Wall Street accelera, Piazza Affari sale, scende il petrolio
Gli Stati Uniti e la Russia puntano a raggiungere un accordo che consentirebbe a Mosca di mantenere il territorio ottenuto durante la sua invasione militare, di fatto congelando la guerra

La borsa degli Stati Uniti è in rialzo, verso nuovi massimi storici.
Gli indici hanno accelerato dopo che Bloomberg ha fornito indicazioni relative alla trattativa in corso sull'Ucraina.
L’S&P 500 guadagna lo 0,7%. +2,2% il bilancio settimanale.
Nasdaq +0,6%. A questi prezzi, la settimana termina con un rialzo del 3,7%.
Ucraina
Gli Stati Uniti e la Russia puntano a raggiungere un accordo che consentirebbe a Mosca di mantenere il territorio ottenuto durante la sua invasione militare, di fatto congelando la guerra e aprendo la strada a un cessate il fuoco. Lo riporta Bloomberg citando fonti, secondo le quali Washington è al lavoro per assicurarsi il consenso di Kiev e degli alleati europei.
Putin sta chiedendo che Kiev ceda l'intera aerea est del Donbass e la Crimea. In base all'intesa su cui si lavora, la Russia sospenderebbe la sua offensiva nel Kherson e nell'area di Zaporizhzhia sulle attuali linee di battaglia.
Meno soldi verso Wall Street
"Gli utili del secondo trimestre confermano che la resilienza aziendale continua. In generale, i margini sono rimasti stabili mentre i commenti delle aziende indicano che finora le imprese sono state in gran parte abili a gestire l’impatto delle tariffe", hanno detto gli strateghi di Barclays Plc. "Questo non significa che l’incertezza sulle tariffe sia completamente scomparsa dato che le politiche di Trump rimangono erratiche".
Gli investitori stanno ritirando i propri fondi dai titoli azionari statunitensi e si stanno riversando sui fondi in contanti, ha affermato Michael Hartnett della Bank of America. Quasi 28 miliardi di dollari sono stati ritirati dai titoli azionari statunitensi nella settimana fino al 6 agosto, mentre i fondi del mercato monetario hanno attirato circa 107 miliardi di dollari, il più grande afflusso da gennaio, secondo una nota della banca che cita i dati di EPFR Global.
La settimana in Europa
L'indice Ftse Mib di Milano si avvia a chiudere in rialzo dello 0,7%, +4,5% il bilancio settimanale Per trovare una variazione settimanale positiva di questa portata si deve tornare ad aprile. Miglior blue chip della settimana è Interpump +13%, premiata dopo la pubblicazione dei dati del trimestre. A seguire Mediobanca, +12,2%. In calo Diasorin, -3,2%, in linea con la performance del settore.
L'indice Dax di Francoforte si avvia a chiudere la settimana con un rialzo del 3,1%. L'indice EuroStoxx 50 del 3,4%. Molto più indietro la borsa di Zurigo, l'indice Swiss Markt è sui prezzi di venerdì scorso: si fanno sentire gli effetti dei dazi al 39%.
Quadro macro
Oro +0,6%. I future sull’oro a New York sono balzati dopo che gli Stati Uniti hanno imposto tariffe sulle barre di lingotti, minacciando di sconvolgere i flussi commerciali dalla Svizzera e da altri importanti centri di raffinazione. Il contratto più attivo ha raggiunto un massimo storico intraday sopra i 3.534 dollari l’oncia, ampliando il suo premio rispetto al prezzo spot di Londra.
Euro -0,3% a 1,1635 dollari.
Bitcoin -0,6% a 116.528 dollari.
Rendimento dei Treasury a 10 anni stabile al 4,25%.
Petrolio WTI -0,5%. Il greggio mette a segno la peggior settimana da giugno.
Titoli sotto la lente
Expedia Group Inc. sale dopo che l’agenzia di viaggi online ha riportato risultati del secondo trimestre migliori delle attese e ha alzato le previsioni per l’intero anno.
Goodyear in ribasso del 6,9% dopo che l’azienda produttrice di pneumatici ha riportato una perdita nel secondo trimestre, mentre gli analisti si aspettavano un utile di 19 centesimi.
Gilead è il miglior titolo dell'indice S&P100, +9% dopo la pubblicazione dei dati del trimestre.
Intel Corp. in rialzo dopo che l’Amministratore Delegato Lip-Bu Tan ha dichiarato di avere il supporto del consiglio di amministrazione della società, a seguito della richiesta di dimissioni avanzata dal presidente USA Donald Trump. T
Tesla scende dopo aver sciolto il suo team Dojo, compromettendo il progetto di costruire un supercomputer per la tecnologia di veicoli a guida autonoma.
Trade Desk scende del 30% dopo che la società di tecnologia pubblicitaria ha riportato risultati del secondo trimestre e fornito una previsione che alcuni analisti hanno giudicato deludente.
Under Armour giù del 13% dopo che la società di abbigliamento sportivo ha previsto vendite peggiori del previsto per il trimestre in corso