Titoli sotto la lente, Enel e Monte Paschi
Enel ha registrato risultati migliori del previsto nel primo trimestre. Goldman Sachs alza il target price. Banca Monte Paschi ha registrato un utile di 413 milioni di euro nel 1° trimestre, +24,2%

Le borse dell'Europa dovrebbero aprire in rialzo: future EuroStoxx 50 +0,2%.
I dazi sulla Cina potrebbero scendere
Parlando ieri a margine della presentazione dell’accordo sugli scambi commerciali firmato con la Gran Bretagna, il presidente Donald Trump ha detto che il negoziato con Pechino porterà a risultati tangibili: in caso di un buon avvio, Washington potrebbe anche prendere in considerazione la possibilità di abbassare in modo “sostanziale” i dazi punitivi annunciati tra marzo e aprile. "Potrebbe essere", ha detto Trump in risposta a una domanda sulla possibilità. "Voglio dire, staremo a vedere. In questo momento non può essere più alto. È al 145%, quindi sappiamo che sta scendendo. Penso che avremo un ottimo rapporto". La Cina ha ripetuto che la discussione può procedere solo se gli Stati Uniti cancellano tutti i loro dazi.
Titoli sotto la lente
Banca Monte Paschi ha registrato un utile netto di 413 milioni di euro nel 1° trimestre, in crescita del 24,2% rispetto all'anno precedente, superando le attese degli analisti. Il Cet1 ratio fully loaded post Basilea 4 ha raggiunto un record del 19,6%, con un buffer di capitale di circa 890 punti base sopra il requisito di coefficiente tier1. "Mps prosegue in linea con la tempistica prevista nell'esecuzione del percorso verso l'Ops su Mediobanca, il cui razionale industriale è potenzialmente anche coerente con l'operazione annunciata su Banca Generali", si legge in un comunicato.
Banca Mediolanum. Il Ceo Massimo Doris non vede al momento la possibilità di un'aggregazione con un altro istituto.
Campari ha registrato un calo del fatturato e dell'utile operativo rettificato nel primo trimestre, ben al di sotto delle aspettative degli analisti, ma ha confermato le prospettive per l'anno in corso e per il medio termine. Bnp Paribas e Bernstein alzano il target price a 7,2 e 10,5 euro.
Enel ha confermato la guidance per l'intero anno dopo avere registrato risultati migliori del previsto nel primo trimestre delle sue unità in Spagna e America Latina. Il Cfo Stefano De Angelis, in una call dopo i risultati, ha detto di sperare che il buyback azionario venga approvato il 22 maggio. Goldman Sachs alza il target price a 9,25 euro.
Leonardo. L'AD Roberto Cingolani ha detto che la società ha individuato un partner industriale per l'unità aerostrutture, e che ha presentato un'offerta non vincolante assieme a Rheinmetall per la divisione difesa di Iveco. Ha confermato la guidance per il 2025 dopo aver chiuso il primo trimestre con un risultato netto ordinario pari a 115 milioni di euro, in crescita del 23,7% rispetto allo stesso periodo del 2024 su ricavi pari a 4,2 miliardi, in aumento del 13,5% rispetto al dato del periodo comparativo.
Mediobanca chiude i primi 9 mesi dell'esercizio 2024-2025 con un utile pari a 993 milioni di euro dopo ricavi per 2.767,9 milioni (+5,3% a/a). Rapporto tra costi e ricavi in calo al 42,5% e un costo del rischio sceso a 47 bp (-3 bp). Il ROTE si attesta al 14% (+60 bp) e il RORWA al 2,9% (+20 bp). Nel solo terzo trimestre l'istituto di Piazzetta Cuccia ha registrato un utile netto di 333,5 milioni (+1,2% t/t, -0,4% a/a) e ricavi di 920 milioni. "L'aggregazione tra B.Generali e Mediobanca, che abbiamo annunciato lo scorso 28 Aprile e che porteremo per approvazione da parte degli azionisti nell'assemblea del 16 Giugno, completa il percorso di trasformazione del gruppo Mediobanca in player diversificato, focalizzato su business ad elevata crescita e basso assorbimento di capitale, eccellente per creazione di valore per gli stakeholder". Lo afferma nel comunicato l'amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel.
Recordati. All'indomani della presentazione dei dati del trimestre, Barclays alza il target price.
Tim. JP Morgan alza il target price a 0,38 euro.