Rally a Wall Street sulla scia dell'accordo USA-UK, chip sotto i riflettori

Secondo Bloomberg, Trump ha deciso di revocare le restrizioni imposte dalla precedente amministrazione Biden sulle esportazioni di alcuni semiconduttori verso paesi "ostili"

Il Toro di Wall Street, simbolo di forza e prosperità, attira visitatori che si fermano a toccare la sua lucentezza, in cerca di

Wall Street torna a sorridere: l'S&P500 sale del +0,6% il Nasdaq del +1%. Indice dei Magnifici Sette +1,30%.

Le azioni tecnologiche statunitensi stanno guidando i rialzi, spinte dal miglioramento del sentiment grazie al piano dell'amministrazione Trump di revocare alcune restrizioni imposte durante l'era Biden ai produttori di chip e alla notizia di un accordo commerciale con la Gran Bretagna, il primo tra quelli promessi.

Inoltre, i rappresentanti di Stati Uniti e Cina si incontreranno presto in Svizzera, sempre per discutere dei dazi. 

"La paura era l’aumento dei prezzi, la compressione dei margini aziendali e la recessione causata da tariffe più alte", ha affermato Kenneth Broux, stratega di Société Générale. "Se si inizia a smantellare tutto ciò, è inevitabilmente positivo per gli asset rischiosi".

Relativamente ai chip, secondo Bloomberg, Trump ha deciso di revocare le restrizioni imposte dalla precedente amministrazione Biden sui quelli impiegati per l'intelligenza artificiale, la cui entrata in vigore era prevista per il prossimo 15 maggio, che vietava alle imprese produttrici di venderli ai paesi "ostili" agli Usa, come Cina, Russia e Iran. 

Costo del denaro in Regno Unito

La Banca d'Inghilterra ha tagliato di un quarto di punto i tassi di riferimento al 4,25%, come da previsioni.

Nel comunicato, il governatore Andrew Bailey parla di un ritorno dell'inflazione sotto il limite del 2% nella prima parte del 2027. La banca centrale ha tagliato le previsioni di crescita dell'economia per l'anno prossimo al +1,25%, riviste al ribasso anche le stime sull'andamento dell'inflazione per i prossimi tre anni. Il tasso di rendimento del bond britannico a dieci anni (Gilt), sale di 5 punti base al 4,50%.

Ieri la Fed, come previsto, ha lasciato i tassi invariati. Il Presidente Jerome Powell ha sottolineato di non aver fretta di tagliare i tassi, e di voler valutare gli effetti delle tariffe sull'economia. 

Macrovariabili 

I rendimenti dei Treasury e i prezzi dell’oro in calo con il miglioramento del sentiment di mercato, mentre il Bitcoin sale.

Rendimento del Treasury a 10 anni al 4,30%. 

Euro dollaro piatto a 1,13.

Petrolio +1,4%. 

Oro in calo del -0,7%, a 3.340 dollari l'oncia.

Bitcoin +2,7% vicino ai 100mila dollari. 

Titoli sotto la lente 

Alphabet +3%, dopo il poderoso calo di ieri (-7%). 

Arm Holding -10%. Le previsioni sul primo trimestre hanno disatteso le stime. La società si aspetta un Eps rettificato fra 0,30-0,38 dollari, sotto le attese di 0,42 dollari. 

Chip. I produttori di semiconduttori salgono dopo la conferma da parte del Dipartimento del Commercio del piano per revocare le restrizioni sui chip AI. Broadcom sale di oltre il 2%, mentre Nvidia e AMD guadagnano oltre l’1% ciascuno. Intel +4%. Micron +2%.

Costco +0,7% Le vendite di aprile sono aumentate del 7% su base annua, raggiungendo i 21,18 miliardi di dollari, in leggero rallentamento rispetto al mese precedente, mentre i rivenditori si preparano alle conseguenze dei dazi. 

Fortinet -7% dopo la pubblicazione dei dati di bilancio. I ricavi si sono attestati a 1,54 miliardi, in linea alle stime. 

Pharma. I titoli farmaceutici in calo dopo che Politico ha riferito che Trump starebbe considerando un piano Medicare per ridurre i prezzi dei farmaci. Amgen, AbbVie, Eli Lilly e Bristol Myers hanno perso oltre l’1%, mentre Regeneron scende di oltre il 2%.

Shopify -8,7% nonostante ricavi di 2,36 miliardi nel primo trimestre, superiori alla stima di 2,33 miliardi. Il titolo era salito del 20% nell’ultimo mese. Le spese operative annue sono previste al 39-40% dei ricavi totali, con un margine di utile operativo a doppia cifra, secondo FactSet.

Tapestry +7%. Sale grazie alle stime sui ricavi del terzo trimestre, attesi a 1,58 miliardi, sopra le previsioni di 1,53 miliardi. 

Tesla +1,6%. 

Warner Bros. Discovery -2%. I ricavi sul primo trimestre non hanno raggiunto le attese. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim