Goldman Sachs e Morgan Stanley battono le attese, future Usa poco mossi
Le controversie relative ai dazi influenzano l'umore degli investitori, nonostante il presidente Usa Donald Trump abbia dichiarato, in merito alle trattative con l'Europa, che "andrà tutto bene"

Wall Street dovrebbe aprire senza troppo entusiasmo.
Future sul Nasdaq +0,1%, S&P500 -0,1%.
Le controversie relative ai dazi influenzano l'umore degli investitori, nonostante il presidente Usa Donald Trump abbia dichiarato, in merito alle trattative con l'Europa, che "andrà tutto bene".
Trump ha inoltre segnalato che dal 1° agosto potrebbero partire le tariffe sui prodotti farmaceutici e sui semiconduttori.
I dati sull'inflazione Usa usciti martedì hanno inoltre ridimensionato le prospettive sui tagli di interessi. Ora gli operatori attendono un taglio di soli 43 punti base entro la fine dell'anno, escludendo una sforbiciata a luglio.
Oggi sono attese le dichiarazioni di alcuni membri della Fed, come Williams (votante) e Barkin (non votante).
Alle 20.00 ore italiane sarà pubblicato il Beige Book della Fed.
Dati macro
La richiesta settimanale di ipoteche è scesa del -10%, rispetto al dato precedente, +9,4%. " I tassi ipotecari sono saliti dopo due settimane di cali, il che ha contribuito a minori richieste di mutuo,” ha dichiarato Joel Kan, vicepresidente della MBA.
Il calendario della giornata prevede i prezzi alla produzione e le scorte di petrolio.
Macrovariabili
Oro in rialzo del +0,5% a 3.341 dollari l'oncia.
Petrolio in calo del -1%.
Dollaro poco mosso. Cambio con euro a 1,161.
Bond. Rendimento Treasury decennale poco mosso al 4,47%. Bund al 2,70%. BTP al 3,56%. Spread a 85 punti base.
Bitcoin in rialzo del +2%.
Titoli sotto la lente
Applied Materials, Lam Research -2%. Il taglio della guidance da parte di Asml sta influenzando il settore dei semiconduttori. Nvidia è poco mossa dopo il rialzo di martedì.
Bank of America +1%. La banca ha chiuso il trimestre con risultati misti. L'utile per azione ha raggiunto 0,89 dollari, battendo le stime di 0,86 dollari. Gli utili totali sono stati pari a 7,12 miliardi, +3% su base annua. I ricavi sono stati pari a 26,61 miliardi, sotto le attese di 26,72.
Global Payments +6%. Secondo il Financial Times, Elliott Management ha aumentato la propria partecipazione nella società.
Goldman Sachs +2%. La banca ha battuto le stime. La trimestrale si chiude con un utile per azione pari a 10,91 dollari, sopra le previsioni di 9,53 dollari. I ricavi hanno raggiunto 14,58 miliardi, sopra i 13,47 preventivati.
Hancock Whitney -2%. La banca del Mississippi ha concluso il secondo trimestre con utili rettificati pari a 1,37 dollari per azione, sotto le stime.
Johnson & Johnson - La casa farmaceutica ha battuto le stime sulle vendite trimestrali e ha alzato la guidance annuale. Gli incassi hanno raggiunto 23,7 miliardi di dollari, sopra la media delle stime di 22,8 miliardi. La stima sui ricavi 2025 è stata incrementata a 93,4 miliardi. L'Eps annuale ora è atteso fra 10,80-10,90 dollari.
Magnifici Sette. Nvidia +0,2%, Tesla +0,7%.
Morgan Stanley - Il secondo trimestre ha superato le aspettative di Wall Street. Utile per azione pari a 2,13 dollari, rispetto ai 1,96 dollari attesi. L’utile netto totale è salito del +13% su base annua a 3,5 miliardi di dollari. I ricavi ammontano a 16,79 miliardi, contro i 16,07 miliardi attesi.