Borsa di Milano in ribasso con le banche, l'Italia continuerà a crescere (OCSE)
La crescita economica italiana passerà dallo 0,7% del 2024, allo 0,6% del 2025, per poi tornare allo 0,7% del 2026: è quanto emerge dalle Prospettive economiche dell'Ocse presentate oggi a Parigi

Le borse dell'Europa sono deboli, indice EuroStoxx 50 -0,2%.
Ftse Mib di Milano -0,5%, frenano le banche.
L'Italia continua a crescere
La crescita economica passerà dallo 0,7% del 2024, allo 0,6% del 2025, per poi tornare allo 0,7% del 2026: è quanto emerge dalle Prospettive economiche dell'Ocse presentate oggi a Parigi che abbassa lievemente le stime di marzo (+0,7% nel 2025 e +0,9% nel 2026). Nell'eurozona, prosegue l'organizzazione internazionale nell'Economic Outlook,
si prevede un "lieve rafforzamento della crescita, dallo 0,8% nel 2024 all'1,0% nel 2025 e all'1,2% nel 2026".
Petrolio
Greggio WTI a 63 dollari il barile, +0,6%. Il governo federale degli Stati Uniti ha proposto di eliminare le restrizioni allo sviluppo di petrolio e gas in una riserva naturale di 23 milioni di acri in Alaska. Washington non permetterà l'arricchimento dell'uranio come parte di un accordo con l'Iran, qualsiasi sia l'intesa che i Paesi raggiungeranno, ha dichiarato il Presidente Donald Trump sui social.
L'oro è in calo dello 0,7% a 3.357 dollari.
Titoli sotto la lente
Bper Banca -2%.
FinecoBank. Equita alza il target price a 21 euro.
Leonardo. L'Unione europea ha approvato la joint venture tra il gruppo italiano, Bae Systems e Japan Aircraft Industrial Enhancement (Jaiec) per il programma Gcap di sviluppo del caccia di nuova generazione.
Mediobanca -2,3%.
Poste. -1%. Morgan Stanley taglia il giudizio a Equal Weight, nuovo target 20 euro.
Recordati +1%.
Tenaris. -1,5%, ieri in rialzo del 3%, nella scia del prezzo del petrolio. Stamattina il Greggio Brent tratta a 65 dollari il barile.
Unicredit -1%.
Fuori dal paniere principale
Società dell'EGM. Il Fondo Nazionale Strategico del Ministero delle Finanze sarebbe pronta a partire. In un'intervista a MF, il manager di Arca fondi, Marco Basilico parla delle prossime mosse dell'iniziativa: chiusura del finanziamento entro fine anno, obiettivo di raccolta tra 100 e i 150 milioni di euro, di cui fino a 35 milioni investiti da FNSI.