L'indecisione regna su Wall Street, Trump sente Xi Jinping

Gli investitori cercano di capire lo stato di salute del mercato del lavoro. I nuovi sussidi di disoccupazione, nella settimana terminata il 31 maggio, hanno superato le attese

Bandiera americana e sfondo wall street

Gli indici azionari di Wall Street sono contrastati dopo il colpo di telefono USA-Cina.

Dow Jones in lieve ribasso, S&P500 sulla parità e Nasdaq +0,1%.

In particolare, secondo quanto riportato dal media cinese Xinhua, il presidente americano, Donald Trump si è sentito al telefono con il suo omologo cinese Xi Jinping per parlare dei dazi. Le due potenze hanno in corso negoziati commerciali dall'esito incerto e l'inquilino della Casa Bianca sarebbe stato ansioso di sentire Pechino per far avanzare le trattative.

Gli USA hanno un contenzioso anche con l'UE, ma, in questo caso, al momento sembra prevalere la previsione di un accordo.

Nel frattempo, gli investitori cercano di capire lo stato di salute del mercato del lavoro americano. I nuovi sussidi di disoccupazione, nella settimana terminata il 31 maggio, si sono attestati a 247mila unità, superando le previsioni di 235mila.

Adesso i riflettori sono tuttavia puntati sul dato più importante, quello sulla variazione dei nuovi salariati non agricoli, atteso domani.

La BCE taglia i tassi e riduce le stime sull'inflazione

Il Consiglio direttivo della BCE ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse: quello di deposito scende al 2%, dal precedente 2,25%. Nel comunicato si legge che l’inflazione complessiva è attesa al 2% nel 2025, all’1,6% nel 2026 e al 2% nel 2027.

"Le revisioni al ribasso rispetto alle proiezioni di marzo, di 0,3 punti percentuali per il 2025 e il 2026, riflettono principalmente le ipotesi di prezzi dell’energia inferiori e di un rafforzamento dell’euro". Inoltre, "si sono attenuati i timori che la maggiore incertezza e la risposta volatile dei mercati alle tensioni commerciali ad aprile avrebbero avuto un effetto restrittivo sulle condizioni di finanziamento".

L’inflazione al netto della componente energetica e alimentare è attesa in media al 2,4% nel 2025 e all’1,9% nel 2026 e nel 2027.

Treasury, petrolio e altre macrovariabili 

Treasury: rendimento del decennale al 4,34%, sui minimi da inizio maggio. Resta sotto osservazione il pacchetto fiscale simbolo dell’amministrazione Trump: secondo alcuni investitori la legge peggiorerà i conti pubblici e il debito del Paese.

"La nostra posizione resta quella di vendere qualsiasi rialzo sui bond USA", ha detto Mohit Kumar, capo stratega europeo presso Jefferies International. C'è preoccupazione circa "la disponibilità del resto del mondo a continuare a finanziare i deficit degli Stati Uniti".

Greggio WTI in rialzo del +1,7% a 63,9 dollari barile.

Oro +0,5% a 3.389 dollari l'oncia.  

Cambio euro dollaro a 1,149, +0,67%. 

Bitcoin sale sopra i 105mila dollari. 

Titoli sotto la lente 

L'indice SOX delle società dei chip ha guadagnato quasi il 6% nelle prime tre sedute di giugno. Il trend sembra destinato a proseguire anche oggi. Broadcom +1,5%.

Brown Forman Il produttore del whiskey Jack Daniel's crolla del 10% dopo aver riportato utili per azione nel quarto trimestre fiscale di 31 centesimi, al di sotto delle aspettative di Wall Street pari a 34 centesimi.

Dollar Tree Il rivenditore discount sale di circa il 2%. JPMorgan ha alzato il rating del titolo a “overweight” da “neutral”. Ieri Dollar Tree era crollata di oltre l’8% a seguito della pubblicazione dell’ultimo report sugli utili.

Five Below +6%. Le vendite nette del primo trimestre hanno raggiunto 970,5 milioni, +20% su base annua, sopra le stime di 960 milioni. L'utile per azione rettificato è stato pari a 0,75 dollari, sopra le stime di 0,71 dollari.

Nvidia +0,3%. Per Bank of America rimane il produttore di chip meglio posizionato per beneficiare dell’entusiasmo continuo attorno all’intelligenza artificiale.

Planet Labs +30%. La società Usa di imaging terrestre ha pubblicato una trimestrale superiore alle attese. I ricavi sono cresciuti del +10% su base annua, raggiungendo il record di 66,3 milioni di dollari. 

PVH -15%. La società di abbigliamento ha tagliato l'outlook annuale. 

Robinhood +1,5%. Nelle ultime settimane, a puntare sul rimbalzo di Wall Street, sono stati soprattutto i piccoli investitori retail, questa categoria rappresenta il grosso del totale clienti.

Tesla -2,2%, dal -3,5% della precedente seduta.

Verint Systems +22%. La società che vende software per l'automatizzazione della customer experience ha registrato ricavi pari a 208 milioni di dollari, sopra le stime di 195 milioni. 

Visa Il titolo della società di carte di credito sale di circa l’1% dopo che Mizuho ha alzato il rating da “neutral” a “outperform”. Secondo la banca d’investimento, le carte di credito negli Stati Uniti hanno ancora spazio di crescita.


Gianluca Brigatti

Giornalista Finanziario