Trump tuona contro la Cina e fa scendere i mercati

A Wall Street il Nasdaq gira in ribasso, -1,7%. Oro in rialzo sopra i 4.000 dollari l'oncia, in calo il petrolio e i rendimenti

Trump sul palco con aria vincente, come sfondo la bandiera americana

La borsa Usa gira in ribasso. Nasdaq -1,7%. S&P 500 -1%. 

Donald Trump ha dichiarato di non aver "nessun motivo" di incontrare il suo omologo cinese Xi Jinping.

Il presidente Usa ha minacciato un massiccio aumento dei dazi contro la Cina, in risposta alle recenti restrizioni introdotte da Pechino sulle terre rare. 

Le borse europee seguono Wall Street e scendono. Euro Stoxx 50 -1,4%. Sale il comparto delle Utility. 

Ftse Mib -1,5%. In calo, Stellantis -7%. Tenaris -5%. Leonardo -5%. In rialzo: Italgas +1,4%, Snam e Terna +1%. 

Dax di Francoforte -1,4%.

Macrovariabili 

Petrolio WTI -3,7%. Scende dopo gli accordi di pace a Gaza. Secondo gli analisti, potrebbero diminuire le tensioni riguardo al passaggio delle navi cisterna attraverso il Canale di Suez e il Mar Rosso. 

Oro a 4.008 dollari l'oncia, +1%. Si avvia a chiudere l'ottava settimana consecutiva di rialzo, dopo aver raggiunto nei giorni scorsi un record sopra i 4.000 dollari. 

Obbligazionario. Il rendimento del Treasury decennale scende al 4,05%, -8 punti base. Btp al 3,45%, -5 punti base. Spread a 81 punti base. 

Cambio Euro dollaro a 1,157, +0,1%.  


Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria