Borsa di Milano debole, cade Diasorin, sale Bper Banca

Diasorin -12%, la società della diagnostica ha tagliato la guidance per il 2025. In rialzo Bper Banca dopo la presentazione dei dati del trimestre. Leonardo perde l'1%

Diasorin_websim3

Le borse dell'Europa sono in lieve calo, indice EuroStoxx 50 -0,3%.

FtseMib di Milano -0,3%.

In Germania la produzione industriale è aumentata del +1,3% in settembre, meno del previsto.

Fra i titoli europei, Legrand perde il -10%. Il gruppo francese delle componentistica elettrica ha registrato ricavi inferiori alle attese, anche a causa dei dazi imposti dagli Stati Uniti. Nello stesso settore, Schneider Electric e Siemens Energy perdono il -2%.  Zalando +7%, grazie all'aumento dei ricavi del terzo trimestre. Commerzbank -2%, dopo i dati del trimestre. 

Macrovariabili 

Petrolio Brent poco mosso. 

Oro in rialzo del +0,8% sopra i 4.000 dollari l'oncia. 

Euro in rafforzamento. Cambio con dollaro a 1,151, +0,2%. 

Mercato obbligazionario poco mosso. Rendimento Btp decennale al 3,41%, Bund al 2,66%. Spread a 74 punti base. 

Titoli sotto la lente a Piazza Affari 

Bper Banca +1,7%, ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con proventi operativi per 4.646,2 milioni di euro, in crescita del 12,5% sullo stesso periodo del 2024, e un utile salito del 30% a 1.478,5 milioni, beneficiando del consolidamento della Banca Popolare di Sondrio a partire dallo scorso 1° luglio. Il margine di interesse, spiega una nota, si attesta a 2,7 miliardi, mentre le commissioni nette risultano pari a 1,7 mld. I dividendi incassati ammontano a 54,2 milioni. La raccolta diretta da clientela si attesta a 165,8 miliardi. La raccolta gestita è pari a 81,1 miliardi; la raccolta amministrata ammonta a 143,4 miliardi; il dato relativo alle polizze vita è pari a 23,8 miliardi. I crediti netti verso la clientela sono pari a 125,9 miliardi. L'incidenza dei crediti deteriorati verso clientela a livello lordo (NPE ratio lordo) è pari al 2,3% e a livello netto (NPE ratio netto) all'1,2%. Quanto ai ratios patrimoniali, al 30 settembre il Common Equity Tier 1 (CET1) ratio è pari al 15,1%; il Tier 1 ratio al 16,5%; il Total Capital ratio pari al 19%.

Diasorin. -13%. JP Morgan taglia il target price a 68 euro dopo la presentazione dei risultati. La società ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi per 900 milioni di euro, in crescita del 3% sullo stesso periodo del 2024 (+5% a cambi costanti), e un utile netto sceso del 3% a 137 milioni. Il margine operativo lordo rettificato (ebitda adjusted), si legge in una nota, è salito del 3% a 302 milioni (+7% a cambi costanti) mentre l'utile netto adjusted è sceso dell'1% a 174 milioni. Il gruppo biomedicale ha inoltre annunciato di aver tagliato la guidance per il 2025: i ricavi al netto del business legato al Covid sono attesi in crescita di circa il 5%, (4% considerando anche le vendite di prodotti legati al Covid), con un margine dell'ebitda adjusted di circa il 33%. In precedenza Diasorin si attendeva una crescita del 7% dei ricavi e dell'8% di quelli ex Covid, con una marginalità di circa il 34%. 

Iveco ha realizzato un utile netto adjusted pari a 40 milioni di euro nel terzo trimestre dell'anno, in calo rispetto a quello di 94 milioni nello stesso periodo del 2024), con un risultato diluito per azione adjusted pari a 0,15 euro (0,35 euro nel terzo trimestre 2024). I ricavi consolidati sono stati pari a 3,115 miliardi di euro rispetto ai 3,230 mld del terzo trimestre 2024. Il free cash flow delle attività industriali è stato negativo per 513 milioni, principalmente per effetto delle minori vendite, rispetto a un free cash flow negativo per 283 milioni nel terzo trimestre 2024 che includeva un recupero parziale dell'impatto una tantum del secondo trimestre relativo al Model Year 2024. La società ha rivisto al ribasso i target del 2025. I dati del trimestre sono sotto le attese.

Leonardo. -1%.  Kepler Cheuvreux alza il target all'indomani della pubblicazione dei dati del trimestre. Durante la call, l'AD Roberto Cingolani si è detto certo che il gruppo supererà i propri target e che sta facendo progressi nei colloqui per un accordo di partnership relativo alla propria divisione aerostrutture, prevedendo ancora di raggiungere un'intesa entro la fine dell'anno. 
Rheinmetall ha riportato dati del trimestre inferiori alle aspettative, la società tedesca delle attività per la difesa ha confermato i target sulla redditività. 

Nexi. Indicazioni negative dal settore dei pagamenti digitali. Worldline lancia un aumento di capitale di 500 milioni di euro a sostegno del nuovo piano aziendale. La Germania avvia un'indagine sulle pratiche sleali nei pagamenti digitali

Saipem. L'autorità britannica per il mercato e la concorrenza (CMA) ha dato ieri il via libera alla fusione della società italiana con la norvegese Subsea7

Snam chiude i nove mesi con utile netto adjusted (senza le componenti straordinarie) di circa 1,1 miliardi di euro, in crescita del 10%, per effetto del balzo dell'Ebitda, salito del 6,6% e del maggior contributo delle società partecipate nazionali ed estere. Il gruppo si attende dal ministero dell'economia tedesco una risposta, in un senso o in un altro, sull'acquisizione di una quota di minoranza in Open Grid Europe entro il 17 novembre, che corrisponde alla scadenza ultima concordata con il venditore. Lo ha detto il direttore finanziario nella conference call sui risultati

TIM ha registrato un aumento dei ricavi e dei margini nei primi nove mesi del 2025, con una crescita sia nel mercato domestico che in Brasile, e ha confermato tutte le guidance per l'anno in corso. Mediobanca alza il target price a 0,56 euro. 

Fuori dal paniere principale

Banca Generali. Intesa Sanpaolo alza il giudizio a Buy.

Cy4gate, player nazionale ed europeo della cyber security e cyber intelligence, si è aggiudicata un contratto del valore complessivo di circa 10 milioni a valere sul 2025. Il contratto, spiega una nota, è stato firmato nel terzo trimestre e comunicato oggi poiché sono state soddisfatte le condizioni sospensive finanziarie e tecniche previste

MFE-Media For Europe sta negoziando l'acquisto di una quota fino al 33% della società media portoghese Impresa attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato.


Marino Masotti

Caporedattore