TEMI CALDI

Piazza Affari in lieve rialzo, rimbalza l'euro e si rafforza il BTP

In Eurolandia l’economia resta debole: lo dicono i dati Purchasing Managers di S&P Global. Salgono le aspettative di un taglio da mezzo punto percentuale in dicembre da parte della BCE

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La borsa di Milano si è spenta nel corso della seduta, dopo un avvio in rialzo e una successiva accelerazione. L'indice FtseMib conserva a fine giornata un guadagno modesto.

In Europa, sale di più il Dax di Francoforte +0,4%. Cac40 di Parigi +0,2%. Indice EuroStoxx50 +0,3%.

In Eurolandia l’economia resta debole: le indicazioni arrivate stamattina dagli indici Purchasing Managers di S&P Global e Hamburg Commercial Bank ratificano con i numeri quel che ieri ha anticipato ieri a Washington il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta.

In ottobre, la tendenza al ribasso dell'attività del settore privato nell'area dell'euro si è prolungata per il secondo mese, con le due principali economie della regione, Francia e Germania a zavorrare il resto e pochi segnali di ripresa in arrivo. 

L'indice composito dei responsabili degli acquisti è salito questo mese a 49,7 da 49,6 del mese precedente, mantenendosi appena al di sotto della soglia di 50, quella che separa la crescita dalla contrazione. I risultati, all’incirca in linea con le attese mostrano che il blocco di paesi sta rallentando dopo una vivace partenza di inizio anno: si profila il ritorno nella stagnazione. 

L’euro dollaro tratta a 1,0790, in lieve rialzo, ma ancora sui minimi da inizio agosto.

In rafforzamento i Bond, non solo in Europa, ma anche negli Stati Uniti. BTP decennale al 3,45%, -6 punti base. Bund tedesco al 2,24%, -5 punti base. Treasury Notte al 4,19%, -4 punti base.

Torna indietro il petrolio . WTI a 70 dollari il barile. 

Quinta seduta consecutiva di rialzo del Gas in Europa, a 42,2 euro al MegaWatt/ora, in prossimità dei massimi dell'anno. Vanno avanti più del previsto i lavori di manutenzione straordinaria in due giacimenti della Norvegia, ma dall'altra parte gli stoccaggi di gas sono pieni al 95%. 

A Wall Street, l'indice S&P500 è in rialzo dello 0,2%, il Dow Jones perde lo 0,3%. Anche per effetto della spinta di Tesla , +17%, il Nasdaq sale dello 0,7%. International Business Machines perde il 5%.

Titoli

Banca Monte Paschi -1,5%. Brunello Cucinelli +1,5%.

Eni +0,3%. 

Pirelli -1,5%. La rivale Michelin ha chiuso il terzo trimestre con ricavi pari a 6,7 miliardi di euro, in calo del 5,4% principalmente a causa della debolezza del mercato dei veicoli nuovi. Le vendite dei primi nove mesi del 2024 ammontano a 20,2 mld euro (-4,6%), ha detto il gruppo in un comunicato. I volumi di pneumatici venduti sono diminuiti del 5,3% dall’inizio del 2024, con il settore dei camion che ha registrato un calo maggiore rispetto a quello delle automobili.

StM +1%. Il suo cliente Tesla ha detto di aspettarti un incremento dei volumi nel quarto trimestre del 2024 e nel 2025. Il produttore di auto elettriche dovrebbe valere il 5% dei ricavi di StM.

Saipem +4,6%. La società chiude i primi nove mesi dell'anno, con un utile netto di 206 mln di euro e migliora la guidance. Il risultato netto di 206 mln di euro si confronta con i 79 mln del corrispondente periodo del 2023: 88 mln sono riferibili al solo terzo trimestre (39 mln nel corrispondente trimestre del 2023). L'Ebitda adjusted sale a 905 mln pari all'8,9% dei ricavi, con un incremento del 41%, di cui 340 mln nel terzo trimestre. Portafoglio ordini in crescita a 33,2 miliardi, con 13,522 mld di nuovi ordini, da 11,918 mld nel corrispondente periodo del 2023), di cui 6,436 mld nel terzo trimestre (5,228 mld nel corrispondente trimestre del 2023). 

Stellantis +1,50%.

Fuori dal paniere principale, De' Longhi +7%. Kepler ha promosso il giudizio a Buy.


Marino Masotti

Caporedattore