Le borse europee scontano la crisi in Medio Oriente, petrolio in rally
Il Brent sale del +3%, portando l’aumento del greggio da inizio conflitto a oltre il +8%. A Milano brillano Eni, Saipem e Tenaris

La crisi in Medio Oriente si riflette anche sui mercati finanziari. In Europa, l'indice EuroStoxx 50 scende del -0,9%.
Salgono i titoli del comparto Energy, +1,2%, in sintonia con l'aumento del petrolio. In calo il settore Media, -2%.
A Milano, il Ftse Mib arretra del -1%. Salgono i petroliferi: Saipem, Tenaris ed Eni guadagnano dall'1% al 2%. Nel settore lusso, spicca Brunello Cucinelli +3,2%.
In calo Unicredit -3%, Amplifon -2,7%, Intesa Sanpaolo -2%, Hera -1,7%.
Dax di Francoforte -1%.
Iran-Israele
Le notizie in Medio Oriente si accavallano senza sosta.
Continuano i bombardanti israeliani su Teheran. L'aeronautica militare israeliana ha condotto un'ondata di attacchi aerei contro i lanciatori di missili balistici nell'Iran occidentale, i caccia hanno colpito decine di rampe di lancio.
Ventuno Paesi arabi hanno criticato gli attacchi israeliani contro l'Iran. Attraverso una dichiarazione congiunta, hanno chiesto sforzi maggiori per arrivare alla de-escalation del conflitto ed al disarmo nucleare.
Macrovariabili
Il Brent sale del +3%, portando l’aumento del greggio da inizio conflitto a oltre il +8%.
I rendimenti dei Treasury USA sono in lieve calo. Decennale al 4,43%.
Bund tedesco al 2,53%.
Btp al 3,48%, +3 punti base. Spread a 94 punti base.
Cambio euro/dollaro a 1,151, -0,4%.
Bitcoin -3,3% a 105.200 dollari.
Wall Street
Nasdaq -0,4%, S&P 500 -0,4%.
Le vendite al dettaglio sono diminuite per il secondo mese consecutivo in maggio. I consumi non aggiustati per l'inflazione hanno registrato un calo dello 0,9% mese su mese, la contrazione più forte da inizio anno: la zavorra principale, in termini di segmento merceologico, è l'auto.
Il Dipartimento del Commercio ha rivisto al ribasso il dato di aprile, a -0,1%, dal precedente +0,1%. Al netto di auto e benzina, il calo è dello 0,3%, il consensus era +0,2%.
La produzione industriale segna una contrazione dello 0,2% in maggio, il consensus si aspettava zero variazione. I prezzi delle importazioni sono invariati in maggio, rispetto ad aprile.
Sotto la lente a Wall Street
Titoli solari in forte calo dopo che i Repubblicani al Senato hanno presentato un disegno di legge che colpisce gli incentivi fiscali per la transizione green. Enphase Energy -17%, Sunrun -27%.
Chevron +1,5%.
Lennar Il titolo del costruttore edilizio sale del 2,5% dopo aver riportato ricavi migliori delle attese per il secondo trimestre fiscale: 8,38 miliardi di dollari contro un consensus FactSet di 8,18 miliardi.
Meta, proprietaria di Facebook e Instagram, scende dello 0,3%. Il gruppo sta puntando di più sulla pubblicità generata con l’AI per renderla più economica e accessibile agli inserzionisti.
Microsoft -1% dopo che il Wall Street Journal, citando fonti informate, ha riferito che le tensioni con OpenAI riguardo alla loro collaborazione sull’intelligenza artificiale sono ormai alle stelle.
T-Mobile US -4,4% dopo che Bloomberg e Reuters hanno riferito che SoftBank ha venduto 21,5 milioni di azioni T-Mobile in una vendita notturna non registrata, al prezzo di 224 dollari per azione.
Verve Therapeutics +77% dopo che l’azienda di gene editing ha accettato di essere acquisita da Eli Lilly per 10,50 dollari per azione, con un premio del 67,5% rispetto al prezzo di chiusura precedente. L’accordo, dal valore massimo di 1,3 miliardi di dollari, dovrebbe chiudersi nel terzo trimestre. Le azioni Eli Lilly sono in leggero calo.