Future poco mossi a Wall Street, profit warning di Target, sale l'oro
La società si aspetta un calo “significativo” su base annua dei profitti del primo trimestre a causa dell'incertezza dei consumatori, che si assomma alle problematiche legate ai dazi

A Wall Street i future di Nasdaq ed S&P500 si muovono in lieve calo.
Oggi partono i dazi Usa verso Canada e Messico e scatta l'aumento del 10% per quelli applicati alle merci cinesi.
La Cina introdurrà a sua volta dei dazi di ritorsione del 10%-15% su alcune importazioni statunitensi, il Canada ha annunciato il 25%.
Oggi, non ci sono dati macro significativi. Il Presidente Donald Trump terrà il suo discorso al Congresso.
In serata, John C. Williams, membro votante della Fed, rilascerà una dichiarazione. Per gli analisti, la Federal Reserve potrebbe decidere almeno tre tagli dei tassi di 25 punti base entro la fine dell'anno, prima ne ipotizzavano due. Infatti, il rallentamento della crescita causato dai dazi potrebbe spingere la banca centrale Usa ad attuare manovre più espansive.
Variabili macro
L'euro dollaro è in rialzo a 1,053, +0,4%, dopo il +1,1% di lunedì. Gli economisti danno per scontato un taglio di 25 punti base nel meeting di giovedì.
Bond. Il rendimento del Treasury statunitense a 10 anni è sceso al minimo da ottobre al 4,15%. In Europa, Bund decennale al 2,47%, BTP decennale a 3,59%.
Il Bitcoin in tratta a circa 84.000 dollari, -3%. L'ottimismo sulla creazione di una riserva strategica di criptovalute negli Stati Uniti è rapidamente scemato.
L'oro risale la china con un guadagno del +1% a 2.919 dollari, grazie alle tensioni geopolitiche.
Il petrolio perde oltre l'1%. L'OPEC+ procederà con un aumento della produzione di petrolio programmato.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Best Buy -1,5% ha previsto vendite e utili annuali comparabili ampiamente al di sotto delle aspettative martedì, indicando che la spesa cauta degli americani per articoli ad alto prezzo come elettrodomestici e console di gioco potrebbe persistere in mezzo alle difficoltà legate alle tariffe..
Ford e GM, che hanno ampie catene di approvvigionamento in tutto il Nord America, sono ferme.
Gold Fields +2%. Le società aurifere salgono in scia all'aumento dell'oro.
Illumina -4%, ieri ha perso il -5%. La Cina ha vietato l'importazione dei sequenziatori genetici della società in risposta ai dazi voluti da Trump. Inoltre, il mese scorso illumina è stata inserita nella lista cinese delle "società inaffidabili".
Nvidia tratta sulla parità, ieri ha perso circa il -9%.
Target +0,5%. Il trimestre si è concluso con un utile per azione pari a 2,41 dollari, sopra le attese di 2,26 dollari. I ricavi ammontano a 30,92 miliardi, sopra i 30,82 miliardi previsti. Tuttavia, la società si aspetta un calo “significativo” su base annua dei profitti del primo trimestre, a causa dell'incertezza dei consumatori, che si assomma alle problematiche legate ai dazi.