Future USA zavorrati dai tech, timori per i falchi FED, crollano Oro e Bitcoin

C'è attesa per il calendario della pubblicazione dei dati economici, posticipati durante lo shutdown, che indirizzeranno la linea della banca centrale

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Scendono bruscamente i future USA sui timori di un ritorno della politica restrittiva da parte della Federal Reserve.

Sono soprattutto le azioni tech a guidare il calo: il Nasdaq 100 è in ribasso dell’1,5%, estendendo il calo di ieri del -2,3%

"Abbiamo visto che le azioni tecnologiche subiscono le conseguenze maggiori ogni volta che c’è un contraccolpo, perché vengono scambiate a valutazioni molto elevate", ha affermato Aneeka Gupta, direttore della ricerca macro presso WisdomTree UK. "Ogni volta che ci sono dubbi su una maggiore probabilità di una politica restrittiva della Fed, i segmenti più colpiti sono quelli a più lunga durata".

In generale ci si allontana dal rischio: Bitcoin è crollato ai minimi da sei mesi.

Fed e dati macro

Secondo Bloomberg, gli operatori di mercato hanno ridotto le probabilità di un taglio dei tassi USA a dicembre al di sotto del 50%, dopo che diversi funzionari della Fed hanno espresso scetticismo sulla necessità di una terza riduzione consecutiva, citando la resilienza dell’economia e l’incertezza persistente sull’inflazione.

Rimangono dubbi sulla direzione preferita dalla maggioranza, con alcuni membri ancora preoccupati per segnali di debolezza del mercato del lavoro. Ora l’attenzione è rivolta ai commenti di tre funzionari della banca centrale previsti per oggi, incluso Jeffrey Schmid. C'è attesa anche per il calendario della pubblicazione dei dati economici, posticipati durante lo shutdown.

I mercati monetari avevano praticamente già scontato un taglio di un quarto di punto meno di un mese fa, ma l'attuale cotesto ha rimescolato le carte. "La tensione nei mercati è palpabile e deriva da diverse fonti", ha detto Arnaud Girod, responsabile dell’economia presso Kepler Cheuvreux a Parigi. "Ogni resistenza della Fed sui tagli dei tassi è una cattiva notizia. Se la Fed non ha dati sufficienti, probabilmente non taglierà".

Rallenta la Cina

Nel frattempo, diversi esperti hanno evidenziato dati che mostrano come l’attività economica in Cina sia rallentata più del previsto all’inizio del quarto trimestre, con un crollo senza precedenti degli investimenti e una crescita industriale più lenta, contribuendo a un tono più prudente.

Macrovariabili

Rendimento Treasury 10 anni in discesa a 4,05%. I titoli del Tesoro americano vengono considerati un rifugio dalle turbolenze.

Euro/dollaro poco mosso a 1,164 dollari.

Oro in calo del -2,8% a 4.053 dollari l’oncia. Il raffreddamento delle aspettative sul taglio dei tassi ha favorito le prese di profitto.  

Petrolio (West Texas Intermediate): in aumento del +1,5% a 59,60 dollari al barile.

Bitcoin in calo del 3% a 95.783 dollari, sui minimi da sei mesi. Quasi azzerata la performance del 2025.

Titoli sotto la lente

Applied Materials -5%. Il produttore di apparecchiature per semiconduttori scende dopo aver riportato un calo delle vendite.

Citigroup -0,7%. La banca sta crescendo in Cina grazie a un rinnovato interesse da parte di investitori e aziende nella seconda economia più grande del mondo, secondo l’amministratore delegato della banca.

Magnifici Sette: Nvidia scivola di oltre il 2%, Tesla va verso verso la quarta giornata consecutiva di perdite.

Verizon Communications +0,7%. L'operatore TLC sta discutendo piani relativi a tagli di personale che potrebbero ridurre la società fino al 20%, secondo fonti di Bloomberg.

Warner Bros Discovery +3% dopo che il Wall Street Journal ha riportato che Paramount, Comcast e Netflix stanno preparando offerte per la società.


Gianluca Brigatti

Giornalista Finanziario