Il super dollaro travolge ogni cosa, anche i tech di Wall Street

Il petrolio sale per la terza sessione consecutiva. Il WTI del Texas guadagna il +2,9%, dopo le nuove sanzioni Usa alla Russia. Gas in rialzo in Europa, +7% a 48,3 euro al Mwh

Una bandiera a stelle e strisce che danza al vento su un molo affollato, mentre il sole tramonta all'orizzonte
Bandiera americana e sfondo wall street

La settimana inizia a Wall Street con i tech sotto pressione, Nasdaq -1,3%, S&P500 -0,6%, Dow Jones +0,4%. 

L'indice Russell 2000, che racchiude le PMI quotate, perde il -1%, posizionandosi sui minimi dal settembre 2024. Lo scorso novembre aveva toccato i massimi a 2.442 punti, grazie ai previsti sgravi fiscali a favore delle imprese domestiche del programma di Trump. 

L'indice Vix, che misura la volatilità dei mercati, è salito sopra i 20 punti, livello che indica lo spartiacque fra stabilità e instabilità. 

Oggi non ci sono dati macro di rilievo. Mercoledì uscirà l'inflazione Usa di dicembre, il dato più importante della settimana. 

I buoni dati del  mercato del lavoro di settimana scorsa hanno ridotto le attese sull'intensità del taglio dei tassi da parte della Fed quest'anno. Gli analisti ora scommettono sul un taglio complessivo pari a 30 punti base nel 2025. 

Europa

Il FtseMib di Milano perde lo 0,8%. dal +2,8% della scorsa settimana.

EuroStoxx 50 -0,4%. Dax di Francoforte -0,3%.

Ing è la miglior blue chip europea con un rialzo del +3%. A seguire un'altra banca, la spagnola BBVA, +3%.

Il capo economista della Bce, Philip Lane, conferma che il percorso di riduzione dei tassi di interesse avviato dalla Bce, continuerà anche nel 2025. Il membro irlandese della banca centrale mette in guardia dal fatto che "tassi troppo alti per troppo tempo" possono produrre l'effetto "indesiderabile" di spingere l'inflazione sotto il target del 2%. "Abbiamo compiuto progressi significativi nel ridurre l'inflazione, non fino al 2%, ma quasi". Affinché il target venga centrato "in modo sostenibile, sarebbe necessario un ulteriore calo dell'inflazione dei servizi rispetto all'attuale 4% circa", spiega Lane in un'intervista al quotidiano austriaco Der Standard.

Bond e valute

L'Euro dollaro è sceso sotto 1,02 per la prima volta da oltre due anni sull'aspettativa di un FED più rigida sui tassi.

Bitcoin cede oltre il -3% a 91.600 dollari, le criptovalute pagano la discesa della propensione al rischio. Per qualche istante è scivolato sotto la soglia dei 90mila dollari.

Il Bund decennale della Germania si porta al 2,61% di rendimento, da 2,59% della chiusura di venerdì. Rendimento del BTP decennale al 3,81%. Entrambi sui massimi da luglio. Lo spread si apre a 119 punti base.

Treasury decennale al 4,79%, livello che non vedeva da ottobre 2023. "L’imperativo per la FED resta la cautela sui tassi e questo ha spinto al rialzo la curva americana - scrive Alessandra Rondini, analista bond di Intermonte  - Il risultato in una settimana è di un aumento di 12 bp sul biennale USA e di 14 bp sul decennale USA (il segmento il cui rendimento sale maggiormente è però quello quinquennale, +16 bp, mentre quello che sale “meno”, +10 bp, è il tasso del trentennale che però sta raggiungendo quasi il 5%, ora al 4,95%)".

Nuovi massimi di lunghissimo periodo per il rendimento del Bond governativo del Regno Unito, a 4,87%. La sterlina si indebolisce su dollaro a 0,822, da 0,819 di venerdì: la valuta britannica è alla quinta seduta consecutiva di flessione.

Il petrolio sale per la terza sessione consecutiva. Il WTI guadagna il +2,9%, dopo le nuove sanzioni Usa alla Russia. Stesso rialzo per il Brent, che supera gli 80 dollari.

Gas in rialzo in Europa, +7% a 48,3 euro al Mwh.

Titoli sotto la lente a Wall Street 

Apple -2,5%. Nell'ultimo trimestre del 2024, ha venduto il 5% di iPhone in meno a livello globale, perdendo competitività rispetto ai rivali cinesi. Il calo è dovuto all'assenza di Apple Intelligence fuori dagli Stati Uniti. 

Meta Platforms -2%.

Johnson & Johnson ha concluso un accordo per l'acquisizione di Intra-Cellular Therapies per 14,6 miliardi di dollari. La target è una società biofarmaceutica specializzata nel trattamento di malattie del sistema nervoso centrale. 

Lululemon +4%. Ha alzato la guidance sugli utili e i ricavi del quarto trimestre, dopo che il periodo festivo ha dato risultati migliori del previsto. 

Moderna crolla in ribasso del -23%, tornando sui livelli di oltre cinque anni fa. La casa farmaceutica ha tagliato la guidance sulle vendite del 2025 a causa della debole domanda dei suoi vaccini. La società si aspetta ricavi pari a 1,5-2,5 miliardi di dollari, dai 2,5-3,5 miliardi precedenti. I nuovi dati sono sotto le attese. 

Nvidia -3%. Biden ha annunciato altre restrizioni sulla vendita di chip necessari per il funzionamento dell'AI ai Paesi non alleati degli Stati Uniti. 

Rigetti Computing -20%. Le società del settore quantistico scendono ancora dopo l'ultima dichiarazione di Mark Zuckerberg, simile a quella del Ceo di Nvidia Jensen Huang. Entrambi hanno affermato che la tecnologia quantistica è ancora lontana dall'essere "un paradigma utile". 

Occidental Petroleum +2%. Sale assieme ad altri titoli del settore in scia al rialzo del petrolio. 

Tesla -1,3%. Da inizio anno guadagna circa l'1%. Gli investitori sono cauti e stanno valutando i possibili effetti delle politiche di Trump sui titolo. Dell'argomento si parla da tempo. Il tycoon potrebbe abrogare gli incentivi a favore delle auto elettriche. 

Mercoledì prossimo si aprirà la stagione delle trimestrali, con i dati di JPMorgan Chase, Wells Fargo, Goldman Sachs e Citigroup.  


Marino Masotti

Caporedattore