Indici discordi a Wall Street, manifattura in forte calo

Tesla crolla in ribasso di quasi il 9%, a Piazza Affari sono STM -15% e Moncler -5% a frenare lo slancio del FtseMib, in calo di circa mezzo punto percentuale 

La bandiera americana sventola orgogliosa davanti a un campo di grano dorato, simbolo di libertà e prosperità

Wall Street è contrastata, il Nasdaq è in lieve rialzo, il Dow Jones perde il -0,6%. 

Milano peggiora in ribasso dello 0,6%. STM -15%, gli analisti tagliano le stime alla luce dei risultati e delle indicazioni deludenti emerse nella conference call. Moncler -5%, ha registrato un calo del 13% nell'utile operativo nel primo semestre. Stellantis -3,8%, dal +9% di mercoledì. Sono ben impostati Prysmian +2% e Campari +1,5% sui massimi dell'anno nell'aspettativa di un approccio più morbido sui dazi Usa.

Dati macro

Il PMI manifatturiero Usa S&P Global di luglio scende da 52,9 a 49,5, sotto le attese di 52,7. 

Il PMI servizi sale invece da 52,9 a 55,2, sopra le attese di 53. 

Il PMI composito sale da 52,9 a 54,6, sopra le previsioni di 52,8. 

I permessi edilizi di giugno sono stati pari a 1,393 milioni, sotto il dato precedente e le attese di 1,397 milioni. 

Le nuove richieste settimanali di disoccupazione sono state pari a 217.000, sotto le 221.000 della settimana precedente. Il dato è migliore delle attese di 226.000. 

Meeting Bce

Si è chiuso oggi l'ultimo meeting prima della pausa estiva. Come da attese, la Bce ha lasciato i tassi di interesse invariati.

Il tasso sui depositi rimane al 2%, quello sulle operazioni di rifinanziamento principali al 2,15% e quello sui prestiti marginali al 2,40%.

Il mercato prezza un altro taglio da 25 punti base da qui a fine anno.

L'attenzione sarà concentrata sui commenti del presidente Christine Lagarde, in particolare sul forte apprezzamento dell'euro, che da inizio anno ha guadagnato il 12% sul dollaro complicando la vita degli esportatori.

"Sinora l'economia ha mostrato nel complesso buona capacità di tenuta in un difficile contesto mondiale. Al tempo stesso, il panorama resta eccezionalmente incerto, soprattutto a causa delle controversie commerciali". Lo scrive la Banca centrale europea nel comunicato che annuncia di aver mantenuto i tassi stabili e nel quale fa anche riferimento al confronto in atto con gli Usa sui dazi.

Il 15% sui dazi è la nuova normalità

Il Financial Times, che cita tre persone vicine ai negoziati, scrive che gli europei e gli americani sono in procinto di concludere un accordo commerciale con dazi del 15% sulle importazioni europee, simile all'accordo che Donald Trump ha concluso il giorno prima con il Giappone.

Il 15% è ritenuto sostanzialmente accettabile dall'Unione Europea perché produrrebbe un automatico abbassamento delle attuali tariffe su alcuni settori chiave, come quello dell'automotive, oggi gravato da una tariffa al 27,5%. L'Ue, in cambio, potrebbe accettare il riconoscimento di alcuni standard tecnici americani nel comparto.

Macrovariabili 

Petrolio +1% L'accordo sui dazi migliora le prospettive di crescita dell'economia globale.

Oro -0,6%, secondo ribasso consecutivo. Si attenua la domanda di beni rifugio. 

BTP decennale 3,53% dopo la conferma dei tassi. Lo spread scende a 83 punti base, livello più basso dal 2010.

Treasury decennale 4,41%, poco mosso. La FED ha in programma per la prossima settimana la sua riunione di politica monetaria, i mercati si aspettano che lasci i tassi di interesse invariati. Secondo lo strumento FedWatch del Cme Group, la probabilità di un taglio a settembre è del 62,2%.

Cambio euro dollaro in lieve ribasso a 1,175. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump visiterà la sede della FED oggi, ha fatto sapere la Casa Bianca, una mossa a sorpresa che accresce la tensione tra l'amministrazione repubblicana e la banca centrale.

Bitcoin +1% oltre i 118mila dollari.

Titoli sotto la lente

Alphabet +3% Ha aumentato le previsioni di spesa in conto capitale per l’intero anno a 85 miliardi di dollari a causa dei maggiori investimenti nell’IA.

American Airlines -3% Ha previsto una perdita del terzo trimestre superiore alle attese, a causa del rallentamento della domanda di viaggi nazionali che ha portato a un aumento dei posti invenduti e a un'erosione delle tariffe.

AT&T Ha battuto le stime grazie all'aumento degli abbonati wireless favorito dalla domanda per i suoi piani bundle scontati che combinano la telefonia mobile 5G e la fibra ad alta velocità.

Blackstone +1% Ha battuto le stime sugli utili del secondo trimestre, il più grande gestore di patrimoni al mondo ha beneficiato di robusti guadagni nelle sue attività di credito e private equity.

Broadcom e NVIDIA salgono su aspettative di maggiori investimenti in tecnologia IA.

IBM -6% L’EPS del secondo trimestre ha mancato le stime con 2,31 dollari, ovvero 0,34 dollari peggio rispetto alla stima degli analisti di 2,65 dollari.

MaxLinear +22% dopo i forti risultati e la guidance per il secondo trimestre.

Chipotle Mexican Grill -10% Prevede vendite comparabili nei ristoranti con andamento piatto per l’intero anno.

Tesla -9% Il periodo aprile - giugno è stato penalizzato dalla riduzione delle consegne, dal calo del prezzo medio dei veicoli e da un aumento dei dazi.

T-Mobile +5% Ha alzato le previsioni per l’acquisizione di nuovi abbonati.

ServiceNow +6% Ha riportato solidi risultati trimestrali e ha anche aumentato le previsioni annuali sui ricavi da abbonamenti.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim