Borse dell’Europa in positivo, il bilancio dell’anno che si chiude
FTSE Mib di Milano +0,8% oggi. Da inizio anno l’indice di riferimento della borsa italiana segna un guadagno di quasi il 31%. Fincantieri è la miglior blue chip del 2025, +138%. A seguire TIM +107%

Le Borse europee salgono debolmente e consolidano così i guadagni da inizio anno. Per molte piazze azionarie del continente oggi è l’ultima seduta del 2025.
Dalla seduta di oggi all’anno che si chiude
Indice Eurostoxx 50 +0,3%. Da inizio anno +17,8% Unicredit è oggi il miglior titolo di questo paniere. Sale anche Rheinmetall +1,5%. La società tedesca degli armamenti è anche la protagonista dell’anno, con un rialzo del 152%. La seconda miglior performance del 2025 è di Siemens Energy, +138%. Al terzo, quarto e quinto posto ci sono tre banche: Banco Santander +125%, BBVA +110% e Deutsche Bank +98%.
L’indice Stoxx 600 guadagna lo 0,2%, con le società delle materie prime e le banche in evidenza. A livello settoriale, l’indice Stoxx delle banche, si avvia a chiudere il 2025 con un rialzo del 67%. Molto staccato, l’indice Stoxx Basic Resources +28%. In calo quest’anno l’indice Automotive -4,8%.
FTSE Mib di Milano +0,8%. Da inizio anno l’indice di riferimento della borsa italiana segna un guadagno di quasi il 31%, solo l’Ibex di Madrid, tra le piazze azionarie di riferimento dell’Europa, segna un risultato migliore (+49%). Fincantieri è la miglior blue chip italiana del 2025 con una performance del 138%. A seguire TIM +107% e poi Banca Popolare di Sondrio +104%. In fondo alla classifica, Amplifon -44% e Diasorin -30%.
Nella prima metà del 2025 la Borsa italiana ha consolidato un cambio strutturale nei suoi assetti proprietari. Il valore complessivo delle società quotate sale a 808 miliardi di euro, con un incremento di 151 miliardi rispetto al 2024 (+23%), certificando una fase di espansione robusta del listino. È quanto emerge dallo studio del Centro studi di Unimpresa, basato su dati della Banca d’Italia aggiornati a giugno 2025..
Variabili
L’indice del dollaro tratta oggi a 98, da inizio anno il calo è del 9,5%. L’euro, a 1,177 si avvia a chiudere il 2025 con un apprezzamento del 13,7% su dollaro. Le valute che più si sono apprezzate quest’anno, a livello globale, sono state le seguenti: fiorino ungherese +21%, corona svedese +20,7%, peso messicano +16%, franco svizzero +15%. Si sono invece svalutate le seguenti valute: rupia indiana -4,7%, lira turca -17%, peso argentino -29%.
Il petrolio Brent è in rialzo dello 0,5% a 58,4 dollari il barile, da inizio anno -18,5%. Il gas in Europa tratta a 27 euro/MWH, il 2025 si sta per chiudere con un calo del 41%.
L’oro sale dell’1% a 4.380 dollari l’oncia, +67% da inizio anno. L’argento, oggi +3%, dopo il -9% di ieri, sta per concludere il 2025 con un rialzo del 157%. Il rame termina l’anno con un guadagno di quasi il 40%, solo in dicembre, il rialzo è del 9%.
Il future del Bund tedesco a dieci anni è a 127,6, -4,2% il calo da inizio anno.
