Borsa di Milano in rialzo, salgono le banche e Campari, scende Tenaris
Il Regno Unito e la Francia stanno elaborando un piano per una "forza di rassicurazione" a guida europea per l'Ucraina, servono 30.000 soldati per scoraggiare nuove iniziative della Russia

Le borse dell'Europa sono in rialzo all'indomani della peggior seduta del 2025 dell'indice Stoxx 600.
Indice EuroStoxx50 +0,3%.
Ftse Mib di Milano +0,3%.
Cac40 di Parigi -0,4%.
Tra i settori, spingono al rialzo Materie di Base, Assicurazioni, Industriali/Difesa, Banche.
Germania. Dax di Francoforte +0,1%. I prezzi alla produzione di gennaio mostrano una flessione mensile di 0,1% e un incremento annuo di 0,5%, in entrambi i casi decisamente inferiore alla media delle attese raccolte da Reuters che ne ipotizzavano una crescita pari rispettivamente a 0,6% e 1,3%.
Ucraina
Donald Trump ha chiesto ieri a Volodymyr Zelensky, che ha definito "dittatore non eletto", di "muoversi in fretta" prima di non avere più un paese da difendere. Berlino ha disapprovato le parole di Trump. Poche ore prima, il presidente ucraino aveva accusato la controparte Usa di essere oggetto della disinformazione russa. Secondo Trump, la Casa Bianca sarebbe a buon punto nel negoziato con Mosca per porre fine al conflitto ucraino.
Il Regno Unito e la Francia stanno elaborando un piano per una "forza di rassicurazione" a guida europea per l'Ucraina, in modo da scoraggiare nuove iniziative della Russia. Bloomberg riporta che il programma andrà avanti solo se il Presidente Donald Trump accetterà di fornire alla forza la protezione degli Stati Uniti, compresi gli aerei e l'intelligence americani. Per poter essere credibili, servono circa 30.000 soldati da dispiegare nelle principali città dell'Ucraina, nei porti e nelle infrastrutture critiche nazionali.
Variabili macro
Petrolio in lieve calo.
Gas Naturale UE (TTF) -0,6% a 48 euro/mwh.
Oro sul nuovo massimo storico a 2.954 dollari.
Bond governativi poco mossi. Btp decennale 3,63%. Oggi è il quarto giorno di sottoscrizioni per il Btp Più. A ieri la raccolta ha superato i 12 miliardi di euro.
Euro dollaro piatto a 1,044. I verbali dell'ultima riunione di gennaio hanno confermato che la FED non ha fretta di tagliare i tassi.
Bitcoin +1% a 97.200 dollari.
Titoli sotto la lente
Banco Bpm. +1%. Deutsche Bank alza il target price a 10,5 euro. Secondo Mf, gli azionisti di Banco Bpm dovrebbero votare in maggioranza a favore del rialzo del prezzo dell'Opa su Anima, con il sostegno di Davide Leone, che ha una quota del 5,5% circa, e di alcune Fondazioni e grandi casse previdenziali. Resterebbe invece alla finestra il maggiore azionista Credit Agricole. Il proxy adviser Glass Lewis ha suggerito agli azionisti di Banco Bpm di votare nell'assemblea del 28 febbraio a favore del rialzo di prezzo per l'Opa su Anima Holding, mentre ritiene che l'offerta di UniCredit sulla terza banca italiana non sia un'opzione attraente.
Monte dei Paschi +0,5%. I soci del patto di consultazione di Mediobanca concordano con il Cda della banca che l'Ops lanciata da Mps è inadeguata. La quota del patto è intanto salita dall'11,62% all'11,87% del capitale dopo l'ingresso di Afl (controllata da Federico Falck) e Alberto Aspesi.
Bper Banca. +1,7%. I tempi di un'integrazione con Banca Popolare di Sondrio potrebbero allungarsi se l'istituto emiliano non riuscirà ad ottenere i due terzi del capitale della banca valtellinese con l'Ops annunciata lo scorso 6 febbraio, secondo l'agenzia di rating Fitch.
Campari +2,5%. Il nuovo ceo Simon Hunt sarebbe intenzionato a tagliare i costi e a razionalizzare del portafoglio marchi, lo riporta MF-Milano Finanza.
Leonardo -0,5%. L'AD di Airbus ha detto stamani durante la call sui risultati di aver avviato colloqui esplorativi con Leonardo e la francese Thales su difesa e spazio.
Stm +2% Estende il +8% di mercoledì.
Tenaris -2,7%, chiude il quarto trimestre con risultati superiori alle attese, sia a livello di ricavi che di margini. Guardando più in là, i probabili cambiamenti nelle tariffe statunitensi e le loro possibili ramificazioni sui flussi commerciali introdurranno nuove dinamiche, con un alto livello di incertezza per i costi e i prezzi in relazione ai risultati del business di Tenaris.
Unicredit Potrebbe accelerare l'uscita dalla Russia in caso di una svolta nella guerra in Ucraina, ha detto l'AD della banca Andrea Orcel in una intervista a Financial Times.