Dazi e licenziamenti mettono ansia a Wall Street, giù Nvidia e Tesla
Gli indici azionari americani calano mentre gli esperti di Wall Street abbassano le previsioni sull'economia. Intanto, la domanda di asset "tranquilli" spinge in basso i rendimenti dei Treasury

L'ansia che i dazi e i licenziamenti governativi, voluti da Donald Trump, possano minare la crescita nella più grande economia del mondo pesa su Wall Street, in una striscia negativa arrivata a tre settimane.
Nasdaq -2%, S&P500 -1,5%.
"Ci sono sempre forze multiple in gioco sul mercato, ma al momento quasi tutte stanno passando in secondo piano rispetto ai dazi," ha detto Chris Larkin di Morgan Stanley. "Fino a quando non ci sarà maggiore chiarezza sulla politica commerciale, i trader e gli investitori dovrebbero anticipare una continua volatilità. I numeri sull'inflazione di questa settimana forniranno un'altra prova".
In generale, diversi strateghi di Wall Street stanno mettendo in guardia contro una maggiore volatilità azionaria. Le mosse di politica commerciale della Casa Bianca potrebbero far perdere il 5% all'S&P500 nel primo semestre di quest'anno.
Oggi in Cina sono entrati in vigore i nuovi dazi del 15% sui prodotti agricoli Usa.
Nel pomeriggio di oggi usciranno i risultati del sondaggio Fed NY sulle aspettative di inflazione ad un anno. Il dato più importante della settimana, quello sull'inflazione Usa di febbraio, uscirà mercoledì 12 marzo.
Variabili macro
L'euro dollaro a 1,083, vicino ai massimi da quattro mesi. Jerome Powell ha ribadito che la FED non ha fretta di intervenire sui tassi.
Bond. Il rendimento del Treasury statunitense a 10 anni scende a 4,22%, -6 punti base. In Europa : Bund decennale al 2,78%, Btp decennale a 3,92%. Spread immobile a 112 punti base.
Bitcoin -2% a 81.500 dollari. Il mercato è rimasto molto deluso dalla decisione di Washington di istituire una "riserva strategica" composta soltanto dagli asset digitali confiscati dal sistema giudiziario americano.
Oro -0,2% a 2.900 dollari.
Gas Naturale UE (TTF) +2% intorno a 40 euro/mwh.
Sotto la lente a Wall Street
Airbnb +0,4%. Jefferies ha alzato il rating da "hold" a "buy".
Banche. Le azioni delle principali banche sono sotto pressione per una possibile recessione economica negli Stati Uniti. Scendono JPMorgan Chase, Morgan Stanley e Goldman Sachs.
Conibase -7%, MicroStrategy -8%. Scendono le società esposte al Bitcoin.
Cognizant Technology +4%. L'investore attivista Mantle Ridge avrebbe rastrellato azioni per un controvalore di un miliardo di dollari, lo scrive il Wall Street Journal.
DoorDash +1,2%. E' stata inclusa nell'indice S&P500. Entrano anche Williams-Sonoma, Expand Energy e TKO. Escono BorgWarner, Teleflex, Celanese e FMC.
Nvidia -2,5%.
Novo Nordisk La società farmaceutica danese è scesa di oltre il 6% anche a Wall Street, dopo che i risultati delle sperimentazioni del suo farmaco per la perdita di peso CagriSema hanno mostrato un impatto minore per i pazienti rispetto ai test precedenti.
Oracle -2%.
RobinHood -6% Pagherà quasi 30 milioni di dollari in risarcimenti e multe per presunti violazioni di "numerose" regole, ha detto Finra, l'organizzazione di autoregolamentazione dell'industria dell'intermediazione.
Palantir Technologies -4% Nell'ultimo mese, le azioni di Palantir sono crollate di oltre il 27%.
Tesla -3% In un mese il titolo ha perso il 25%, annullando i guadagni accumulati nel periodo elettorale. Ubs ha limato il target, abbassando le previsioni sulle consegne. Secondo il Financial Times, alcuni importanti investitori cinesi avrebbero acquistato azioni delle società non quotate di Musk (xAI, Neuralink, SpaceX).