Borsa di Milano in rialzo, con Prysmian e StM
Prysmian +3,5%, nella scia del +7% della francese Legrand. La società del materiale elettrico ha presentato dati del trimestre ben sopra le aspettative ed ha rivisto al rialzo le previsioni sul 2025

Le borse europee salgono, nella scia del record del Nasdaq: indice Eurostoxx 50 +0,5%.
Ftse Mib di Milano +0,5%.
Dax di Francoforte +0,8%.
Titoli sotto la lente
Banca Mediolanum. +0,5%. JP Morgan alza il target price a 17,60 euro.
Buzzi. -2,7%. Kepler Cheuvreux ha tagliato da Buy a Hold.
ENI ha annunciato la firma di un accordo ventennale con Venture Global per l'acquisto di gas naturale liquefatto. L'accordo rappresenta per Eni la prima fornitura a lungo termine di Gnl dagli Stati Uniti.
Ferrari. +1%. RBC Capital alza il target price a 550 euro.
Italgas: Citi riavvia la copertura con giudizio Buy.
Mediobanca. Prosegue il disimpegno delle famiglie Lucchini e Gavio, soci pattisti, con operazioni di vendita di azioni e derivati per un complessivo 0,04% del capitale.
Poste italiane. L'Italia vuole che Poste e la Zecca di Stato riprendano le trattative per l'acquisto di PagoPA, la piattaforma di proprietà del Tesoro che gestisce i pagamenti digitali per la pubblica amministrazione, hanno riferito due fonti vicine alla situazione.
Prysmian +3,5%, nella scia del +7% della francese Legrand. La società del materiale elettrico con sede a Limoges, ha presentato dati del trimestre ben sopra le aspettative ed ha rivisto al rialzo le previsioni sul 2025. Il miglioramento delle guidance è da ricondurre al boom di ordini in arrivo dai data center. Indicazioni analoghe, se non ancora più forti, arrivano da ABB: la divisione attiva nell'elettrificazione ha registrato una crescita superiore al 10% nel secondo trimestre. Anche in questo caso, gli ordini arrivano dai dati center.
Stellantis +2,5%, prevede di raddoppiare la produzione in Marocco entro il 2030, per raggiungere l'obiettivo, investirà 1,2 miliardi di euro, lo scrive stamattina Bloomberg.
Volvo Cars chiude il trimestre con una perdita netta di 8,1 miliardi di corone svedesi, pari a 720 milioni di euro. Il rosso è da mettere in relazione ai dazi di Trump.
StM, +2,5%, dopo i risultati di Taiwan Semiconductor Manufacturing: la società dei chip conto terzi, prevede di chiudere il 2025 con un incremento dei ricavi del 30% su base dollaro degli Stati Uniti. Il secondo trimestre si è chiuso con un incremento del 60% dell'utile netto, a 398 miliardi di dollari di Taiwan, 13,5 miliardi di dollari degli Stati Uniti. Il dato è superiore alle aspettative.
Unicredit esercita l'opzione di rimborso integrale anticipato di un bond con scadenza 2026. Un Cda straordinario potrebbe essere convocato entro il fine settimana, secondo alcuni quotidiani, per valutare come procedere sull'Ops sul Banco Bpm. Secondo il Sole 24 Ore potrebbe essere richiesta a Consob una proroga di due settimane. Intanto, sempre sui quotidiani, Orcel sarebbe stato convocato a Roma dalla vigilanza in Bankitalia.
Fuori dal paniere principale.
GPI. KKR sta valutando un'eventuale acquisizione dell'azienda italiana di tecnologia sanitaria, secondo quanto riportato mercoledì da Bloomberg News
Fincantieri. Jefferies alza il target price a 16,2 euro, dal precedente 13,2 euro.