Borse europee in calo, sale la tensione commerciale e geopolitica
Israele sta valutando un attacco all'Iran, secondo il Washington Post. Intanto, Trump torna ad alzare i toni sui dazi

Borse dell'Europa in calo, dopo la chiusura in lieve ribasso ieri di Wall Street.
Euro Stoxx 50 -0,6%, FTSE Mib -0,5%, Cac 40 di Parigi -0,4%, DAX di Francoforte -0,7%.
Tra i settori più penalizzati figurano Auto e Materie di Base. In guadagno Energetici e Utility.
Sul fronte commerciale, gli investitori sono diffidenti, nell’attesa che emergano dettagli sull’accordo raggiunto a Londra tra Usa e Cina. Inoltre, ieri, il presidente americano è tornato ad alzare i toni nei confronti degli altri partner commerciali con cui vi sono trattative in corso. Secondo i media internazionali, Donald Trump ha detto: "Tra circa una settimana e mezza o due invieremo lettere ai Paesi spiegando qual è l'accordo. E diremo: questo è l'accordo, prendere o lasciare".
Geopolitica. Gli Stati Uniti sarebbero "in allerta" per un "possibile" attacco israeliano nei confronti dell’Iran, colpire i siti nucleari iraniani anche senza il consenso della Casa Bianca. Lo scrive il Washington Post.
Macrovariabili
Cambio euro dollaro in leggero rialzo a 1,151.
Btp decennale a 3,42%. Spread poco mosso a 92 punti.
Il petrolio perde lo 0,8%, dopo il balzo di oltre il +4% di ieri, a seguito del possibile attacco israeliano contro l'Iran.
Per la stessa ragione continua a salire l’oro, arrivato a 3.370 dollari l’oncia.
Titoli sotto la lente a Piazza Affari
Banca Mediolanum. -0,3% Deutsche Bank alza il target price a 17,20 euro.
Buzzi. -1,4% S&P alza il rating a lungo termine a BBB+ (da BBB); conferma la stabilità del rating e dell'outlook a breve termine.
Eni +1,6%. Miglior blue chip.
Leonardo. -0,8% Ha firmato un memorandum d'intesa con Edge Group, con sede negli Emirati Arabi Uniti, per costituire una joint venture, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, senza specificare come abbia ottenuto l'informazione. Si è aggiudicato la produzione della sezione posteriore della fusoliera dell'Airbus A220, per il quale già produce lo stabilizzatore orizzontale e verticale. Lo ha detto Valerio Moro, neo amministratore delegato di Airbus Italia, citato da alcuni quotidiani.
Maire. -3% l'offerta accelerata di 4.981.118 azioni si è chiusa a 10,25 euro, mercoledì il titolo ha chiuso a 11,27 euro.
Moncler. -2% BNP Paribas ha ridotto il target price da 72 a 68 euro.
Pirelli. -0,5% L'Italia chiede chiarezza a Washington sulla possibilità che all'azienda vengano imposte restrizioni sul mercato Usa a causa della sua relazione con la società cinese Sinochem, secondo un'esclusiva Reuters. Il governo Meloni ha rinviato al 31 luglio la decisione sul 'golden power' riguardo a Sinochem, riporta Bloomberg. Si tiene oggi l'assemblea degli azionisti per approvare il bilancio.
Sciuker Frames. -0,2% Il Cda ha deliberato di sottoporre all'attenzione delle banche una proposta di temporanea sospensione dell'obbligo di corresponsione delle rate relative ai finanziamenti attualmente in essere ('stand still') per arrivare alla ridefinizione anche temporale dell’esposizione finanziaria della società. Conseguentemente il bilancio 2024 potrà essere sottoposto all'esame del Cda solo a valle del perfezionamento dell’accordo di rimodulazione con gli istituti finanziatori. Borsa Italiana ha comunicato che il titolo è stato sospeso dalle negoziazioni.
STM -3%. Peggior blue chip.
Unicredit. -0,6% Bnp Paribas alza il target price da 68 a 73 euro.
Unipol. -1% Barclays alza il target a 18 euro, rimane Overweight.