L'inflazione è sotto controllo, euforia in borsa
Per gli analisti, il contenimento dell'inflazione spalanca la strada ad una politica monetaria più espansiva da parte della Fed, per i più ottimisti il primo taglio tassi potrebbe essere in giugno

Le borse europee sono molto solide in chiusura. L'Indice Euro Stoxx 50 guadagna +1,3%.
A Milano, il Ftse Mib è in rialzo del +1,5%.
Iveco sale di quasi il +6% dopo che Kepler Cheuvreux ha alzato il giudizio a Buy. Prysmian +4,5%. Unipol +3,4%. Buzzi +3%. Banco BPM +1%. Prezzo ai massimi dal 2016. Banca Mediolanum +1%. FinecoBank +2,5%. Mediobanca +2%.
In calo Saipem -5,3% e Nexi -1%, che segna nuovi minimi storici.
Usa, l'inflazione è sotto controllo
Wall Street è positiva. Indice S&P500 +1,6%, Nasdaq +2%. Il Russell 2000, che raggruppa le piccole e medie imprese, segna +2,2%.
L'inflazione USA di dicembre è risultata allineata alle stime: +2,9% da +2,7% per il dato generale (come da attese) e +3,2% da +3,3% per il dato core al netto di alimentari e energia (attese +3,3%). Il dato di oggi dovrebbe attenuare le tensioni delle ultime settimane.
Si raffredda la pressione salariale. Il salario orario medio reale per il mese di dicembre è cresciuto dell'1%, in frenata dal +1,3% di novembre.
Oggi è iniziata nel migliore dei modi la stagione delle trimestrali delle banche americane: Citigroup, Goldman Sachs, JPMorgan, Wells Fargo battono tutte le attese degli analisti.
Per gli analisti, il contenimento dell'inflazione spalanca la strada ad una politica monetaria più espansiva da parte della Fed. Questo aspetto, unitamente alle ottime trimestrali uscite, prepara scenari incoraggianti.
La possibilità che la Federal Reserve riduca i tassi d'interesse due volte entro la fine del 2025, con la prima diminuzione attesa per giugno, è vista al 50%.
Macrovariabili
I prezzi dei Treasury sono aumentati su tutta la curva USA, con i rendimenti decennali in calo di oltre 12 punti base al 4,66%.
Bund tedesco a 2,54%, -10 punti base. BTP a 3,68% da 3,83% di ieri sera. Il tasso decennale del Gilt inglese si porta a 4,71%, -17 punti base.
Il dollaro si è indebolito rispetto alla maggior parte delle principali valute mondiali. Euro dollaro +0,3% a 1,0320.
Petrolio Brent e Wti +2%. Le scorte di greggio degli Stati Uniti sono scese per l'ottava settimana consecutiva.
Oro +0,3% a 2.680 dollari.
Bitcoin +3% a 99.448 dollari. Tom Lee, responsabile della ricerca di Fundstrat Capital e collaboratore a tempo pieno del programma Fast Money della CNBC, ha detto che Bitcoin potrebbe scendere fino a 50mila usd, se salterà il supporto chiave a 70mila usd, prima di riprendersi e volare fino a 250mila usd entro fine 2025.