L'incertezza sul Medio Oriente tiene sotto scacco i future USA

In ambito macro, è atteso oggi il Leading Index, un indicatore composito utilizzato per anticipare l’andamento dell’economia americana

Una bandiera a stelle e strisce che danza al vento su un molo affollato, mentre il sole tramonta all'orizzonte

Oggi riapre Wall Street, ieri chiusa per festività, mentre gli investitori si interrogano su come evolverà il conflitto tra Israele e l'Iran.

I future USA tentano un timido rialzo: S&P 500 e Nasdaq +0,1%. 

Iran-Israele: permane l'incertezza sui mercati

Donald Trump prende tempo su un eventuale attacco all'Iran e sembra aprire la porta a nuovi negoziati con Teheran, fattore che stimola positivamente le Borse. Il presidente "deciderà se attaccare o meno l'Iran nelle prossime due settimane", ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. 

Tuttavia i trader sembrano restare cauti, incerti sulla direzione che prenderà il conflitto.

"Bisogna naturalmente tenere presente il potenziale rischio di forti gap all’apertura di domenica notte (quando parte la sessione di future prima dell'apertura del lunedì, ndr) a seconda di come evolveranno le tensioni geopolitiche nel fine settimana", ha dichiarato Michael Brown, senior research strategist di Pepperstone Group Ltd. "È probabile che oggi si assista a un certo alleggerimento del rischio e alla chiusura di posizioni".

In ambito macro, è atteso oggi il Leading Index, un indicatore composito utilizzato per anticipare l’andamento dell’economia USA.

Macrovariabili

Petrolio Brent poco mosso, ma si prepara a chiudere la terza settimana consecutiva di rialzo. 

Oro -0,6% a 3.350 dollari l'oncia. 

Obbligazionario: Rendimento del Treasury decennale in rialzo al 4,43%, +4,6 punti base. 

Dollaro in calo. Cambio con l'euro a 1,151, +0,2%. 

Bitcoin in rialzo del +2% sopra i 106.000 dollari. 

Titoli sotto la lente a Wall Street

Tra le Magnifiche SetteTesla +1,7%. Meta Platforms +0,1%. Apple -0,3%. Nvidia -0,3%.

Accenture  -3,9% dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre e delle previsioni future dell'azienda di servizi IT.

Capricor Therapeutics -4,4% dopo che è stata messa in congedo amministrativo Nicole Verdun, direttrice senior del Center for Biologics Evaluation and Research (una divisione della Food and Drug Administration che si occupa della regolamentazione del settore in cui opera Capricor).

Circle Internet Group +11% dopo un balzo del 34% mercoledì, a seguito dell’approvazione da parte del Senato USA di una legge che stabilisce regole normative per le criptovalute ancorate al dollaro.

GMS +28% dopo la notizia del Wall Street Journal secondo cui Home Depot avrebbe fatto un’offerta per l’azienda di materiali edili, aprendo potenzialmente una gara al rialzo con QXO, che aveva già presentato un’offerta da 5 miliardi di dollari in settimana.

Johnson Controls International Plc -1% dopo che Oppenheimer ha declassato la raccomandazione sul titolo da “outperform” a “perform”.

Mondelez +0,5% dopo che Wells Fargo ha alzato il rating a “overweight”, affermando che il caso rialzista per il produttore dei biscotti Oreo sta diventando “più concreto”.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim