Le borse dell'Europa accelerano, cadono le azioni delle banche polacche

L'indice di riferimento della borsa di Varsavia, WIG è in calo di quasi il -3% per effetto della caduta delle banche: Bank Pekao -8%. Scende più del previsto il Pil della Germania

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Le Borse europee migliorano nel corso della mattinata, in sintonia con l'andamento dei future di Wall Street.

Indice EuroStoxx 50 +0,2%. Ftse Mib di Milano +0,5%, sui massimi dal 2007. Dax di Francoforte -0,1%. Ibex di Madrid +0,5%.

Akzo Nobel +5% alla Borsa di Amsterdam. Il titolo del settore chimico sale dopo l’entrata nel capitale dell’investitore attivista Cevian Capital con una partecipazione del 3,02%. Il Financial Times precisa che si tratta di un investimento di circa 300 milioni di euro.

I future di Wall Street sono in lieve rialzo.

Polonia

L'indice di riferimento della borsa di Varsavia, WIG è in calo di quasi il -3% per effetto della caduta delle banche: Bank Pekao -8%. Il governo polacco sembra voler tornare indietro rispetto al piano di tassazione delle riserve obbligatorie detenute dalle banche presso la banca centrale. Su X, il ministero delle Finanze ha detto che non sta lavorando al provvedimento sul tema indicato in precedenza.

Germania: si fanno sentire i dazi

Il calo del PIL tedesco nel secondo trimestre è stato più netto di quanto inizialmente stimato, -0,3% anno su anno, dal +0,3% del primo trimestre, dato  leggermente rivisto al ribasso.

La frenesia degli acquisti precedente all'imposizione dei dazi statunitensi aveva favorito i pilastri del modello economico tedesco: esportazioni e produzione industriale. Ma "questo effetto di anticipazione si è invertito e il primo impatto completo dei dazi si è fatto sentire nel secondo trimestre", analizza Carsten Brzeski di Ing Bank.

La produzione industriale ha sofferto in primavera, con un calo dello 0,3% rispetto al primo trimestre, più marcato del previsto. E' diminuita "in quasi tutti i settori dell'industria manifatturiera, a eccezione della produzione di automobili e componenti per autoveicoli e della costruzione di altri veicoli", sottolinea una nota.

Per quanto riguarda le centinaia di miliardi di euro di investimenti stanziati dal governo per la difesa e le infrastrutture, non hanno ancora avuto il tempo di riflettersi sull'economia. Inoltre, secondo Destatis, le recessioni degli ultimi due anni sono state significativamente sottostimate. Nel 2023, il Pil è crollato dello 0,7%, non dello 0,1% come precedentemente stimato.

Titoli sotto la lente

Mediobanca +1,9%, ha annunciato il ritiro della propria offerta su Banca Generali dopo aver preso atto del voto contrario espresso al termine dell'assemblea degli azionisti chiamati a esprimersi sull'operazione.

Banca MPS +1,5%. Il Mef, titolare dell'11,7% della banca senese, resterà azionista anche dopo la conclusione dell'Ops di Mps su Piazzetta Cuccia, secondo quanto risulta a MF. Il quotidiano sottolinea che la posizione può essere letta come un presidio politico in vista della creazione del terzo polo bancario nascente da una possibile un'integrazione fra una Mps, rafforzata dalle nozze con Mediobanca, e Banco Bpm.

Interpump +1,7%.

Leonardo +1% Potrebbe aggiudicarsi un importante contratto militare negli Stati Uniti per la fornitura di nuovi aerei da addestramento per la Marina Militare statunitense, lo scrive il Fatto.
Il programma prevede almeno 145 nuovi velivoli, con consegne a partire dal 2030 e un valore stimato di oltre 4 miliardi di dollari. Leonardo, in collaborazione con Textron, avrebbe battuto concorrenti come il T-7 di Boeing e il T-50 di Lockheed-KAI. Le indiscrezioni arrivano il giorno dopo la dichiarazione congiunta degli Stati Uniti e dell'Europa a proposito dell'impegno europeo sugli investimenti e sull'approvvigionamento di  equipaggiamenti militari statunitensi, per rafforzare l'interoperabilità Nato e la cooperazione industriale transatlantica.

Lottomatica si appresta ad entrare nell'indice principale di Piazza Affari, il Ftse Mib, con la revisione trimestrale prevista per fine settembre. Secondo uno studio, dovrebbe sostituire Diasorin o Pirelli, attualmente tra i titoli con il peso più basso nell'indice delle principali blue chip di Piazza Affari.

Stellantis +1,4% Sta rallentando la produzione di auto a trazione elettrica, scrive MF. La decisione dovrebbe anticipare la fine degli incentivi all'acquisto di veicoli full electric.

STM +2%.


Marino Masotti

Caporedattore