Le Borse europee ripiegano con Banche e Lusso

Amplifon, Kering, Stellantis, Moncler oggi figurano tra i dieci titoli peggiori dell'indice Stoxx 600. I future di Wall Street cedono circa mezzo punto.

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Le borse europee ripiegano, dopo che giovedì il Dax di Francoforte ha aggiornato il suo record storico. Indice Euro Stoxx 50 -1,1%. Ftse Mib di Milano -1,3%. Dax di Francoforte -1%.

Nel mirino dei venditori ci sono in particolare Banche e Lusso.

Amplifon, Kering, Stellantis, Moncler oggi figurano tra i dieci titoli peggiori dell'indice Stoxx 600 con perdite superiori al -2%.

Leonardo ha azzerato i guadagni iniziali. La società "smentisce categoricamente" le indiscrezioni circa la coproduzione italo-ucraina di droni. Oggi La Stampa ha scritto che l'ipotesi di coproduzione, sul modello di partnership e investimenti già avviati con Francia, Paesi Bassi e Gran Bretagna "è sul tavolo di Leonardo".

I future di Wall Street cedono circa mezzo punto. 

Sull'umore degli investitori sono tornate a prevalere le preoccupazioni per la guerra commerciale.

Contesto macro 

A maggio il Pil britannico resta in contrazione registrando il -0,1% in miglioramento rispetto al -0,3% di aprile ma sotto le previsioni dello 0,1%. Su base annua, mostra una crescita dello 0,7%, in questo caso in linea con le stime, ma in calo rispetto al precedente 1,1%. Delude anche la produzione industriale che a maggio prosegue il calo e anzi lo accentua, passando dal -0,6% di aprile al -0,9% mentre gli analisti prevedevano una crescita zero. Su base annua, è in calo dello 0,3% contro il precedente +0,3% e contro le stime che indicavano una debole crescita dello 0,1%.

I prezzi all'ingrosso sono risultati in Germania in linea con le stime registrando nel mese di giugno una crescita dello 0,2% mentre a maggio si era avuta una contrazione dello 0,3%. Su base annua sono saliti dello 0,9%, dal precedente 0,4%.

In Francia i prezzi al consumo sono aumentati dell'1% su base annua a giugno, trainati dai servizi. Lo ha riportato l'istituto di statistica Insee che ha rivisto al rialzo di 0,1 punti percentuali la sua stima provvisoria di fine giugno. Nel giro di un mese, i prezzi sono aumentati dello 0,4% a giugno, dopo un calo dello 0,1% a maggio. Anche in questo caso, il risultato finale e' superiore di 0,1 punti percentuali rispetto al dato provvisorio.

Dazi

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha comunicato che sta valutando l'imposizione di dazi generalizzati del 15 o 20% ai Paesi che non hanno ancora ricevuto notifiche specifiche, a partire dal 1 agosto.

Questa settimana Trump ha iniziato a inviare lettere a molti partner commerciali degli Stati Uniti, intensificando la pressione per accordi commerciali piu' favorevoli.

Nelle sue lettere ai leader di oltre 20 paesi, Trump ha delineato dazi dal 20 al 50% che entreranno in vigore il primo agosto. Ai Paesi che non hanno ricevuto le lettere, ha proposto l'idea di dazi del 15 o 20%: "Diremo semplicemente che tutti i Paesi rimanenti pagheranno, che sia il 20% o il 15%", ha risposto, intervistato dalla Nbc News.

Macrovariabili

Bitcoin da record, in rialzo del 3,5% a 118.000 dollari. Nelle ultime settimane si sono mossi gli investitori istituzionali.

Oro +0,3% a 3.335 dollari.

Petrolio quasi invariato.

Euro dollaro in discesa a 1,167. Per la valuta statunitense si tratta del quarto rialzo in cinque sedute. E' +0,8% il bilancio settimanale. Il membro del comitato esecutivo della BCE, Isabel Schnabel, frena su nuovi tagli dei tassi: la BCE si trova "in una buona posizione", con l'inflazione "proiettata" verso il 2% e le aspettative di inflazione "ben ancorate", si legge in un'intervista pubblicata sul sito della Bce. "Alla luce di ciò, anche i nostri tassi sono in una buona posizione e l'asticella per un altro taglio è molto alta".

BTP 10 anni 3,58%, spread 85 punti base. Rendimenti in rialzo su tutte le scadenze nelle aste a medio lungo termine in cui il Tesoro ha assegnato l'importo massimo offerto di 8,75 miliardi di euro suddiviso in tre Btp. 1) 3,5 miliardi del nuovo tre anni 15 gennaio 2029 cedola 2,35% al rendimento di 2,47%, il livello più elevato da marzo, rispetto a 2,24% del collocamento di metà giugno sul precedente benchmark giugno 2028; 2) 3,5 miliardi nella riapertura del sette anni luglio 2032 al tasso di 3,17%, massimo da maggio, rispetto a 3,02% dell'asta della metà del mese scorso; 3) 1,75 miliardi del 15 anni ottobre 2040 al rendimento di 4,03%, livello più alto da giugno 2024, rispetto a 3,94% lordo dell'offerta sindacata di metà febbraio.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim