Chiusura negativa per Milano, Mediobanca sotto pressione
La banca scende dopo la pubblicazione dei dati. In Germania va male Bayer: la società farmaceutica di Leverkusen ha abbassato la guidance

Le borse europee si avviano in calo in chiusura. L'EuroStoxx 50 perde il -2%.
In frenata tutti i settori, ma il comparto più colpito è quello delle materie prime, che arretra del -3,6%.
FTSEMIB di Milano -2,1%.
Mediobanca -8% è il titolo peggiore del listino, dopo la pubblicazione dei dati. In calo anche Prysmian -4%, Amplifon e Brunello Cucinelli entrambe in calo del -3,8%. Sale STM +1,3%,
Dax di Francoforte -2%. Dopo alcune incertezze, il Paese andrà al voto anticipato il 23 febbraio 2025.
Sul listino tedesco, pesa anche Bayer, in calo del -13% dopo la trimestrale. La società farmaceutica di Leverkusen ha abbassato la guidance.
Euro dollaro a 1.060, -0,4%. Il dollaro ha raggiunto il massimo di 4 masi rispetto alle altre principali valute. La nuova politica di Trump, che prevede l'introduzione di dazi, potrebbe rallentare la discesa dell'inflazione e quindi spingere la Fed a frenare il taglio dei tassi.
Wall Street presenta un calo meno marcato. Nasdaq, -0,2%, S&P500 -0,3%, Dow Jones -0,4%.
Domani usciranno i dati sull'inflazione Usa di ottobre. Le attese si aspettano un rialzo mese mese del +0,2%, in linea al dato precedente. Anno su anno, l'incremento dovrebbe attestarsi al +2,6%, dal +2,4% precedente.
Fra i titoli, spicca Honeywell +4,7%, dopo che Elliott Investment Management ha acquisito una partecipazione di oltre 5 miliardi di dollari. Shopify +21%, ha previsto per il quarto trimestre una crescita dei ricavi superiore alle stime.
In calo Trump Media -7% e Tesla -3%, correggono dopo il rally dei giorni scorsi.