Titoli da seguire a Piazza Affari: Prysmian e Moncler

Prysmian: Siemens Energy alza la guidance per l'anno in corso e segnala che i dazi non dovrebbero avere un impatto significativo sui margini del secondo semestre. Moncler inizia bene il 2025

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I future dell'indice EuroStoxx50 sono in perdita dello 0,2%, mentre i future sul Nasdaq sono in rialzo dello 0,7%.

Nel negoziato sui dazi tra gli Stati Uniti e il Giappone si stanno registrando “grandi progressi”, ha scritto stanotte il presidente Donald Trump sul suo sito social.

Le indicazioni sull’andamento del confronto, in qualche misura confermate anche dalla delegazione giapponese, hanno riportato in alto la propensione al rischio dopo la chiusura in ribasso di Wall Street: indice S&P500 -2,2%.

In Asia stamattina la maggior parte delle borse sale. L'oro tira dritto sulla via del rialzo, stanotte è arrivato un altro record, a 3.343 dollari l'oncia. Salgono anche le materie prime: petrolio WTI a 63 dollari il barile.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

Banca Monte Paschi - Mediobanca. Si tiene l'assemblea ordinaria su bilancio e straordinaria su aumento di capitale asservito a Ops su Mediobanca. Il presidente della Cassa previdenziale dei medici Enpam, titolare di poco meno del 2% di Mps, ha detto al Messaggero che voterà oggi a favore dell'aumento al servizio dell'Ops su Mediobanca, condividendo il senso industriale dell'operazione. A favore anche Inarcassa, cassa di ingegneri e architetti, che ha il 3% circa della banca senese, secondo alcuni quotidiani.

Brunello Cucinelli  ha chiuso il primo trimestre 2025 con ricavi in aumento del 10,5% anno su anno (+10% a cambi costanti) a 341,5 milioni di euro. La partenza d'anno è buona. Per quanto riguarda le singole aree geografiche, le Americhe hanno segnato un +10,3% a 125,9 mln, l'Europa un +10,1% a 119,7 mln euro e l'Asia un +11,3% a 95,9 mln. Passando ai canali distributivi, il retail è salito dell'11,9% a 211 mln, il wholesale dell'8,2% a 130,4 mln.

Campari. Pernod Ricard chiude il trimestre con vendite in calo del 3% anno su anno, peggio delle previsioni.

Eni. Intende continuare a sostituire il gas di origine russa in portafoglio con volumi provenienti da altri fornitori e aree geografiche con l'obiettivo di terminare i contratti di fornitura attualmente in essere con le controparti russe "nel più breve tempo possibile", scrive MF citando un documento inviato alla Sec.

Generali. L'affluenza all'assemblea della prossima settimana dovrebbe superare di poco il 70%, scrive Repubblica, mentre MF stima una affluenza tra il 70% e il 75%.

Hermes ha chiuso il primo trimestre 2025 con ricavi in crescita del 9% a 4,1 miliardi di euro (+7% a cambi costanti), con tutte le aree geografiche che hanno messo a segno un aumento. Nel dettaglio, i ricavi in Asia escluso il Giappone sono saliti dell'1% a 1,97 miliardi, quando in Giappone sono aumentati del 17% a 421 milioni di euro. Le vendita in Nord e Sud America sono salite dell'11% a 695 milioni, quando in Europa esclusa la Francia del 13% a 501 milioni e in Francia hanno segnato un +14% a 357 milioni, grazie soprattutto ai buoni
flussi turistici. Nel resto del mondo, compreso il Medio Oriente, le vendite sono cresciute del 14% a 185 milioni. Il gruppo del lusso "compenserà pienamente" l'impatto dei dazi americani del 10% aumentando i suoi prezzi di vendita negli Stati Uniti "a partire dal primo
maggio e per tutti i settori", ha dichiarato il direttore finanziario del gruppo, Eric Halgouet, che non ha precisato l'entità di questo aumento.

Moncler chiude il primo trimestre con ricavi in lieve aumento, sostenuti dalla crescita nel canale diretto sia per il marchio Moncler sia per Stone Island. I ricavi consolidati di gruppo - si legge in una nota - sono pari a 829 milioni di euro, in crescita dell'1% a cambi costanti, poco sopra gli 817 milioni del consensus fornito dalla società. Il marchio Moncler ha visto un aumento del 2% a 721,8 milioni, trainato da un +4% nel canale distributivo Direct-to-Consumer (Dtc), quello maggiormente tenuto in considerazione dagli analisti. Notevole è il risultato in Cina, soprattutto se lo si paragona a quanto comunicato dal numero uno del settore, LVMH. I ricavi di Stone Island sono invece diminuiti del 5% a 107,3 milioni, con una crescita a doppia cifra nel Dtc (+12%) ma un calo del 19% nel canale wholesale. "L'inizio dell'anno è stato caratterizzato dal perdurare di complessità macroeconomiche e geopolitiche, che continuiamo ad affrontare con grande disciplina operativa e forte focus sulla nostra strategia brand-first. Questo approccio ci ha permesso di registrare nel primo trimestre una solida crescita nel canale Dtc per entrambi i marchi, nonostante una base di confronto eccezionalmente elevata", commenta nella nota il presidente e AD Remo Ruffini. La società ha detto che non sta valutando la possibilità di trasferire la produzione negli Stati Uniti e che la strategia di investimento del gruppo negli Usa resta inalterata. Non si aspetta un impatto "materiale" sui prezzi del 2025 in caso di conferma dei dazi.

Prysmian. Siemens Energy ha alzato la guidance per l'anno in corso, indicando un rischio di rialzo rispetto al consenso sulle vendite e sui margini del business Grid Technologies, senza che le tariffe abbiano un impatto significativo sui margini del secondo semestre.

Stellantis La partecipata Comau ha firmato un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di Automha, azienda italiana operante nel settore dell’automazione dei magazzini e della logistica interna, di proprietà di Trasma. Il perfezionamento della transazione, dice una nota di Comau, si prevede che avverrà nel secondo trimestre del 2025.

Unicredit Barclays alza il target price a 56,3 euro.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim