Avvertimento di Wal Mart sui consumi, scende Wall Street, in lieve calo Milano

Oro poco sotto i massimi, dal picco record di stamattina a 2.954 dollari. Goldman Sachs ha aggiornato la sua precedente stima e ora vede l’oro a 3.100 dollari entro la fine del 2025

Il profilo iconico dello skyline di New York, con il famoso Empire State Building che svetta tra le nuvole

Wall Street peggiora con tutti gli indici: S&P500 -0,7%, Dow Jones -1,1% e Nasdaq -0,8%. 

I risultati societari contrastanti, tra cui una deludente Walmart, hanno aumentato le incertezze del mercato, già scosso dalle minacce del presidente statunitense, Donald Trump, di ampliare i dazi commerciali e dalla sua posizione incerta sul sostegno all'Ucraina e ai suoi alleati europei.

Gli investitori nutrono anche preoccupazioni riguardo all’agenda interna dell’amministrazione Trump, che, come sottolineato da Bloomberg, potrebbe ampliare il deficit con i suoi piani di spesa e creare carenze di manodopera con le deportazioni di massa, alimentando nuovamente l’inflazione.

"Il nostro team obbligazionario ritiene che le politiche statunitensi possano rappresentare uno shock dell'offerta, rallentando il ritmo della crescita e della disinflazione negli Stati Uniti", ha affermato Andrew Craig del BNP Paribas Asset Management’s Investment Insights Centre. "Riteniamo meno probabile che la Federal Reserve riduca i tassi di interesse in uno scenario di stagflazione".

Dati macro

In ambito macro, negli Usa i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione hanno mostrato che le domande sono state in lievissimo rialzo la scorsa settimana, segnalando una solida domanda di lavoratori. Le richieste iniziali sono aumentate di 5.000 unità, raggiungendo quota 219.000 nella settimana terminata il 15 febbraio, secondo i dati del Dipartimento del Lavoro pubblicati giovedì. La mediana delle previsioni in un sondaggio Bloomberg tra gli economisti indicava 215.000 richieste.

A gennaio, l'indice Filadelfia Fed sulla fiducia commerciale è sceso a 18,1, dai 44,3 del periodo precedente. Le stime erano di 14,3. 

Scende più del previsto il super indice in gennaio, -0,3% da +0,1%, il consensus era -0,1%.

Tengono le posizioni le borse dell'Europa 

Cacciata da Trump in un angolo del palcoscenico principale del mondo, l'Europa è al centro dell'interesse degli investitori in quanto beneficiaria numero uno della fine del conflitto in Ucraina.  Milano, Parigi o Londra i ribassi sono di poco conto o non ci sono. FtseMib -0,2%, Dax di -0,2%, Cac40 +0,1%. 

Sull'Ucraina, Washington e Bruxelles sono lontanissimi, ma emerge da qualche giorno un avvicinamento sui temi economici. 

Il Commissario Ue per l'Energia, Dan Jorgensen, ha detto che l'Europa è pronta ad acquistare più gas liquefatto dagli Stati Uniti: "Vogliamo liberarci della dipendenza dal gas russo e ci sono solo due modi: sostituire il gas con un'altra forma di energia e trovare altre fonti" rispetto a Mosca e "questo significa anche importare di più dagli Stati Uniti", ha affermato Jorgensen in un'intervista a un gruppo di media internazionali tra cui l'ANSA.

Accelerare sulle rinnovabili "è la soluzione migliore anche dal punto di vista economico e lo faremo il più velocemente possibile", ha spiegato il danese, evidenziando tuttavia che "il gas servirà ancora" e questo significa anche rivolgersi a Washington per diversificare le forniture.

Macrovariabili

I Treasury hanno guadagnato terreno dopo che il Segretario del Tesoro Scott Bessent ha dichiarato che un eventuale aumento della quota di Treasury a lungo termine nell’indebitamento del governo è ancora lontano. Il rendimento del titolo decennale di riferimento è sceso di due punti base al 4,50%, con un appiattimento della curva dei rendimenti.

Dollaro in calo dopo due sedute di apprezzamento, cambio con euro a 1,047, +0,5%. 

Petrolio WTI a 72,61 dollari barile, +0,5%. 

Oro sui massimi a 2.937 dollari l'oncia, +0,1%, in lieve arretramento dal picco record di stamattina a 2.954 dollari. Goldman Sachs ha aggiornato la sua precedente stima e ora vede l’oro a 3.100 dollari l’oncia entro la fine del 2025. Le tensioni geopolitiche continuano a spingere il valore del metallo prezioso sempre più in alto.

Bitcoin a 97.303 dollari, +1,2%. 

Titoli sotto la lente a Piazza Affari 

A2A +3% nel giorno della pubblicazione dei dati del trimestre.

Banco Bpm. +1%. Deutsche Bank alza il target price a 10,5 euro.

Monte dei Paschi +0,8%. I soci del patto di consultazione di Mediobanca concordano con il Cda della banca che l'Ops lanciata da Mps è inadeguata. La quota del patto è intanto salita dall'11,62% all'11,87% del capitale dopo l'ingresso di Afl (controllata da Federico Falck) e Alberto Aspesi.

Bper Banca. +0,7%. I tempi di un'integrazione con Banca Popolare di Sondrio potrebbero allungarsi se l'istituto emiliano non riuscirà ad ottenere i due terzi del capitale della banca valtellinese con l'Ops annunciata lo scorso 6 febbraio, secondo l'agenzia di rating Fitch.

Campari +0,2%. Il nuovo ceo Simon Hunt sarebbe intenzionato a tagliare i costi e a razionalizzare del portafoglio marchi, lo riporta MF-Milano Finanza. 

Leonardo -2,5% dopo la pubblicazione dei dati del trimestre.

Stm +5% Estende il +8% di mercoledì.

Tenaris -1,7%, chiude il quarto trimestre con risultati superiori alle attese, sia a livello di ricavi che di margini. Guardando più in là, i probabili cambiamenti nelle tariffe statunitensi e le loro possibili ramificazioni sui flussi commerciali introdurranno nuove dinamiche, con un alto livello di incertezza per i costi e i prezzi in relazione ai risultati del business di Tenaris. 

Unicredit Potrebbe accelerare l'uscita dalla Russia in caso di una svolta nella guerra in Ucraina, ha detto l'AD della banca Andrea Orcel in una intervista a Financial Times.

Titoli sotto la lente a Wall Street 

Alibaba +11%. Le vendite dell'e-commerce cinese hanno superato le attese. Il terzo trimestre si è concluso con ricavi pari a 280 miliardi di yuan, +8% su base annua, sopra le stime di 277 miliardi. 

Carvana -7%. L'utile lordo per veicolo del rivenditore online di auto usate è stato pari a 6.600 dollari, sotto le attese di 6.851 dollari. I ricavi hanno invece superato le stime. 

Coinbase +1%, in scia al rialzo del bitcoin.

Hasbro +6%. Il primo trimestre del produttore di giocattoli si è concluso con un utile per azione rettificato pari a 0,46 dollari, sopra le stime di 0,34 dollari. 

Newmont poco mosso. I dati usciranno oggi. 

Nikola -4%. Ieri ha perso il -40% dopo la comunicazione della richiesta di fallimento. 

Nvidia poco mossa. Il 26 febbraio, a mercato chiuso, pubblicherà la trimestrale.

Palantir -6%. Secondo il Washington Post, Trump vorrebbe ridurre le spese per il Pentagono. La società è colpita da questa notizia in quanto la società fornisce tecnologia all'esercito. 

Vimeo -17% I risultati hanno fortemente deluso le attese.

Walmart -5%. La guidance della catena di negozi al dettaglio è risultata sotto le attese. Per 2026, la società si aspetta un utile per azione rettificato pari a 2,50-2,60 dollari, sotto la media delle stime di 2,77 dollari. Il quarto trimestre si è chiuso con un Eps rettificato pari a 0,66 dollari, poco sopra le stime di 0,65 dollari. I conti di Walmart sono considerati un indicatore dello stato di benessere del consumatore medio americano. Questi risultati stanno influenzando anche gli altri titoli del settore. Costco, Dollar General e Target perdono tutti fra il 2 ed il 3%. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim