Tech e Fed sotto i riflettori, Wall Street attesa in ribasso

Gli investitori, ieri, hanno ridotto l’esposizione sui Magnifici Sette e i colossi della tecnologia per la crescente preoccupazione che il rally record dell’S&P 500 sia andato troppo lontano

Wall Street, il cuore pulsante della finanza americana, è fiancheggiata da imponenti grattacieli che raccontano storie di invest

I future azionari, in lieve ribasso, anticipano un'apertura negativa a Wall Street, allungando le perdite di ieri.

Gli investitori, nella precedente seduta, hanno ridotto l’esposizione sui big tech per la crescente preoccupazione che il recente rally record dell’S&P 500 sia andato troppo lontano, troppo in fretta, e troppo dipendente da pochi leader della crescita.

"Questo è stato un classico caso di prese di profitto dopo un potente rally tech", ha scritto Bjarne Breinholt Thomsen, responsabile della strategia cross-asset di Danske Bank A/S. "Il movimento di ieri non cambia la nostra posizione tattica. Fondamentalmente, saremmo inclini a sovrappesare il settore tech. Ma considerando posizionamenti tirati e valutazioni elevate, restiamo neutrali".

Occhi sulla Fed

Al centro dei riflettori c'è Jackson Hole, nel Wyoming, dove il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, parlerà venerdì. I mercati monetari Usa trattano come quasi certa una riduzione di un quarto di punto dei tassi il mese prossimo, e ne prezzano almeno un’altra entro fine anno. Gli investitori attendono di capire se Powell confermerà le attese del mercato o le smentirà, sottolineando che i nuovi dati economici in arrivo prima della prossima riunione di politica monetaria potrebbero cambiare lo scenario. Infine, si cercano anche indizi sul ritmo dei tagli attesi nel 2026.

Quadro macro

Treasury Usa decennale: rendimento poco mosso al 4,30%.

Euro dollaro invariato a 1,164.

Bitcoin stabile a 113.628 dollari.

Petrolio WTI +1% a 63 dollari/barile.

Oro spot +0,3% a 3.326 dollari/oncia.

Titoli sotto la lente a Wall Street

Magnificent Seven al centro dell'attenzione.

Apple: Warren Buffett ha diminuito la sua esposizione sul titolo, ma Apple resta la più grande partecipazione della sua holding Berkshire.

Nvidia potrebbe rimbalzare dopo il -3,5% di ieri.

Palantir Technologies ieri ha registrato il peggior ribasso da giugno.

Baidu: la società cinese, quotata anche negli States, ha visto i ricavi in calo, penalizzati dal rallentamento economico che ne limita la competitività in AI e nuove aree di crescita.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim