TEMI CALDI

I tech non vanno: Wall Street e Piazza Affari in ribasso

Negli Stati Uniti il governo potrebbe esaurire le risorse per rispettare le scadenze già ad agosto, nel caso il Congresso non riuscisse ad aumentare o sospendere il limite del debito

La bandiera che svetta su un grattacielo di New York, rappresentando il cuore pulsante della nazione.

Wall Street è debole, dopo aver segnato tre giorni consecutivi di rialzo.  Nasdaq -1,5%. S&P500 -0,5%. Indice dei Magnifici Sette -2,3%.

Ci sono al solito i dazi, a scoraggiare gli investitori, ma oggi c'è anche dell'altro. Il Congressional Budget Office ha avvertito che il governo federale potrebbe esaurire il denaro sufficiente per rispettare le scadenze già ad agosto, nel caso il Congresso non riuscisse ad aumentare o sospendere il limite del debito. In questo momento il sistema tiene perché il Dipartimento del Tesoro sta utilizzando speciali manovre contabili per evitare di oltrepassare la soglia dei 36,1 trilioni di dollari. “Se il limite del debito rimarrà invariato, la capacità di prestito con misure straordinarie si esauriranno probabilmente nell'agosto o nel settembre 2025" si legge nel report diffuso dal soggetto non partitico.

I prossimi dazi introdotti dal Presidente Usa Donald Trump entreranno in vigore il 2 aprile, ribattezzato come "il giorno della liberazione". Secondo Bloomberg, che cita persone informate sul fatti, anche le tariffe sul rame potrebbero arrivare prima del previsto. 

L'introduzione di nuove tassi doganali può avere ripercussioni negative sull'inflazione. Secondo il presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, potrebbe essere necessario più tempo del previsto per il prossimo taglio dei tassi.

Europa 

Le borse scendono: Ftse Mib di Milano -0,7%. Dax di Francoforte -1%. Ftse 100 di Londra in controtendenza, +0,4%.

Si apprezza il bond governativo del Regno Unito. Il governo laburista britannico ha annunciato nuovi tagli alla spesa pubblica per 14 miliardi di sterline. La ministra delle Finanze Rachel Reeves, durante il suo intervento sulla legge finanziaria in Parlamento, ha spiegato che "l'aumento dell'incertezza globale ha avuto due conseguenze in primo luogo sulle finanze pubbliche e, in secondo luogo, sull'economia" britannica.

Oltre alla crescita lenta, il governo laburista del primo ministro Keir Starmer deve fare i conti con gli alti tassi di indebitamento sul debito del Paese, l'annunciato aumento delle spese militari e le minacce di Donald Trump di una guerra commerciale. Tutti fattori che pesano sul Pil del Paese, tanto che l'Obr (Office for Budget Responsibility) ha dimezzato all'1% le previsioni di crescita per il 2025. 
 

Dati macro

La variazione settimanale del numero di richieste di mutui ipotecari (settimana conclusa al 21 marzo) scende del -2% rispetto al precedente -6,2%.

L'indice sulla manifattura USA S&P Global PMI di marzo, pubblicato ieri, è sceso a 49,8, dai 52,7 del periodo precedente. Il dato è stato sotto le attese degli analisti (51,7). 

Macrovariabili 

L’oro è stabile a 3.016 dollari l'oncia, poco sotto i massimi storici.

Petrolio +1,5%. Trump ha annunciato nuovi dazi sui Paesi che importano petrolio e gas dal Venezuela. 

Rendimento del Treasury a dieci anni al 4,35%, da 4,30%. 

Btp decennale a 3,88%.

Cambio Euro Dollaro al sesto calo consecutivo a 1,0790, sui minimi da due settimane. 

