Seduta incolore per le borse dell'Europa alla fine di un mese proficuo

A Wall Street, il future sul Nasdaq anticipa un nuovo record grazie alla spinta di Meta Platforms e Microsoft, entrambi i titoli sono in guadagno del 10%

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Le borse europee procedono in ordine sparso nell'ultima seduta di un mese dal bilancio ampiamente positivo. Si va dal +1,5% dell'indice EuroStoxx al +4,3% dell'indice FtseMib di Milano. Il Dax di Francoforte si ferma a +1,6%.

Le Banche della zona euro, oggi su nuovi massimi pluriennali, portano il progresso dell'anno a superare la soglia del +50%.

Tra i dieci titoli migliori dell'indice EuroStoxx 600 da inizio 2025 troviamo due blue chip italiane: Iveco +95% e Leonardo +85%. Purtroppo ci sono due blue chip italiane anche tra i dieci peggiori: Amplifon -40% e Stellantis -38%.   

A Wall Street, il future sul Nasdaq anticipa un nuovo record grazie alla spinta di Meta Platforms e Microsoft, in guadagno del 10%.

Quadro macro 

Italia. L'inflazione a luglio risulta stabile rispetto al mese prima, con i prezzi nel settore alimentare in accelerazione. Secondo i dati preliminari diffusi stamani da Istat, nel mese osservato il Nic ha evidenziato rialzi dello 0,4% su mese e dell'1,7% - stabile rispetto a giugno - a livello tendenziale, a fronte di attese per rialzi rispettivamente di 0,1% e 1,5%. L'inflazione 'di fondo' al netto degli energetici e degli alimentari freschi resta invariata al 2%, mentre quella al netto dei soli beni energetici passa al 2,2% dal 2,1%.

Francia. I prezzi al consumo sono aumentati dell'1% a luglio su base annua, come a giugno, trainati dai  generi alimentari e servizi. "Si prevede che i prezzi di generi alimentari e servizi accelereranno leggermente", ha affermato l'Insee. Al contrario, i prezzi dell'energia sono diminuiti a un ritmo più rapido rispetto al mese precedente a causa dell'impatto sui prezzi del gas, che erano aumentati bruscamente a luglio 2024.

BTP decennale a 3,50% di rendimento con lo spread vicino a 80 punti base, sul livello più basso dal 2010.

Il dollaro si avvia a completare il primo mese positivo dell'anno: cambio euro dollaro a 1,144.

Petrolio in discesa dello 0,5%, ma bilancio mensile ampiamente positivo: Brent +7%.

L'oro oscilla nervosamente intorno alla soglia dei 3.300 dollari, dopo aver azzerato tutti i guadagni del mese per il venire meno dalla fame di asset rifugio.

Bitcoin intorno ai 18mila dollari, +10% nel mese.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

A2a -2% Chiude il primo semestre con utile netto a 434 milioni di euro, in riduzione rispetto all'analogo periodo del 2024 dell'11%, su ricavi pari a 6.891 milioni di euro, in aumento del 13% a seguito del consolidamento della società Duereti e dell’aumento dei prezzi delle commodities energetiche.

Amplifon +0,2%. Bank of America taglia il giudizio a Neutral da Buy, il target price scende a 16 euro.

Banca Mediolanum +1% ha chiuso il semestre con un utile netto a 477,3 milioni di euro.

Iveco  -4%. Raggiunto un accordo con Tata Motors in base al quale il gruppo indiano lancerà un'offerta volontaria sul 100% della società a un prezzo per azione pari a 14,1 euro per una valutazione della società senza business difesa di 3,8 miliardi.

Leonardo +1% Kepler Cheuvreux ha promosso il giudizio a Buy, target 58 euro.

Mediobanca ha chiuso l'esercizio con risultati record e sta valutando di anticipare di un mese, il 21 agosto, il voto degli azionisti sulla sua offerta per Banca Generali.

Nexi -2,7%, ha confermato la guidance sull'anno dopo aver chiuso il primo semestre con ricavi in crescita del 3,4% a 1,715 miliardi di euro e con un Ebitda di 869,2 milioni, in aumento del 5,2%.

Prysmian  +3%, ha aumentato le previsioni di utile core e di generazione di cassa per l'intero anno in seguito all'acquisizione del produttore statunitense di dispositivi di connettività Channell, dopo aver battuto le aspettative per i risultati del secondo trimestre.

Tenaris -4%, ha registrato un calo del 7% delle vendite nette nel secondo trimestre del 2025, indebolito da minori consegne in Brasile e in Europa.

Unicredit +1% Gli investimenti in titoli sovrani russi tramite la filiale locale espongono la banca al rischio di possibili sanzioni internazionali. Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim