Borse oggi: vola Wall Street, sale Piazza Affari, dopo l'intesa sui dazi
Trump se la prende con l'Europa: "E' più cattiva della Cina", ha detto alla Casa Bianca prima della firma dell'ordine esecutivo sui farmaci. Il Dax di Francoforte riduce i guadagni

Wall Street festeggia con un forte rialzo la distensione commerciale tra USA e Cina. Nasdaq +3,4%, S&P500 +2,7%, Dow Jones +2,3%.
Dazi sospesi per 3 mesi
Intesa preliminare raggiunta fra Stati Uniti e Cina sui dazi. I due Paesi sospenderanno per 90 giorni una parte delle loro tariffe doganali punitive La sospensione entrerà in vigore "entro il 14 maggio", si legge in un comunicato. La Cina manterrà una tariffa del 10% sulle merci Usa, rimuoverà la tariffa del 91% e sospenderà il restante 24% per 90 giorni. Gli Usa, dal canto loro, hanno annunciato una riduzione dei dazi del 115% sulle merci cinesi. Resteranno quindi in vigore dazi al 30% sulle importazioni di beni cinesi degli Stati Uniti. "Abbiamo avuto una discussione molto solida e produttiva, anche sui progressi da compiere sul fentanyl", ha dichiarato il Segretario al Tesoro, Scott Bessent.
“Il rischio di una recessione profonda e prolungata negli Stati Uniti è svanito”, ha dichiarato Guy Miller, chief market strategist di Zurich Insurance Co. “Dal punto di vista degli utili aziendali, il vento contrario ai ricavi si è chiaramente attenuato.”
Europa
Le borse si avviano a chiudere lontano dai massimi di stamattina. Donald Trump ha fatto pace con la Cina, ora se la prende con l'Europa: "E' più cattiva della Cina", ha detto alla Casa Bianca prima della firma all'ordine esecutivo che abbassa i prezzi dei farmaci negli Stati Uniti. Il presidente ha attaccato i "sistemi di welfare socialisti" come quello della Germania.
Il Dax di Francoforte si avvia a chiudere in rialzo dello 0,2%. Cac 40 di Parigi +1,1%. FtseMib di Milano +1,1%. Stm +6%, Iveco +6%, Stellantis +6,5%, Moncler +4,5%. Unicredit +4%. Leonardo è in calo del 4,4%.
Salgono in Europa le società delle materie prime, dell'high tech e dell'automotive. In calo i settori difensivi, come utlity e assicurazioni.
Macrovariabili
Grazie all'accordo Usa-Cina, aumenta la propensione al rischio, quindi gli investitori si allontanano dagli asset considerati sicuri. Il rendimento del Treasury decennale sale a 4,44%, +6 punti base.
Il bund tedesco si attesta al 2,64%, +8 punti base.
Btp italiano al 3,66%, + 6 punti base.
Euro dollaro in calo a 1,112.
Petrolio Wti +2,5% a 62,5 dollari al barile, per effetto dell'accordo sui dazi.
Oro a 3.213 dollari l'oncia, -2,5%.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Alibaba +7% dopo l’annuncio dell’accordo tra Stati Uniti e Cina sui dazi.
Apple +6%, sta valutando la possibilità di aumentare i prezzi dei nuovi iPhone in uscita nei prossimi mesi, lo riporta il Wall Street Journal. L'azienda starebbe valutando la possibilità di “accoppiare” l'aumento dei prezzi con l'introduzione di nuove funzionalità e design, in modo da non dare l'idea che il ritocco sia legato ai dazi statunitensi sulla Cina. E' dal 2017, l'anno del lancio dell'iPhoneX, che il prezzo del modello di punta resta uguale, 999 dollari.
Best Buy +10% grazie all’accordo tra Stati Uniti e Cina che sospende la maggior parte dei dazi, favorendo i rivenditori esposti alla Cina.
KindlyMD +600% dopo la fusione con la società di investimenti in bitcoin del consigliere di Trump David Bailey
Eli Lilly -4%. Il comparto farmaceutico scende dopo che Trump ha annunciato una sforbiciata ai prezzi dei farmaci. Pfizer, Bristol-Myers Squibb e Merck tutti in calo.
Microchip Technology +7%. Continua il rialzo di venerdì scorso (+13%).
Meta Platforms +6% a seguito del miglioramento delle prospettive per le Big Tech.
NRG Energy +9%. L’azienda ha annunciato l’acquisizione di un portafoglio di centrali a gas naturale da LS Power per 12 miliardi di dollari.
Nvidia +5%.
Tesla +8%.