Titoli da seguire a Piazza Affari: Banco Bpm, Intesa Sanpaolo e Exor
Exor ha dichiarato che inizierà un nuovo riacquisto di azioni da 1 miliardo di euro sotto forma di offerta pubblica di acquisto a partire da giovedì.

Le borse dell'Europa dovrebbero aprire in ribasso, future Eurostoxx 50 -0,7%.
Dazi
Il presidente Donald Trump ha firmato il provvedimento per l'applicazione di una tariffa del 25% sulle importazioni di automobili, ampliando una guerra commerciale progettata per portare più posti di lavoro nel settore manifatturiero negli Stati Uniti e ponendo le basi per una spinta ancora più ampia sui prelievi la prossima settimana.
"Quello che faremo è una tariffa del 25% su tutte le auto che non sono prodotte negli Stati Uniti", ha detto Trump alla Casa Bianca mercoledì. "Faremo pagare i Paesi per aver fatto affari nel nostro Paese e aver preso i nostri posti di lavoro, aver preso la nostra ricchezza, aver preso un sacco di cose che hanno preso nel corso degli anni”. Le nuove tariffe saranno riscosse a partire dalle 12:01 ora di Washington del 3 aprile.
La Casa Bianca ha dichiarato che i dazi si applicheranno non solo alle auto completamente assemblate, ma anche a parti fondamentali dell'automobile, tra cui motori, trasmissioni, parti del gruppo propulsore e componenti elettrici. Le tariffe sulle parti entreranno in vigore non oltre il 3 maggio. L'elenco potrebbe anche espandersi nel tempo per includere ulteriori parti. Trump ha definito le tariffe "permanenti" e ha dichiarato di non essere interessato a negoziare alcuna eccezione.
La Casa Bianca, in una nota informativa, ha dichiarato che agli importatori i cui veicoli rientrano nell'USMCA, l'accordo commerciale negoziato nel primo mandato di Trump con Canada e Messico, verrà “data l'opportunità di certificare il loro contenuto statunitense e verranno implementati sistemi tali che la tariffa del 25% si applicherà solo al valore del loro contenuto non statunitense".
Le tariffe si aggiungeranno ai prelievi già in vigore, ha dichiarato Will Scharf, segretario dello staff della Casa Bianca. Secondo le previsioni dell'amministrazione, le tariffe comporterebbero per gli Stati Uniti 100 miliardi di dollari di nuove entrate annuali.
Un funzionario della Casa Bianca, che ha discusso le tariffe a condizione di anonimato, ha detto che l'amministrazione svilupperà un piano per affrontare le parti che attraversano il confine più volte.La mossa di mercoledì precede un annuncio ancora più ampio delle cosiddette tariffe reciproche, previsto per il 2 aprile. Trump, ha segnalato che alcuni partner commerciali potrebbero ricevere possibili esenzioni o riduzioni dei dazi, inoltre, il piano tariffario reciproco su tutte le nazioni è “indulgente".
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
Banco BPM Ha ricevuto una comunicazione da parte della Bce sull'applicazione del 'Danish Compromise', che a suo avviso non si applicherebbe all'Opa su Anima. Lo dice una nota della banca precisando che quella di Francoforte non costituisce una 'decision' e di conseguenza non pregiudica la valutazione dell'Eba, "coinvolta dalla stessa Bce, quale autorità competente al fine di esprimersi definitivamente sulla questione".
Exor ha aumentato il suo dividendo e ha dichiarato che riacquisterà ulteriori azioni dopo aver registrato un forte aumento dell'utile netto dello scorso anno. La società di investimento olandese ha dichiarato mercoledì di aver raggiunto 14,67 miliardi di euro (15,83 miliardi di dollari) di utile netto per il 2024, rispetto ai 4,19 miliardi di euro dell'anno precedente. Il valore patrimoniale netto della società è cresciuto del 7,9% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 38,21 miliardi di euro. Il risultato riflette un forte aumento dei dividendi provenienti da società come Stellantis e Ferrari, che sono saliti a 1,135 miliardi di euro nel 2024 dai 14
milioni di euro dell'anno precedente. La società ha dichiarato che proporrà un dividendo di 0,49 euro per azione, per un totale di circa 100 milioni di euro. L'importo è in aumento rispetto al dividendo di 0,46 euro proposto per il 2023. Inoltre, la società ha dichiarato che inizierà un nuovo riacquisto di azioni da 1 miliardo di euro sotto forma di offerta pubblica di acquisto a partire da giovedì.
Intesa Sanpaolo Goldman Sachs alza il target price a 5,50 euro, rafforza il Buy.
Pirelli. Il consiglio d'amministrazione è stato posticipato.
Prysmian Mediobanca taglia a Neutral, target 66,30 euro. La società dei cavi ha firmato un accordo quadro di 7 anni con N-Sea, un'azienda olandese che fornisce soluzioni sottomarine integrate per la manutenzione e le riparazioni dei cavi sottomarini in tempi rapidi. Sospenderà il processo di valutazione per un dual listing negli Stati Uniti a causa della recente volatilità dei mercati e della necessità di concludere e consolidare l'acquisizione di Channel.
Stellantis. In risposta alla notizia dei dazi sull'auto, le azioni della General Motors sono crollate dell'8% nelle contrattazioni del dopo mercato a Wall Street. In Asia, le azioni di Toyota Motor , Honda Motor e Hyundai Motor sono scese tra il -3% e il -4%. Le azioni di Tesla, che produce tutte le auto vendute negli Stati Uniti a livello locale ma con alcune parti importate, sono scese dell'1,3%. Trump ha detto che i dazi annunciati mercoledì potrebbero essere neutrali o addirittura positivi per Tesla, aggiungendo che il suo amministratore delegato, e suo stretto alleato, Elon Musk, non lo ha consigliato in merito alle tariffe auto. In un post su X a seguito della notizia, Musk ha affermato che i dazi colpiranno anche Tesla. "Questo influirà sul prezzo delle parti delle auto Tesla che provengono da altri Paesi", ha scritto in un altro post su X. "L'impatto sui costi non è banale".
Terna Morgan Stanley ha alzato il target da 7,60 a 8 euro.
Fuori dal paniere principale
Ariston. Il presidente russo Vladimir Putin ha revocato la gestione temporanea degli asset nel Paese.
MFE-MediaForEurope ha annunciato ieri sera il lancio di un'Opas sulle azioni non in suo possesso del gruppo tedesco ProSiebenSat.1 a un prezzo inferiore a quello di mercato. L'operazione rientra nel piano dell'ex gruppo Mediaset di creare un'emittente paneuropea per far fronte alla concorrenza crescente dei giganti Usa dello streaming, come Netflix , e alla fuga degli investimenti pubblicitari verso i big tech Facebook e Google. Il prezzo offerto da MFE, che già possiede quasi il 30% della concorrente tedesca, sarà pari alla media ponderata per i volumi degli ultimi 3 mesi del titolo ProSieben, che corrisponde al corrispettivo d'offerta minimo per legge, dice una nota. Circa il 78% del corrispettivo sarà pagato in denaro mentre il restante 22% in azioni MFE 'A' di nuova emissione. Il prezzo offerto dovrebbe essere di circa 5,7 euro per azione, ha esplicitato una fonte vicina alla situazione, contro il prezzo di chiusura di ProSieben, mercoledì, di 6,5 euro.