Bessent vuole un taglio tassi robusto, Wall Street in rialzo

Il Segretario al Tesoro Scott Bessent sostiene la via dell'allentamento monetario a tappe forzate. "Potremmo procedere con una serie di tagli ai tassi, a partire da uno di 50 punti base a settembre"

Riconoscibile skyline Newyorkese

Wall Street è in rialzo anche oggi dopo l'implicito via libera al taglio tassi arrivato dai dati sull'inflazione. 

 Nasdaq +0,2% e S&P500 +0,2%. I due indici potrebbero chiudere su nuovi livelli record.

Una sforbiciata ai tassi è data per certa a settembre, ma gli analisti attendono almeno un altro taglio entro la fine dell'anno.
 

Tassi troppo alti: tagliare subito

Il Segretario al Tesoro Scott Bessent sostiene la via dell'allentamento monetario a tappe forzate. "Potremmo procedere con una serie di tagli ai tassi, a partire da uno di 50 punti base a settembre", ha detto a Bloomberg. Nel corso dell'intervista, Bessent dice che la banca centrale non avrebbe dovuto aspettare la prossima riunione del Federal Open Market Committee di settembre, avrebbe dovuto procedere nella riunione di luglio e forse anche prima, oggi "dovremmo probabilmente essere 150, 175 punti base più bassi".

Il Financial Times riporta che nelle mani di Bessent c'è una lista di undici canditati alla presidenza della Federal Reserve da intervistare e valutare.

Scende a 12,6 l'indice Vix. Il barometro della paura, che misura l'instabilità dei mercati, ha raggiunto il livello più basso da gennaio. 

Europa 

La borsa di Milano si avvia a chiudere in rialzo dello 0,6%, sui massimi dal 2007.
Banca Popolare di Sondrio è la miglior blue chip, +2,8%. A seguire Leonardo +2%. In calo Unipol, -1,5%.

Dax di Francoforte +0,5%. 

Variabili macro

Dollaro in calo. Cambio con euro a 1,171, +0,3%. La divisa Usa risente delle maggiori scommesse sul taglio dei tassi. 

Petrolio -1,5%, Scorte di petrolio in rialzo di 3 milioni di barili, lo 0,7%, rispetto alla settimana precedente. Gli analisti si aspettavano un calo di 0,8 milioni di barili.

Oro in rialzo del +0,4% a 3.360 dollari l'oncia, beneficiando tipicamente di un contesto di tassi più bassi, poiché non produce interessi.

Si rinforza il Treasury decennale. Il rendimento scende al 4,23%, -4 punti base.

BTP a 3,44%, -8 punti base. Lo spread con il Bund si riduce a 77 punti base, minimo dal 2009.

Titoli sotto la lente

Advanced Micro Devices +4,4%, massimo degli ultimi 17 mesi.

Poco mossi i Magnifici sette: Alphabet +0,2%, Amazon +0,1%, Apple +0,1%, Meta +0,2%,  Microsoft  +0,1%, Nvidia -0,2%, Tesla +0,4%.

Brinker International +9%. Gli utili del quarto trimestre della società attiva nell'hospitality hanno superato le aspettative.

Cava Group -20%. La catena di ristoranti fast casual ha tagliato le previsioni sulle vendite comparabili per l’intero anno.

CoreWeave -10%. La società AI cloud ha riportato una perdita netta più ampia delle attese nel trimestre. 

Intapp +20% - La società di servizi software ha chiuso il quarto trimestre con risultati superiori alle attese con previsioni solide. L’azienda ha inoltre annunciato un programma di riacquisto di azioni fino a 150 milioni di dollari.

Venture Global +11%, in rialzo dopo aver vinto un arbitrato contro Shell riguardante le forniture di GNL contrattualizzate.

Webtoon +30%. L’azienda di fumetti online ha siglato un accordo con Walt Disney per portare circa 100 serie sulla sua app in lingua inglese.


Marino Masotti

Caporedattore