Euforia in borsa, oro sotto i 4.000 dollari, cade anche l'argento

Oro a 3.980 dollari l'oncia, in calo del 3,2%. Capital Economics dice che scenderà a 3.500 dollari entro fine 2026. Argento in ribasso del 4,5% a 46 dollari l'oncia. Cadono le società minerarie.

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Wall Street sale e punta ad altri record. Sale la propensione al rischio, dopo l'avvicinamento delle posizioni tra Stati Uniti e Cina, si sgretolano i beni  rifugio e l'oro cade sotto la soglia psicologica dei quattromila dollari l'oncia.  

S&P500 +0,9%, Nasdaq +1,4%. 

E' la prima seduta di una settimana importante su almeno tre fronti, quello geostrategico (incontro Xi Jinping-Donald Trump), quello delle banche centrali (comunicazioni di politica monetaria di Federal Reserve, Banca Centrale Europea, Banca del Giappone, Banca del Canada), quello delle trimestrali, arrivano i conti di Alphabet, Meta Platforms, Amazon, Apple e Microsoft, solo per restare tra le grandi capitalizzazioni.

Europa

L'indice Ftse Mib di Milano guadagna l'1,1% grazie alla spinta delle banche. E' l'indice migliore del Vecchio Continente.

Monte Paschi +4%, Unicredit +2,6%. In calo Campari -1,9%.

Indice Stoxx 600 +0,3%, nuovo record storico, con l'indice Stoxx delle banche in rialzo dell'1,1%.

"Attualmente stiamo tutti contraendo debiti per finanziare le nostre attività di difesa. Questo è chiaro. Se si considera solo la modifica costituzionale in Germania per ciò che stiamo facendo ora per finanziare i nostri notevoli sforzi di difesa, è ovvio che anche noi stiamo contraendo debiti. Quali sono i debiti necessari? Sono i debiti per un futuro all'insegna della sicurezza e della libertà. E per questo sono giustificabili". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco, Johann Wadephul, parlando alla stampa da Bruxelles. "E per ribadirlo ancora una volta: l'Ucraina sta combattendo la nostra battaglia per la libertà. Per questo ogni euro che spendiamo per la capacità di partecipazione dell'Ucraina è un euro ben speso", ha aggiunto.

Macrovariabili

Rendimento Treasury 10 anni: 4,01%, +2 punti base. BTP al 3,40%.

Euro/Dollaro: 1,1638 dollari (stabile), nonostante il terremoto in corso sull'oro.

Oro: 3.980 dollari l’oncia (−3,3%), circa -10% in una settimana. "L'ultima fase del rialzo dell'oro sembra una bolla di mercato che sta entrando nella sua fase finale", ha scritto l'economista di Capital Economics Hamad Hussain in una nota ai clienti. Secondo Hussain, il prezzo dell'oro scenderà a 3.500 dollari l'oncia entro la fine del 2026.

Petrolio  WTI +0,3%.

Bitcoin: 115.034 dollari, +1,2%.

Titoli Wall Street

Avidity Biosciences +44% dopo che Novartis ha accettato di acquistare l'azienda biotecnologica con un accordo del valore di 12 miliardi di dollari. Le azioni della concorrente Dyne Therapeutics balzano del 30%.

Boeing. I lavoratori dello stabilimento di St. Louis hanno respinto di misura un nuovo contratto quinquennale che avrebbe aumentato i salari medi del 24%, prolungando uno sciopero di quasi tre mesi che ha bloccato la produzione militare dell’azienda.

Grindr è in rialzo del 2,3%, destinata a prolungare il rally del 19% di venerdì, dopo che l'app di incontri ha confermato che il comitato speciale del suo consiglio di amministrazione ha ricevuto una proposta non vincolante e non richiesta di privatizzazione da parte dei grandi azionisti Ray Zage e James Lu per 18 dollari per azione in contanti.

Lululemon Athletica +6%. Il produttore di abbigliamento sportivo ha annunciato una partnership con la National Football League (NFL) e Fanatics per lanciare una collezione di abbigliamento dedicata a tutte le squadre della NFL.

Nvidia +2,3%, guidando i rialzi tra i Magnifici Sette. Amazon +2%, Alphabet 1,9%, Tesla +1,7%, Meta Platforms +1,4%, Microsoft +1,1%, Apple +0,8%.

Qualcomm +14%, per effetto dell'annuncio di nuovi prodotti destinati a essere integrati nei server al servizio dell'intelligenza artificiale 

Terre rare. Scendono le società minerarie del settore. United States Antimony -15%, Critical Metals -18% e USA Rare Earth ha perso il 9%. Il Segretario al Tesoro Usa, Scott Bessent, si aspetta che la Cina ritardi l’imposizione dei limiti alle esportazioni di terre rare, grazie al prossimo accordo commerciale con gli Stati Uniti.


Marino Masotti

Caporedattore