Piazza Affari in rialzo, deboli le altre borse europee

La crescita dell'area euro nel 2025 dovrebbe essere dell'1,2%, da +1,1% di tre mesi fa, l'inflazione attesa al 2,1% contro il 2% precedente. E' quanto emerge dall'indagine della Bce fra gli economisti

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Le borse di riferimento dell'Europa sono in lieve ribasso, con l'eccezione di Piazza Affari, dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione nei paesi della zona euro.

FtseMib di Milano +0,3%. Indice EuroStoxx 50 -0,4%. Dax di Francoforte -0,3%, Cac40 di Parigi -0,3%.

Puig Brands è il miglior titolo dell'indice Stoxx 600, il titolo della società spagnola dei prodotti per la bellezza, guadagna il 9%. 

A questi prezzi, ottobre termina con performance positive: si va dal +0,5% della borsa tedesca al +3% della piazza azionaria della Francia. Fuori dall'euro, c'è il +3,8% del Ftse100 di Londra e il +4% dell'OMX di Stoccolma.   

Crescita e inflazione in Europa 

Questo mese l'inflazione nella zona euro è scesa al 2,1%, lo riferisce Eurostat nella sua stima flash, in settembre era stata del 2,2%. In Italia, i prezzi al consumo sono saliti dell'1,3%, dal precedente +1,8% di settembre. 

La crescita dell'area euro nel 2025 dovrebbe essere dell'1,2%, in lieve rialzo rispetto all'1,1% atteso tre mesi fa, e l'inflazione si attesterebbe al 2,1% contro il 2% precedente. E' quanto emerge dall'indagine della Bce fra gli economisti, che conferma per il 2026, 2027 e per il lungo termine (2030) rispettivamente una crescita dell'1,1%, 1,2% e 1,3%, e un'inflazione all'1,8%, al 2% e ancora al 2%.

"I dazi - si legge nella survey della Bce - sono attesi avere un leggero impatto al ribasso sull'inflazione nel breve termine e un impatto grosso modo neutrale nel 2027 e più a lungo termine", e "un impatto al ribasso sulla crescita reale, specie nel breve termine". 

Macrovariabili 

L'Euro dollaro è intorno a 1,157. 

BTP decennale a 3,39%, con lo spread su Bund sempre più giù, a 75 punti base.

Oro poco mosso sopra i 4.008 dollari l'oncia, il bilancio mensile provvisorio è +3,8%.

Petrolio Brent a 64,90 dollari il barile, -0,3%. 

Titoli sotto la lente a Piazza Affari 

Banco Bpm +0,4%. Nell'ambito dell'analisi annuale Srep, la Bce ha assegnato alla banca un requisito minimo di Cet1 al 9,511% per il 2026. L'istituto ha confermato il requisito complessivo di Pillar2 a 2,25%.

Campari -0,2%: Il Commissario Maros Sefcovic, ieri a Roma, dice che sta lavorando per abbassare i dazi statunitensi su vino e liquori.

Intesa Sanpaolo +0,7%.

Interpump +5%, Equita alza a Buy, target a 52 euro

Prysmian +0,3%. Mediobanca ha alzato il target price a 96 euro, dagli 82 euro precedenti. Giudizio Outperform confermato. 

Stellantis +1,7%. Tre banche d'affari, Mediobanca, BNP Paribas e Intesa Sanpaolo, hanno alzato il target price.

Telecom Italia -1% CK Hutchison sta studiando un potenziale accordo tra la sua controllata italiana Wind Tre e le attività italiane del gruppo francese Iliad. Lo riporta Reuters. 

Unicredit - La Bce, nell'ambito dell'analisi annuale Srep, ha mantenuto per il 2026 il requisito di Pillar2 a 200 punti base con un requisito minimo di Cet1 al 10,24%.

Fuori dal paniere principale 

Avio - Il Consiglio di Amministrazione ha stabilito il prezzo per l'aumento di capitale a 20,37 euro per azione, che include uno sconto del 29,59% rispetto al prezzo di chiusura di ieri. Gli azionisti potranno sottoscrivere le nuove azioni in un rapporto di 3 per ogni 4 già possedute. 

Credem - La Bce, nell'ambito dell'analisi annuale Srep, ha definito il requisito di Pillar2 della banca per il 2026 all'1,25%. Il requisito minimo di Cet1 per il 2026 si attesta all'8,55%.

Maire - Il tasso di interesse delle obbligazioni non convertibili "Senior Unsecured Sustainability-Linked Notes Due 2030" sarà del 4,00% annuo lordo, riconosciuto con periodicità semestrale. Lo ha comunicato la società. 

Tamburi - Ha ceduto una parte della quota detenuta in Bending Spoons, pari a meno del 9%, per circa 27 milioni di euro, con una plusvalenza di oltre 25 milioni. 

Juventus - Luciano Spalletti è il nuovo allenatore del club di Serie A, il tecnico toscano ha firmato un accordo fino al 30 giugno 2026.


Marino Masotti

Caporedattore