TEMI CALDI

Titoli sotto la lente a Piazza Affari: Azimut e Iveco

Iveco: a proposito della divisione mezzi militari, MF riferisce che Czechoslovak Group  avrebbe presentato un'offerta più alta di quella, da 1,5 miliardi di euro, della cordata Leonardo - Rheinmetall

borsa italiana_websim oib

Le borse dell'Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo: future EuroStoxx 50 +0,2%.

Ieri il FtseMib di Milano ha chiuso in calo dello 0,7%.

Titoli sotto la lente 

Azimut ha siglato un accordo vincolante con Fsi per la creazione di Tnb, una wealth management bank di nuova generazione. E' quanto si legge in una nota del gruppo, che ha aggiornato il target di utile 2025 a circa 1 miliardo di euro. Il valore complessivo potenziale dell'operazione, spiega la nota, è di circa 1,2 miliardi di euro, "con ulteriore upside per Azimut grazie alla partecipazione strategica del 19,99% detenuta in Tnb". La partnership industriale avrà la durata di 20 anni, e Tnb diventerà il principale distributore terzo dei prodotti Azimut e il nuovo partner bancario di riferimento per il Gruppo. "Azimut continuerà a evolvere come piattaforma globale e indipendente di consulenza finanziaria multigenerazionale e parallelamente promuoverà la nascita di Tnb come un nuovo player indipendente, destinato alla quotazione", dice la nota.

Enel. Barclays alza il target price a 9 euro.

Iveco: a proposito della divisione mezzi militari, MF riferisce che Czechoslovak Group avrebbe presentato un'offerta molto più alta di quella, da 1,5 miliardi di euro, della cordata Leonardo - Rheinmetall.

Prysmian: Jefferies alza il target price a 68 euro.

Recordati. RBC alza il target price 55,5 euro.

Tim. Ieri il management di Iliad ha detto che il mercato italiano della telefonia è altamente competitivo, con offerte win-back molto aggressive da parte di Wind3 e TIM e 5G offerto gratuitamente a tutti i clienti. In questo contesto sfidante, la crescita costante di Iliad - che ha guidato il mercato in termini di net adds per 28 trimestri consecutivi - è sostenuta dagli investimenti in qualità e trasparenza della rete. La società ha escluso ci siano colloqui con TIM in vista di un’aggregazione..


Marino Masotti

Caporedattore