Bitcoin poco mosso a 88mila dollari.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

Banca Mediolanum +0,7% Segna nuovi massimi pluriennali. Deutsche Bank alza il target da 13,1 a 16,9 euro e rafforza il Buy

Banco BPM -4%, sulla notizia del parere negativo della BCE sull’applicazione del Danish Compromise circa l'opa lanciata su Anima attraverso la controllata Banco Bpm Vita. In ogni caso va precisato che la decisione sul Danish Compromise spetta all’Eba (l'autorità di sorveglianza europea), che ancora non si è pronunciata. La presa di posizione della Bce, non vincolante per l'Eba, sarà oggetto di un cda in agenda per domani. Ovviamente, se l'Eba si allineasse a questo giudizio, l’opa su Anima diventerebbe più onerosa dal punto di vista del consumo di capitale. 

Pirelli. -2,5%.

Prysmian -5,5% ha approvato il Piano Strategico 2025-2028 con un margine operativo lordo compreso tra 2,95 e 3,15 miliardi di euro a fine periodo. Il dato si confronta con gli 1,93 miliardi del 2024. Prevista una generazione di cassa complessiva di "circa 5 miliardi di euro" dopo aver raggiunto una quota compresa tra 1,5 e 1,7 miliardi di euro nell'ultimo anno. Il gruppo attivo nella produzione di cavi elettrici e per le Tlc prevede una crescita media annua dell'utile per azione compresa tra il 15 e il 19%. Quanto ai ricavi, il 55% sarà generato dalla fornitura di soluzioni complete, oggi ferme al 28%. In questo modo il gruppo prosegue nell'obiettivo di andare oltre la semplice fornitura di prodotti. Le previsioni comprendono il contributo dell'acquisizione di Channel annunciata nella vigilia, che sarà pari a 150 milioni di euro nel margine operativo lordo rettificato del 2028. La società ha annunciato ieri sera l'acquisto di Channell, un fornitore leader di soluzioni integrate nel settore della connettivita' negli Stati Uniti, per 950 milioni di dollari, oltre a un potenziale corrispettivo aggiuntivo, legato al raggiungimento da parte di Channell di determinati obiettivi ebitda per il 2025, pari a un importo che potrebbe arrivare fino a 200 milioni. Il corrispettivo dell'acquisizione riflette un multiplo inferiore a 8,0x ebitda 2024A. L'operazione si prevede che si concludera' nel secondo trimestre del 2025. L'acquisizione sara' finanziata da un mix equilibrato di debito ed equity, tra cui obbligazioni ibride e cessione di azioni proprie.
Intanto il future del rame trattato a New York è sui massimi storici dopo le indiscrezioni sui dazi in arrivo prima del previsto negli Stati Uniti.

Saipem +1,5% Moody's alza il rating a Ba1 da Ba2, con outlook positivo.

StM -3,3%.

 

Titoli sotto la lente a Wall Street

"Magnificent Seven": Tesla -5%, Nvidia -4,6%, Meta -2,2%, Alphabet -1,7%, Amazon -1,6%, Microsoft -0,6%, Apple -0,5%.

Dollar Tree +5,6% dopo che il Wall Street Journal ha riferito che il rivenditore discount è vicino a vendere la sua attività Family Dollar a Brigade Capital Management e Macellum Capital Management per circa 1 miliardo di dollari, citando fonti informate.

GameStop +15% il consiglio di amministrazione ha approvato un aggiornamento della politica di investimento per aggiungere Bitcoin come asset di riserva del tesoro. La società ha anche riportato vendite nette del quarto trimestre in calo del 28% rispetto all’anno precedente.

Global-e Online +3,4% dopo che la società di software è stata promossa da Morgan Stanley a "overweight" da "equal-weight", citando obiettivi di crescita raggiungibili.

Humacyte -23% dopo che la biotech ha offerto 25 milioni di azioni a 2 dollari ciascuna, con uno sconto di circa il 30% rispetto alla chiusura precedente.

Immunome +6,3% dopo che il Chief Technology Officer della biotech, Philip Tsai, ha segnalato una transazione di azioni da insider alla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti.

Summit Therapeutics +3,9% dopo che la biotech è stata promossa da Citi a "buy" da "neutral", con maggiore convinzione sul trial clinico HARMONI-2 dell’azienda.

Trade Desk +0,4% dopo che CFRA ha alzato il rating della società di tecnologia pubblicitaria da "hold" a "buy".


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim