Titoli sotto la lente, Unipol e Leonardo
Leonardo DRS, la controllata di Leonardo attiva negli USA, ha riportato un utile trimestrale rettificato di 20 centesimi per azione nel primo trimestre, superiore ai 14 centesimi dell'anno scorso.

Le borse dell'Europa dovrebbero aprire in rialzo: future Euro Stoxx 50 +1%.
Dazi
La Cina ha dichiarato di voler "valutare" un’offerta degli Stati Uniti per colloqui sui dazi e che Washington ha “preso l'iniziativa" di avviare negoziati.
"Gli Stati Uniti hanno recentemente preso l'iniziativa in numerose occasioni di trasmettere informazioni alla Cina tramite le parti interessate, affermando di sperare di poter parlare con la Cina", ha dichiarato il Ministero del Commercio di Pechino. "La Cina sta attualmente valutando la possibilita'", ha aggiunto il portavoce.
I dazi Usa che hanno raggiunto il 145% su molti prodotti cinesi sono entrati in vigore ad aprile, mentre Pechino ha risposto con nuovi dazi del 125% sulle importazioni dagli Stati Uniti. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ripetutamente affermato che la Cina ha cercato di avviare colloqui sui dazi. E mercoledì Trump ha ribadito che ci sono "alte probabilità di raggiungere un accordo".
Pechino ha negato con veemenza che siano in corso colloqui, esortando ripetutamente gli Stati Uniti a dialogare in modo “equo, rispettoso e reciproco". Qualsiasi colloquio richiederà innanzitutto la sincerita' da parte degli Stati Uniti. "Se gli Stati Uniti vogliono dialogare, dovrebbero dimostrare la loro sincerità, essere pronti a correggere le loro pratiche sbagliate e ad annullare i dazi unilaterali, e agire", ha affermato il ministero del Commercio.
"In qualsiasi possibile dialogo o colloquio, se gli Stati Uniti non correggono le loro misure tariffarie unilaterali sbagliate, significa semplicemente che sono completamente insinceri e danneggeranno ulteriormente la fiducia reciproca tra le due parti", ha aggiunto.
Titoli sotto la lente
Amplifon. GN Store Nord, una catena di negozi danese dove si vendono, tra le altre cose, anche apparecchi acustici, ha abbassato le previsioni per il 2025 sulla scia dei dazi statunitensi.
Mediobanca. Generali. Il presidente di Delfin Francesco Milleri ha espresso apprezzamento per gli sforzi fatti dall'AD di Mediobanca Alberto Nagel per "cambiare il ruolo della banca". Sul voto del 16 giugno, Milleri spiega: "ci manca un pezzo d'informazione. Quando l'avremo voteremo e il nostro voto sarà sempre a sostegno delle aziende, del management e del piano industriale che porta valore". L'operazione per Delfin, che e' anche azionista di Generali, non deve avere "ne' vincitori ne' vinti" mentre come azionista di MPS, Delfin ritiene che non ci sia contrasto tra il progetto dell'AD di Siena Luigi Lovaglio e l'Ops su Banca Generali.
L'offerta di scambio lanciata da Mediobanca su Banca Generali da pagare con azioni Generali, potrebbe dover passare al vaglio dell’assemblea dei soci di Generali, scriveva ieri Il Sole 24 Ore aggiungendo che i legali sono al lavoro sulla questione
Leonardo. La controllata Usa Leonardo DRS Inc ha riportato un utile trimestrale rettificato di 20 centesimi per azione nel primo trimestre, superiore ai 14 centesimi dell'anno scorso.
Stellantis - Citi taglia il target price. La società sta adeguando la produzione dell'impianto di assemblaggio canadese di Windsor, in Ontario, per completare la costruzione dei modelli di veicoli del 2025. Lo ha comunicato ieri il gruppo aggiungendo che lo stabilimento chiuderà nella settimana del 5 maggio, come anticipato da indiscrezioni stampa locali.
StM ha respinto un nuovo tentativo del governo italiano di far nominare il proprio candidato al consiglio di sorveglianza, hanno riferito a Reuters due fonti vicine alla questione. Il produttore di chip taglierà circa 1.000 posti di lavoro in Francia, pari al 9% dell'organico nel Paese e a oltre un terzo dei 2.800 licenziamenti previsti dal piano di taglio dei costi. Lo ha detto il produttore di chip italo-francese aggiungendo che sono in corso colloqui con i sindacati italiani.
Tenaris ha chiuso il primo trimestre con ricavi in calo del 15% anno su anno a 2,92 miliardi di dollari, leggermente meglio delle attese grazie ai volumi, il mix invece è stato un elemento negativo. Risultato operativo è sceso del 32% a 550 milioni di dollari. Il secondo trimestre dovrebbe chiudersi con una leggera crescita dei ricavi, con margini stabili. Nel corso della presentazione dei dati, la società ha affermato che nella seconda parte dell'anno, nel caso il petrolio resti su questi livelli, ci potrebbe essere un rallentamento della domanda di tubi speciali negli Stati Uniti.
Unipol. Berenberg alza il target price.