Future di Wall Street piatti, la BCE taglia i tassi e le stime sull'inflazione

L’inflazione è attesa al 2,0% nel 2025, all’1,6% nel 2026 e al 2,0% nel 2027. Le revisioni al ribasso rispetto alle proiezioni di marzo, sono dovute a prezzi dell’energia inferiori ed euro più forte

Il Toro di Wall Street, simbolo di forza e prosperità, attira visitatori che si fermano a toccare la sua lucentezza, in cerca di

I future di Wall Street sono poco mossi prima della pubblicazione dei nuovi sussidi di disoccupazione.

A completare il quadro delle informazioni sul mercato del lavoro ci sarà domani il dato più importante, quello sulla variazione dei nuovi salariati non agricoli.

In serata è attesa anche la dichiarazione di Adriana Kugler, membro votante della Fed. 

La BCE taglia i tassi e riduce le stime sull'inflazione

Il Consiglio direttivo ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse: quello di deposito scende al 2%, dal precedente 2,25%. Nel comunicato si legge che l’inflazione complessiva è attesa al 2,0% nel 2025, all’1,6% nel 2026 e al 2,0% nel 2027. "Le revisioni al ribasso rispetto alle proiezioni di marzo, di 0,3 punti percentuali per il 2025 e il 2026, riflettono principalmente le ipotesi di prezzi dell’energia inferiori e di un rafforzamento dell’euro. Gli esperti si attendono che l’inflazione al netto della componente energetica e alimentare si porti in media al 2,4% nel 2025 e all’1,9% nel 2026 e nel 2027, sostanzialmente invariata da marzo".
Il quadro di fondo sembra puntare ad un raffreddamento dei prezzi: "La dinamica salariale, seppur ancora elevata, continua a mostrare un’evidente moderazione e i profitti ne stanno parzialmente assorbendo l’impatto sull’inflazione. Si sono attenuati i timori che la maggiore incertezza e la risposta volatile dei mercati alle tensioni commerciali ad aprile avrebbero avuto un effetto restrittivo sulle condizioni di finanziamento".

Petrolio 

Greggio WTI in rialzo del +0,4% a 63,08 dollari barile. Sul prezzo, influisce l'aumento delle scorte di benzina e diesel negli Stati Uniti, oltre che gli sconti offerti dall'Arabia Saudita ai clienti dell'Asia. Bloomberg segnala movimenti di rilieve nel mercato super specializzato delle opzioni sui differenziali di prezzo delle diverse scadenze dei future: sono salite le posizioni che puntano sull'emergere di un eccesso di offerta nell'ultima parte di quest'anno 

Oro +0,5% a 3.389 dollari l'oncia.  

L'argento guadagna l'1,7%, a 35,55 dollari per oncia, si tratta del  livello più alto dal febbraio 2012.

Bond a lunga scadenza: sono fuori moda

Treasury: rendimento del decennale al 4,34%, sui minimi da inizio maggio.

All'indomani di alcune importanti aste, il BTP decennale tratta a 3,44%, -5 punti base, minimi da inizio anno. Spread a 95 punti base, minimo da oltre 3 anni.  

Bund tedesco al 2,44%, -3 punti base. 

Una serie di aste di obbligazioni sovrane a lunga scadenza sono state accolte con scarso favore negli ultimi giorni: gli investitori non sembrano entusiasti di finanziare i piani di spesa dei governi. Stanotte il collocamento dei titoli trentennali del Giappone ha registrato un peggioramento della domanda, martedì era andata storta un'asta di titoli a dodici anni emessi dall'Australia. Male anche un'emissione dell'Australia. L'attenzione si sposta ora sulle aste del Tesoro statunitense dii titoli a 10 e 30 anni.

Martin Whetton, responsabile della strategia dei mercati finanziari di Westpac Banking a Sydney ha detto che il mercato non gradisce più la duration. “Le obbligazioni a lungo termine in genere non sono più di moda”.

Il gigante degli investimenti BlackRock è tra le aziende che diffidano del debito pubblico a lunga scadenza emesso dai governi dei mercati sviluppati. dei mercati sviluppati, ed è particolarmente cauto nei confronti degli Stati Uniti.

Dollaro poco mosso. Cambio con l'euro a 1,142. 

Bitcoin stabile sopra i 104 mila dollari. 

Titoli sotto la lente 

L'indice SOX delle società dei chip ha guadagnato quasi il 6% nelle prime tre sedute di giugno. Il trend sembra destinato a proseguire anche oggi. Broadcom +1,5% nel pre market.

Five Below +6%. Le vendite nette del primo trimestre hanno raggiunto 970,5 milioni, +20% su base annua, sopra le stime di 960 milioni. L'utile per azione rettificato è stato pari a 0,75 dollari, sopra le stime di 0,71 dollari. 

Planet Labs +20%. La società Usa di imaging terrestre ha pubblicato una trimestrale superiore alle attese. I ricavi sono cresciuti del +10% su base annua, raggiungendo il record di 66,3 milioni di dollari. 

PVH -8%. La società di abbigliamento ha tagliato l'outlook annuale. 

Robinhood +1,5%. Nelle ultime settimane, a puntare sul rimbalzo di Wall Street, sono stati soprattutto i piccoli investitori retail, questa categoria rappresenta il grosso del totale clienti.

Tesla -2,2%, dal -3,5% della precedente seduta.

Verint Systems +22%. La società che vende software per l'automatizzazione della customer experience ha registrato ricavi pari a 208 milioni di dollari, sopra le stime di 195 milioni. 

rating da “neutral” a “outperform”. Secondo la banca d’investimento, le carte di credito negli Stati Uniti hanno ancora spazio di crescita.


Marino Masotti

Caporedattore