Nvidia e i tech portano su Wall Street, Piazza Affari mai così in alto dal 2007

Nvidia +1,7% a 163 dollari. La capitalizzazione ha superato quota 4.000 miliardi. Nell'S&P500, il titolo rappresenta oggi il 7,32% dell’indice, più di qualsiasi altro membro dell'indice

Logo bianco nvidia su sfondo verde

Wall Street si scuote e torna a salire dopo un avvio di settimana fiacco. Il rialzo è guidato dai tech: Nasdaq +0,8%. S&P500 +0,3%.

Non ci sono dati macroeconomici in agenda e dalla Casa Bianca non arriva nulla di rilevante, gli acquisti di oggi sono quindi il riemergere dei temi d'investimento che la scorsa settimana hanno portato la borsa degli Stati Uniti a toccare i nuovi massimi della storia. 

Sono molti attesi i verbali dell'ultima riunione della Fed di giugno, previsti per le 20.00 ore italiane. Gli esperti di mercato escludono un taglio dei tassi a luglio, mentre le probabilità di una sforbiciata a settembre sono al 63%. 

Oggi 9 luglio sarebbero dovuti entrare in vigore le tariffe annunciate dal presidente Usa Donald Trump, che però ha deciso di rinviare il tutto al 1° agosto, dando ai Paesi coinvolti più spazio per le trattative.

Europa 

Il FTSEMIB di Milano guadagna l'1,4% e si spinge su livelli che non vedeva dal novembre 2007, mentre il Dax di Francoforte, in rialzo dell'1,4%, tocca il nuovo record storico. L'approfondimento.

A Piazza Affari. Azimut +5,5%, ma il contributo più importante in termini di peso specifico tocca al movimento fornito da Unicredit +3,7%. Intesa Sanpaolo +2,2%. Prysmian +3%, nella scia del balzo del prezzo del rame. In calo StM -2%. Leonardo -1%. 

Macrovariabili

Oro +0,4% a 3.310 dollari l'oncia. La previsione di accordi negoziali attenua la sua attrattiva in quanto bene rifugio. 

Petrolio WTI +0,5%. Le scorte di greggio degli Stati Uniti sono salite di 7 milioni di barili a 426 milioni, il consensus era -1,5 milioni.

Rendimento Treasury al 4,37%, poco mosso. Bund al 2,67%. Btp al 3,52%. 

Dollaro invariato, cambio euro a 1,171. 

Bitcoin  piatto a 109.500 dollari, nel mirino c'è il record di 112mila dollari.

Titoli sotto la lente

AES +10%. Secondo Bloomberg News, il fornitore di energia sta valutando alcune opzioni, inclusa una possibile vendita. 

Bloom Energy +6% dopo che JPMorgan ha alzato il rating da "neutrale" a "overweight" (sovrappesare). La banca ha affermato che Bloom Energy potrebbe beneficiare del disegno di legge fiscale firmato recentemente dal presidente Donald Trump.

Charles River Laboratories. Citi migliora il rating a "buy" da "neutral", citando i tagli conservativi agli utili e il potenziale sostegno degli attivisti. 

Honeywell. Barclays alza il target della società industriale e aerospaziale a 265 usd da 258 usd, mantenendo il rating "overweight" (sovrappesare).

Illumina. Citi taglia il giudizio a "sell" da "neutral", citando i rischi derivanti dalla Cina, dai finanziamenti governativi e da una maggiore concorrenza.

Interpublic e Omnicom -3%. Le società pubblicitarie sono in calo dopo che il concorrente WPP ha ridotto la guidance sui profitti annuali.

Nvidia +1,7% a 163 dollari. La capitalizzazione ha superato nel pomeriggio quota 4.000 miliardi.
Gabriel Debach, market analyst di eToro, dice che non è solo "una questione di primati. È una questione di peso specifico. Ed è proprio quel peso a raccontare dove sta andando la traiettoria globale dei capitali. Nell'S&P 500, Nvidia rappresenta oggi il 7,32% dell’indice, più di qualsiasi altro titolo, contribuendo per 142 punti base a un rendimento YTD complessivo del 7,14%. Da sola, ha spiegato quasi un quinto della performance dell’intero indice. Nel Nasdaq 100, la concentrazione è ancora più netta: con un peso del 9,27%, ha generato 184 punti base di rialzo su un totale annuo del 9,22%. È come dire che il 25% della salita dell’intero listino tecnologico è riconducibile a un solo nome.

SolarEdge Technologies -2% dopo che Goldman Sachs ha declassato la società da "buy" (acquistare) a "neutral" (neutrale), citando incertezza generale sul mercato residenziale.

Starbucks +2% dopo che CNBC ha riferito che Starbucks China ha ricevuto offerte per una possibile cessione di una quota, che valuterebbe la controllata fino a 10 miliardi di dollari.

Tesla +0,5%.

T-Mobile -2%. KeyBanc Capital Markets ha declassato il titolo a "underweight" da "sector weight". Secondo il broker, la proposta di valore per i consumatori di TMUS si è deteriorata a causa delle recenti azioni di prezzo.

Verona Pharma +20% dopo che Merck ha acquistato la britannica Verona Pharma per circa 10 miliardi di dollari, allo scopo di ampliare il proprio portafoglio di trattamenti respiratori.

Vertical Aerospace -26%. Il produttore di aerotaxi ha avviato un'offerta di azioni da 60 milioni di dollari. Deutsche Bank e William Blair sono i bookrunner. 

WPP -16% dopo che WPP ha annunciato un “peggioramento delle performance” nel secondo trimestre.


Marino Masotti

Caporedattore