e Unione Europea sembrano in arresto, mentre dall'India non giungono notizie positive. Secondo Reuters, alcune fonti governative del Paese avrebbero detto che l'ipotesi di un accordo temporaneo per il momento è esclusa.
Oggi, nel primo pomeriggio il presidente della Fed, Jerome Powell, terrà una conferenza sulla regolamentazione bancaria.
Alle 16.00 sarà pubblicato l'indice manifatturiero Fed Richmond di luglio.
Macrovariabili
Brent -1%, a causa del timore che la guerra commerciale in corso tra i principali consumatori di greggio, Stati Uniti e Unione Europea, possa frenare la crescita della domanda di carburante, riducendo l'attività economica. "Le preoccupazioni generali sulla domanda continuano a covare a fronte dell'escalation delle tensioni commerciali globali, soprattutto perché i mercati guardano con interesse alle ultime minacce tariffarie tra le principali economie e ai potenziali annunci di Trump prima della scadenza del 1° agosto", ha affermato Priyanka Sachdeva, analista di mercato senior di Phillip Nova.
Oro +0,1% a 3.400 dollari.
Btp decennale 3,46%, spread 84 punti base.
Euro dollaro poco mosso a 1,169. La presidente della Bce, Christine Lagarde, parteciperà questa sera ad un evento pubblico con la presidente della Bei Nadia Calvino.
Bitcoin +1% a 17.800 dollari, JPMorgan potrebbe concedere prestiti in cambio di garanzie sulle criptovalute possedute.
Titoli sotto la lente
Alphabet pubblica domani la trimestrale.
Coca Cola -0,3%. Il colosso delle bibite ha chiuso il trimestre con utili per azione rettificati pari a 0,87 dollari per azione, sopra le attese di 0,83 dollari su un fatturato di 12,62 miliardi di dollari, contro i 12,54 miliardi di dollari previsti dagli analisti; l'azienda ha anche leggermente rivisto al rialzo le sue previsioni per l'intero anno, ma ha registrato un calo dell'1% nei volumi unitari globali.
D.R. Horton +6% Utili e ricavi del terzo trimestre superiori alle stime.
General Motors -2% La casa automobilistica ha pubblicato risultati del secondo trimestre superiori alle aspettative di Wall Street: l'azienda ha registrato un utile rettificato di 2,53 dollari per azione su un fatturato di 47,12 miliardi di dollari, contro attese per 2,44 dollari per azione su un fatturato di 46,28 miliardi di dollari. I dazi di Donald Trump sono costati 1 miliardo di dollari. Nella lettera agli azionisti, l'amministratore delegato Mary Barra ha comunicato che la società sta investendo 4 miliardi nella produzione negli Stati Uniti per i pickup e i suv così da essere meno esposta ai dazi.
Lockheed Martin -7% Il colosso aerospaziale e della difesa ha registrato ricavi per il secondo trimestre che hanno deluso le stime degli analisti.
Philip Morris -4% I ricavi dell'azienda di tabacco hanno deluso le aspettative.
Northrop Grumman (difesa) +3,60% dopo l'incremento delle previsioni di utile per il 2025.
Tesla pubblica domani la trimestrale.